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Centro storico di Pozzuoli, commercianti sul piede di guerra

Centro storico di Pozzuoli, commercianti sul piede di guerra

(CNF) POZZUOLI – I commercianti del centro storico tirano le somme di un anno e mezzo di sofferenze per i lavori di riqualificazione e di quasi quattro anni di amministrazione Figliolia. Le organizzazioni sindacali Ascom, Casartigiani, Confesercenti e Coimprenditori, dopo aver consultato i commerciati del centro storico, hanno deciso di chiedere all’Amministrazione non solo impegni certi ma anche di verificarne periodicamente l’operato e lo fanno attraverso il seguente comunicato stampa.

Le scriventi OO.SS. di categoria, dopo aver dibattuto in pubblica assemblea una consistente rappresentanza dei commercianti del centro storico di Pozzuoli, hanno incontrato nei giorni scorsi i vertici dell’Amministrazione al fine di riproporre alcune problematiche che ancora non hanno trovato definitiva soluzione ed alcune altre che, all’indomani dell’avvenuto recupero del centro città, stanno venendo prepotentemente alla luce.
Sulle diverse questioni l’Amministrazione, rappresentata dal sindaco Vincenzo Figliolia, l’assessore Alfonso Artiaco e il capogruppo del PD Luigi Manzoni, ha così risposto:

  • Delocalizzazione dell’attuale mercatino adiacente via Roma
    che è disponibile nel vagliare la richiesta e organizzare una riunione congiunta con tutti i sindacati affinché si possa delocalizzare il mercatino;
  • Definizione Molo Caligoliano per “parcheggio e disponibilità h24”
    che nei prossimi giorni si terrà un incontro in Regione per discutere il passaggio della gestione che potrebbe essere anche affidata a soggetto privato;  considerando che il Comune è concessionario fino alla fine del 2017
  • Destinazione area sottostante Piazza a Mare a parcheggio
    che la consegna del bene da parte del Demanio Marittimo al Comune di Pozzuoli e in fase terminale e che qualora non si realizzasse in tempi brevi l’Amministrazione di Pozzuoli si attiverebbe per aprirlo forzatamente in nelle more della formalizzazione che prevedrebbe un iter di 30/40 giorni;
  • Anticipo apertura parcheggio Mercato Ittico all’ingrosso alle ore 9:00
    che c’è disponibilità all’anticipazione previo intesa da raggiungere con la dirigenza che gestisce la struttura;
  • Definizione e assegnazione area ex Sofer a sosta per commercianti e residenti prevedendo il collegamento con navette
    che l’area presto non sarà più disponibile alla luce dei lavori di completamento delle opere di collegamento delle due gallerie del tunnel “Piano Intermodale” e che per questo motivo non ci possono essere garanzie che l’area possa essere ancora destinata a parcheggio;
  • Revisione del Piano Viabilità con proposta di modifica del senso di marcia di Corso Vittorio Emanuele
    su questa proposta il Sindaco si è rifiutato categoricamente di apportare qualsiasi tipo di modifica ritenendo ottimale l’attuale viabilità, di contro, l’assessore Artiaco si è dichiarato disponibile ed interessato a fare una più attenta analisi della proposta per renderla condivisibile;
  • Revisione del Piano Sosta con le relative tariffe ed uso efficiente delle strisce blu
    il Sindaco si è reso disponibile nell’aumentare la disponibilità degli stalli di sosta a rotazione ed a pagamento preclusi agli abbonati (vedi Largo Emporio) dagli attuali 54 a 150 posti qualora dovesse persistere l’indisponibilità del Molo Caligoliano e i tempi di delocalizzazione del mercati nodi via Roma dovesse avere tempi non brevi.

Ciò premesso, le scriventi OO.SS. intendono evidenziare come i disagi dovuti ai lavori di ristrutturazione del centro storico e le congiunture economiche abbiano portato le attività commerciali ad uno stato di estrema prostrazione e senza poter intravedere, sia in tempi brevi che a medio termine, margini di concreto rilancio economico imprenditoriale del centro e, di riflesso, dell’intera città.
Pertanto, stigmatizzando quanto sopra, si chiede al Sindaco e all’Amministrazione l’insediamento di un Tavolo di concertazione stabile, almeno quindicinale e ad oltranza, ove poter trattare le problematiche al fine di intravedere soluzioni condivise anche in un più ampio progetto di rilancio turistico e culturale nell’interesse della città. Nel contempo, qualora non dovessero esserci segnali tangibili, le scriventi OO.SS. si riterranno libere di intraprendere le opportune iniziative a tutela del commercio e dei commercianti puteolani.

Insomma, a consiliatura pressoché finita, campagna elettorale cominciata anzitempo, oramai le più importanti associazioni sindacali e i loro associati presentano il conto perché non si fidano ne del Capo dell’Amministrazione ne dei Consiglieri, di maggioranza quanto di “minoranza”, che non hanno saputo fino ad oggi rappresentare le esigenze di una città commercialmente collassata. Dopo aver atteso invano, e con pazienza, adesso passano al contrattacco e chiedono risposte certe, concrete ed esaustive per una città da troppo tempo in ginocchio.(CFN)