Alla Givova Scafati non riesce l’impresa di vincere contro Rayer

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Givova Scafati - Bob Gray

Givova Scafati - Bob Gray

(CFS) NAPOLI – Arriva la quarta sconfitta consecutiva per la Givova Scafati, che dopo una partita ad alta intensità contro i padroni di casa di Venezia, si deve arrendere con il punteggio di 75-69, dopo aver comandato per tutto l’incontro.

Coach Marcelo Nicola sceglie Cinciarini, Gray, Stewart, il capitano Pinkins e Akin, mentre Venezia risponde con Moretti, McGruder, Wheatle, Simms e Kabengele.

Moretti-Kabengele iniziano subito a fare girare la palla dal loro lato del campo, mentre Scafati può contare su un ottimo Gray: dopo 3 minuti il punteggio è di 2-6. Gli ospiti mettono in campo una difesa ben organizzata, e Pinkins costringe coach Spahija al primo time out. Al rientro in campo McGruder e Wiltjer trovano la retina facilmente mentre Cinciarini segna una bomba dai 7 metri; Hruban dà il suo contributo e a quasi 3 minuti e mezzo dalla prima sirena il tabellone segna 10-15. Scafati è un fiume in piena con Cinciarini, che segna di nuovo dall’arco, ma Wheatle e Kabengele sbloccano la squadra della laguna e costringono coach Nicola a fermare il match sul 14-18. Al rientro in campo le due formazioni si contendono gli ultimi punti del quarto, che vanno a Scafati con Stewart: gli ospiti conducono per 19-23.

Il secondo parziale riparte con Stewart in gran forma, ma Tessitori e Casarin riportano le cose in equilibrio al Taliercio. Il botta e risposta delle due formazioni continua fino al 14′, con la Reyer che recupera fino al -1 (28-29). È Kabengele che ricuce definitivamente lo strappo, e a 4 minuti dalla fine è parità sul 31-31. Rob Gray è sempre il perno della squadra campana, ma Kabengele risponde continuamente agli attacchi degli avversari, segnando anche da tre. Cinciarini sigla il 35-38 scafatese a 120 secondi dall’intervallo lungo, mentre Fernandez per l’Umana si confronta con il solito Cinciarini, e il tabellone segna 37-40 alla fine dei 20 minuti di gioco.

La riapertura è di Gray e Wiltjer, con il cecchino Stewart dalla lunetta: 40-45 dopo 3 minuti, dopo qualche errore da entrambi i lati del parquet. Gray è implacabile, Kabengele commette antisportivo nel tentativo di fermarlo e nonostante Pinkins mandi a vuoto alcuni tiri, a metà del parziale è ancora Scafati ad essere in vantaggio per 42-49. Sono ancora Wiltjer e Cinciarini che portano avanti le rispettive formazioni, ma è coach Nicola a dover ricorrere al time out per fermare il gioco sul 52-55. Mancano solo 90″ al termine del terzo quarto, e sebbene Fernandez segni la tripla del pareggio, Sorokas sulla sirena rimette le cose in direzione Scafati, firmando il 55-57.

Ultimo quarto che si riapre con Fernandez a canestro, mentre la difesa aumenta da entrambi i lati. Capitan Pinkins dal pitturato non sbaglia e al 34imo la Givova è ancora avanti sul 59-61. Sorokas e Akin commettono il quarto fallo consecutivo, e Simms approfitta della piccola sbandata per firmare il vantaggio veneto. È 64-63 a tre minuti e mezzo dalla fine. Stewart stoppa McGruder e trova un canestro difficilissimo che fa respirare i suoi. Casarin realizza e Stewart va a schiacciare, ma è Wiltjer che con una prodezza riprende il controllo sul punteggio a due minuti dalla fine (68-67). Stewart ci riprova ma sbaglia, seguito a ruota da Cinciarini. Moretti invece va a segno, ed è +5 per Venezia a meno di un minuto dalla fine dei giochi. Stewart schiaccia di nuovo a 42″ dalla sirena e Scafati difende Wiltjer, ma Kabengele trova il rimbalzo in attacco e anche un fallo: la partita finisce 75-69 per Venezia.

MVP del match l’immenso Kabengele, che firma 13 punti e ben 20 rimbalzi. Miglior realizzatore di Venezia Wiltjer con 18 punti, seguito da McGruder con 10. A Scafati non bastano uno spaziale Gray con 19 punti, Cinciarini con 17, Stewart con 14 e Pinkins con 10.

Abbiamo lottato come sempre e messo la partita nella giusta direzione nei primi 20 minuti, poi, ancora una volta, ci sono mancate le piccole cose. – commenta coach Nicola al termine dell’incontro. – Sapevamo che Venezia è una squadra di grande taglia che va forte a rimbalzo d’attacco, nel secondo tempo hanno alzato la loro intensità difensiva e noi abbiamo fatto fatica a trovare tiri aperti, forzando e sbagliando troppo. Avremmo avuto bisogno di tenere lo stesso dinamismo del primo tempo anche nel secondo per portare via i due punti.”

Prossimo impegno per Scafati sarà domenica prossima, alle ore 16:30, contro la Vanoli Cremona al PalaMangano.(CFS – E.C)

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