Abusi edilizi a Monte di Procida: denunciati
(CFN) MONTE di PROCIDA – E una storia che si ripete da anni nella cittadina flegrea, un abusivismo continuato e perpetrato per decenni con la complicità della politica. Una panoramica liberata da baretti abusivi e ville a strapiombo che causavano e causano smottamenti sui costoni tufacei di uno dei più bei posti della Campania. Un paesino con poco più di 12 mila anime, con un tasso di abusivismo altissimo.
Ultimo in ordine di tempo quello scoperto dai Carabinieri della locale stazione che ha scoperto la sopraelevazione di un villino già di dubbia legittimità in via Cimituozzo. Quando i militari hanno raggiunto quell’abitazione nella stretta stradina con il mare di sfondo, hanno scoperto che era già stato predisposto il nuovo solaio, quello che avrebbe ospitato i nuovi locali. Non solo. L’area era stata già in passato sequestrata per altri abusi edilizi. Alla coppia coppia del posto, la villetta di residenza non bastava più e per risolvere la questione spazi era stato ideato un nuovo livello.
La coppia è stata denunciata, dovrà rispondere di violazione di sigilli, abusivismo edilizio e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro. L’ennesima violazione.
Il tutto, abusivismo “a parte”, va anche inquadrato in una ottica di tutela del territorio soggetto al fenomeno del bradisismo. A questo punto, quello di Musumeci, era molto di più di un monito. Aveva ragione? No, non è possibile fare di tutt’erba un fascio. Responsabilità singole vanno individuate per non trascinare tutti in un unico baratro. Ma, a parte quest’ultimo episodio, l’azione di contrasto andrebbe portata a fondo in modo sistematico e senza indugi perchè molti e molti altri sono i casi simili. Alcuni che saltano agli occhi anche del distratto visitatore altri meno visibili ma pur semprre illeciti.(CFN)