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Asl Napoli 2 Nord, anziana bisognosa di cure prenotata fra 6 mesi

Asl Napoli 2 Nord, anziana bisognosa di cure prenotata fra 6 mesi

(CFN) POZZUOLI – E’ accaduto a Pozzuoli, presso il Centro Prenotazioni dell’Asl Napoli 2 Nord, dove una anziana donna dovrà aspettare ben 167 giorni per ottenere una visita domiciliare.
Ma la questione è un po’ più complessa. Su segnalazione giunta in redazione della figlia dell’anziana donna risulterebbe che avrebbe rifiutato la visita domiciliare offerta il giorno dopo la prenotazione. Nel far presente tale rifiuto alla nostra lettrice la stessa ci ha riferito che “non ha rifiutato alcuna visita nell’immediato” e che, anzi, l’avrebbe chiesta a stretto giro viste le condizioni di salute dell’anziana madre che, in vista dell’inverno, potrebbe avere ulteriori aggravi.

Abbiamo provveduto a contattare il Direttore del Distretto 35, la dottoressa Monica Vanni, alla quale abbiamo posto la questione e fatto una semplice domanda: perché nel documento si legge che “l’utente non ha accettato la prima disponibilità offerta per il 16/10/2018” che è, peraltro, la data di presentazione della domanda?
La dottoressa Vanni, dobbiamo dire, ha prontamente risposto precisando che “relativamente alla segnalazione in oggetto, è opportuno precisare alcune cose: nella richiesta del medico di famiglia viene indicata la classe di priorità P, cioè Programmabile e quindi senza limite temporale di attesa; per le visite domiciliari questo distretto, in applicazione della normativa vigente, inserisce le richieste di visite domiciliari in un percorso ad hoc che prevede una valutazione da parte dell’ufficio PUA (Porta Unitaria di Accesso), in equipe con lo specialista, della richiesta pervenuta; la data indicata nel documento è generata dal sistema informatico e non è da tenere in considerazione. Da come può comprendere, contrariamente a quanto affermato dalla utente segnalante, le date delle visite saranno sicuramente anticipate rispetto a quelle assegnate dal sistema e debitamente comunicate telefonicamente. Tale percorso è stato sicuramente spiegato alla signora da parte degli operatori CUP. Tuttavia restiamo a disposizione per eventuali altri chiarimenti, potendosi rivolgere alla Responsabile UOS Cure Primarie presso la sede di via Terracciano“.

La risposta è, di tutta evidenza, poco esaustiva e forviante rispetto alla nostra domanda che è stata: perché nel documento si legge che “l’utente non ha accettato la prima disponibilità offerta” il 17/10/2018?

Pur apprezzando la piena disponibilità della dottoresssa Vanni a trovare una soluzione al problema invitando l’utente “a recarsi presso i nostri Uffici” (ndr Centro Prenotazioni ASL Napoli 2 di via Terracciano) ci sembra alquanto strano che un utente apprenda tardivamente, non essendosene nemmeno accorta, di un rifiuto mai avvenuto ed, anzi, di una sorta di scelta obbligata.
E’ di tutta evidenza che c’è qualcosa che alla Asl di Pozzuoli devono rivedere per garantire all’utenza quantomeno i servizi primari. Speriamo solo che quanto accaduto sia un caso e non una prassi consolidata, come troppo spesso accade.

A questo proposito invitiamo i nostri lettori a segnalarci altri disservizi inviando una mail a redazione@campiflegreinews.it oppure utilizzando il nostro profilo Facebook. (CFN)