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Pozzuoli, differenziata al 65% ma gli evasori della tassa sono il 25%

Raccolta differenziata(CFN) Pozzuoli – Il 25% dei puteolani non pagano la TARSU ma nonostante questo il comune è passato dal 29% al 65% di raccolta differenziata sull’intero territorio comunale in poco più di un anno. Resta, però, un 35% di indifferenziata che pesa come un macigno sul bilancio comunale: 600mila euro al mese. Con l’incremento della raccolta differenziata, inoltre, in poco più di un anno si è avuta una riduzione nel conferimento agli STIR di circa il 10%: da 52mila tonnellate si è passati a 47mila tonnellate.
Il nostro obbiettivo è il 100% di differenziata. – dichiara il sindaco di Vincenzo Figliolia – Il mancato raggiungimento del risultato, secondo la normativa, avebbe potuto anche causarne lo scioglimento. Noi stiamo lavorando ad un piano molto più ampio e ambizioso, che coincide con la nuova gara d’appalto per la gestione di sei anni del servizio e che prevede un risparmio per le casse comunali e, di riflesso, per i cittadini di circa 1 milione e 200mila euro annui. Risparmi che saranno possibili grazie al porta a porta, al nuovo servizio di compostaggio domestico e alla riduzione dei rifiuti indifferenziati.”.
Per raggiungere i risultati che ci siamo prefissi e quindi migliorare la raccolta differenziata – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Franco Cammino – occorre sensibilizzare ancora di più di cittadini. Serve la collaborazione di tutti ed anche i controlli per evitare sversamenti illegali o fuori orario aiutano a migliorare il servizio. Quanto ai costi esosi del servizio, il problema è dell’intero sistema dei rifiuti: ogni mese il Comune paga 600mila euro allo Stir di Giugliano per smaltire l’indifferenziato e dobbiamo portare l’umido in impianti fuori regione. C’è, poi, un’altissima percentuale di evasione tributaria che noi stiamo cercando di far emergere.“.
Il presidente della commissione consiliare ambiente Michelangelo Luongo ha dichiarato: “Abbiamo approvato il regolamento in commissione e domani sarà già operativo in attesa di qualche correttivo che apporteremo dopo la fase di rodaggio – afferma Luongo – l’obiettivo finale è la riduzione dei rifiuti indifferenziati e il risparmio per i cittadini.”.
Il più è fatto ma, come è noto, è sempre l’ultimo gradino quello più difficile da superare e per farlo l’Ente ha intenzione di emanare un Regolamento per il compostaggio domestico, provvedere alla raccolta dei pneumatici che sono tra i rifiuti a più alto impatto ambientale e impiegare un centianio di volontari come vigilantes ambientali.
Inoltre, il bando in corso per la raccolta dei rifiuti, attualmente fatta dalla De Vizia, dovrebbe una volta individuata la nuova ditta, o confermarea l’attuale, consentire un risparmio di 1milione e 200mila euro l’anno.
A questo risparmio dovrebbe aggiungersi il maggior introito per la cessione ai consorzi CONAI delle materie prime che vengono portate a riciclo che oggi vale solo 500mila euro all’anno.
Tutto ciò dovrebbe, nei prossimi anni, tradursi in benefici per i cittadini sulle tariffe oggi decisamente salate.(CFN)