(CFN) BACOLI – Operazione congiunta della Polizia di Stato e della Guardia Costiera di Pozzuoli questa notte lungo le foci e sul lago Fusaro contro i pescatori abusivi. Le forze dell’ordine hanno sorpreso quattro persone intenti nella pesca attraverso la tecnica chiamata della “bilancella”. I quattro individui stavano pescando spigole, orate, saraghi e cefali che erano ancora vivi e tenuti all’interno di alcuni retini e in secchi che sono stati successivamente rigettati nelle acque del lago.

PESCA BILANCELLA La pesca con la bilancia è antichissima seppur misconosciuta ai più oggi. La bilancia è un attrezzo da pesca concettualmente semplice, è formato da una rete quadrata alta 150 cm con lato minimo delle singole maglie, non inferiore a 10 mm, fissata ai vertici a due barre in metallo incrociate molto elastiche, all’incrocio delle due barre c’è un anello che permette l’attacco della cordicella, che sarà fissata dall’altro capo ad una robusta e possibilmente leggera canna che permette di manovra la bilancella, ma i più usati sono supporti telescopici in fenolico appositamente costruiti per questa tecnica. La tecnica della bilancia è in se abbastanza semplice: in definitiva si tratta di calare la bilancia in acqua e attendere. Importantissima la conoscenza del fondale che si affronta. E’ una pesca di ricerca e le foci canalizzate sono i posti migliori per pescare con la bilancia.

SANZIONI Le forze dell’ordine hanno emesso confronti dei quattro pescatori abusivi sanzioni amministrative per oltre quattromila euro e sono stati sequestrati due attrezzature da pesca. Infatti, per poter pescare nel lago Fusaro c’è bisogno di una autorizzazione visto che vige un’ordinanza del comune di Bacoli che vieta la pesca abusiva nello specchio lacustre flegreo. Il tutto nasce dalla necessità di tutelare  l’ambiente e l’intero habitat del lago Fusaro, preservato tra l’altro dall’Ente Parco Campi Flegrei, nonché la salute dei cittadini. Le multe secondo la normativa regionale vanno da un minimo di 500 euro ad un massimo di 6mila euro. Il tutto per scoraggiare i pescatori abusivi per un’ecosistema, quello appunto del lago Fusaro, che è quasi del tutto scomparso. (CFN)