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Casa dell’Acqua, per Pozzuoli più acqua pura e meno plastica

Casa dell’Acqua, per Pozzuoli più acqua pura e meno plastica

(CFN) POZZUOLI – Più acqua pura e meno plastica da smaltire. E’ questo l’obbiettivo del Comune che sta per aprire al Rione Toiano la prima “Casa dell’Acqua.”
Si tratta di un chiosco messo a disposizione dei cittadini dal quale sarà possibile prelevare acqua depurata, liscia o gassata, da bere. Un modo per ridurre drasticamente l’uso dell’acqua in bottiglie di plastica che, oltre a conferire al prezioso liquido un sapore spesso strano, rappresenta oramai un vero e proprio problema per lo smaltimento del rifiuto a meno che non sia avviato a recupero.Casa dell'acqua 2
Saranno installati in città 3 chioschi erogatori dove qualsiasi cittadino, munito di propri contenitori, meglio se di vetro, potranno prelevare l’acqua dell’acquedotto filtrata e depurata al costo irrisorio di soli 5 centesimi al litro. Una qualunque acqua acquistata al supermercato oggi non costa meno di 10 centesimi al litro a cui si aggiungono i costi di smaltimento e, se vogliamo considerarli, anche quelli di ambientali.
L’acqua, infatti per giungere sulle nostre tavole viene imbottigliata a livello industriale in contenitori di plastica che è un derivato del petrolio, spesso trasportata per centinaia di chilometri, immagazzinata per poi essere venduta.
Un prodotto ed una catena, quindi, decisamente pericolosa per l’uomo che in quarant’anni ha contribuito all’aumento dello smog ma anche nella diffusione di malattie. Il solo stoccaggio alla luce del sole o a temperatura ambiente rappresenta di per sè già un pericolo per l’uomo.
Casa dell'acqua 3In questo caso l’acqua erogata dalla “Casa dell’Acqua” deriva direttamente dall’acquedotto comunale ed è trattata per eliminare le impurità. Tale servizio garantirà una sorta di valore aggiunto del servizio idrico comunale, incrementando l’utilizzo di acqua pubblica attraverso questi distributori automatici.
L’acqua di acquedotto, analizzata e controllata attraverso impianti appositamente realizzati e installati, viene erogata nelle due tipologie naturale e gassata, a temperatura ambiente e refrigerata. Si tratta di impianti che trattano acqua potabile, togliendo le particelle in sospensione, eliminando l’odore del cloro e i cattivi odori. Per promuovere il servizio, inizialmente, l’erogazione dovrebbe essere gratuita per poi essere disponibile al costo irrisorio di 5 centesimi al litro.
Gli impianti saranno certificati e la distribuzione dell’acqua può avvenire attraverso una chiave magnetica ricaricabile o direttamente con monete nell’apposita gettoniera.
Anche in 26 scuole della città saranno installate altrettante colonnine di prelievo di acqua che potrà essere anche refrigerata.
La gestione del servizio è stata affidata ad una società attraverso un bando pubblico al costo di circa 115.000 euro una tantum e senza ulteriori oneri a carico del Comune per i prossimi 5 anni mentre al gestore andranno gli incassi dell’acqua “venduta” per la copertura dei costi del servizio.
Martedì, al Rione Toiano, in via Cicerone, l’inaugurazione del primo chiosco, prevista per mercoledì 18 dicembre, dal quale da subito i cittadini potranno prelevare i quantitativi per il necessario fabbisogno familiare.(CFN)