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Caso Tortora, il film documentario sarà proiettato nelle scuole di Pozzuoli

Caso Tortora, il film documentario sarà proiettato nelle scuole di Pozzuoli

(CFN) POZZUOLI – E’ stato proiettato questo pomeriggio all’Agave Hotel di Pozzuoli il film documentario “Enzo Tortora – una ferita italiana” che ripercorre l’intera vicenda vissuta dal giornalista, e popolare presentatore, radiotelevisivo.
A trenta anni dall’arresto di Enzo Tortora e dalla infame passerella mediatica che fu costretto a subire, e a venticinque dalla sua tragica morte, il film documentario vuole essere un modo per tenere viva la memoria su una vicenda che mise la politica dell’epoca con le spalle al muro rispetto alle responsabilità della giustizia italiana. A distanza di 30anni, alla luce del caso Cucchi di questi giorni, sembra che sia cambiato poco o nulla.
Il regista Ambrogio Crespi, presente alla proiezione, ha spiegato le motivazioni che lo hanno mosso a realizzare il film che sta portando nelle diverse città della provincia napoletana dopo aver partecipato al Napoli Film Festival.
Il caso Tortora resta una ferita ancora aperta. – ha dichiarato Crespi – A trent’anni dal suo arresto e venticinque dalla sua morte ritengo sia necessario ricostruire, attraverso protagonisti e testimoni, una vicenda che è un archetipo tutto italiano sia da un punto di vista umano che storico.”.
Dopo la proiezione sono intervenuti sul tema il responsabile di CISL Flegrea, Giuseppe Antonio Esposito, il dirigente scolastico dell’istituto Petronio di Pozzuoli , Filippo Monaco, l’assessore all’istruzione del comune di Pozzuoli, Alfonso Trincone e il capo gruppo PD alla Regione, Lello Topo.
Il film sarà proiettato in alcune della scuole puteolane con il fine di portare all’attenzione dei giovani il caso Tortora con l’auspicio che qualcuno spieghi loro anche il contesto storico e politico in cui tutto è drammaticamente accaduto. Diversamente si correrebbe il rischio che le nuove generazioni possano vedere la Giustizia come uno organo sbagliato e dannoso e quindi con conseguente pregiudizio verso gli istituti democratici.(CFN)