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POZZUOLI/ Oasi di Montenuovo, l’ex Provincia approva il progetto per il risanamento

POZZUOLI/ Oasi di Montenuovo, l’ex Provincia approva il progetto per il risanamento

(CFN) POZZUOLI – C’è anche l’Oasi del Montenuovo tra le aeree interessate dagli interventi approvati oggi per le aree boschive da parte della Città Metropolitana di Napoli.

GLI INTERVENTI Si tratta di interventi nelle aree boschive per realizzare opere  di manutenzione, messa in sicurezza e prevenzione, I lavori serviranno a mettere in sicurezza le aree boschive, in particolare quelle a diretto contatto con i centri abitati, per ridurre il rischio di incendi ed emergenze di natura ambientale e da calamità naturali nonché ridurre i danni da avversità atmosferiche. Gli interventi, finanziati con fondi regionali, saranno attuati con l’opera degli addetti idraulico-forestali attualmente in servizio. La spesa complessiva prevista è di 680.000 euro.

Le opere previste hanno quindi i seguenti obiettivi principali:

1) mettere in sicurezza le aree boschive, in particolare quelle a diretto contatto con i centri abitati, per ridurre il rischio di incendi, mediante la ripulitura del bosco da rovi e altre specie infestanti e la realizzazione ed il mantenimento di fasce frangifuoco;

2) mantenere la biodiversità e la stabilità ecologica dei boschi esistenti (spesso di impianto artificiale) con interventi di corretta gestione e manutenzione, in particolare provvedendo al taglio ed asporto delle piante secche o pericolanti al fine di prevenire la diffusione di malattie o attacchi parassitari;

3) ripristinare i boschi percorsi dal fuoco, provvedendo al taglio dei pini bruciati in tutto o in parte, alla ceduazione delle latifoglie ad eventuali interventi di rimboschimento con specie autoctone idonee alla fascia climatica;

4) mantenere in condizioni di percorribilità le piste forestali, gli stradelli e i sentieri forestali con interventi di manutenzione ordinaria, ripristino, messa in sicurezza per rendere più rapido e sicuro l’accesso in caso di incendi e per favorire lo sviluppo del turismo naturalistico;

5) prevenire frane e dissesti idrogeologici in particolare nelle aree percorse dal fuoco, mediante realizzazione o ripristino di piccole opere di ingegneria naturalistica quali graticciate, viminate, gabbionate vivi, muretti, ecc. (CFN)