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Rione Terra, De Luca promette nuovi fondi e una candidatura Unesco per i Campi Flegrei

Rione Terra, De Luca promette nuovi fondi e una candidatura Unesco per i Campi Flegrei

(CFN) POZZUOLI – Annunciata da tempo e sempre slittata stamane il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha visitato il Rione Terra di Pozzuoli annunciando l’arrivo di nuovi fondi per terminare il recupero definitivo dell’antica rocca tufacea.De Luca a Rione Terra 1
Giunto alle 11 De Luca ha visitato subito il Duomo, ha fatto una passeggiata definendo “Incantevoli” gli scorci godibili dalle diverse terrazze che si affacciano sia sul lato interno che esterno del golfo di Pozzuoli e dal quale è possibile scorgere l’intera linea di costa dei Campi Flegrei, le isole di Procida, Ischia, Capri ma anche l’isolotto di Nisida con l’area di Bagnoli che, spera, “possa essere recuperata al più presto”.
De Luca a Rione Terra 3Ha percorso diverse stradine, alcune recuperate altre in via di recupero per poi infilarsi nei sotterranei degli antichi palazzi della millenaria rocca per godere del percorso archeologico.

Il governatore della Campania, incontrando i giornalisti e le autorità cittadine ha confermato il proprio impegno affinché il recupero dell’antica rocca si completi al più presto garantendo nuovi fondi per 70miloni di euro che aggiunti ad altri fondi destinati ad altre aree del territorio puteolano portano ad altri 250milioni di euro da spendere entro un paio di anni.

“Siamo impegnati a finanziare la rete di mobilità dell’Area Flegrea e di Pozzuoli – ha dichiarato Vincenzo De Luca – Siamo impegnati, sono qui per confermarlo, a completare i lavori di recupero del Rione Terra. Rilanceremo l’ipotesi dei Campi Flegrei come bene Unesco Patrimonio dell’Umanità. Questo territorio dovrà diventare nei prossimi anni uno dei polmoni più importanti del turismo e della cultura italiana. Arriveremo – ha continuato il governatore della Campania – a 250milioni di euro da spendere complessivamente: avremo bisogno di altri 70milioni per completare il recupero del Rione Terra; di 80milioni, che già abbiamo, per l’interramento della Cumana e per eliminare la ferrovia dal centro di Pozzuoli ma realizzando una stazione collegata con una galleria a Pozzuoli centro; abbiamo bisogno di completare la rete della viabilità connessa con la tangenziale realizzando un parcheggio di interscambio prima della galleria per un importo di 34milioni di euro; 10 milioni alla riqualificazione di via Artiaco e al sovrappasso ferroviario via Campana-Parco De Luca; 15 milioni alla realizzazione del parcheggio di interscambio in via Campana; 30 milioni per il porto. Complessivamente, insomma, – ha continuato Vincenzo De Luca – arriveremo a 250milioni di euro. Ma questo rientra nelle nostre scelte. Non faremo più la polverizzazione della spesa in piccoli progetti assolutamente inutili ma concentreremo le risorse sugli interventi che possono creare lavoro permanente” ha concluso il presidente De Luca.

Dal canto suo il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia ha dichiarato: “Siamo determinati a portare avanti la riqualificazione della città e i progetti messi in campo – ha detto il primo cittadino – da quelli del PIU Europa alle opere commissariali, fino al percorso archeologico, che non ci sogniamo proprio di chiudere nuovamente. Occorrono azioni concrete e costanza nel portare avanti la voglia di riscatto della città“.

De Luca a Rione Terra 4

De Luca, giunto intorno alle 11, visitando il Duomo ha apprezzato gli affreschi ma anche lo stupendo innesto realizzato dall’architetto Marco Dezzi Bardeschi che è riuscito a coniugare nuove tecniche architettoniche e con le strutture dell’antico duomo romano e prima ancora pagano della Cattedrale del Rione Terra.

Rione Terra - Duomo - facciata
La vecchia facciata ed il vecchio portale che copre il nuovo ingresso della Cattedrale del Rione Terra

Unico rammarico, per De Luca, la bruttura rappresentata dalla vecchia facciata e dal vecchio portale che copre interamente il nuovo ingresso realizzato in cristallo ed acciaio incastonato nel vecchio colonnato romano per buona parte recuperato. Una scelta voluta, ed imposta, pare, dalla Sovrintendenza ai Beni Archeologici che, all’epoca della progettazione intese così preservare il vecchio dall’avanzare del nuovo. Con una battuta di spirito, cui De Luca non nuovo, il presidente ha detto: “Caro sindaco Figliolia. Possiamo risolvere. Se mi fai avere un venerdì sera un ordinanza di abbattimento io te la firmo. Tu il sabato mattina abbatti. E poi il lunedì, a cose fatte, ne riparliamo”.(CFN)

De Luca a Rione Terra 5

Il saluto e l’intervento di Vincenzo Figliolia

L’intervento di Vincenzo de Luca