Anche Scafati non riesce nell’impresa contro Bologna nell’ultimo incontro del 2024

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Basket Scafati-Virtus Bologna - azione

(CFS) NAPOLI – Non riesce l’impresa alla Givova Scafati, che nell’ultimo incontro del 2024 subisce una sconfitta a Bologna, per 97-71. Tra un’ottima prestazione della Virtus e l’assenza di Cinciarini causa influenza, il confronto è stato decisamente impari.
La squadra di casa parte con Pajola, Cordinier, Clyburn, Polonara e Zizic, mentre Pilot decide di schierare Zanelli, Gray, Stewart, Pinkins e Jovanovic. I bianconeri partono molto bene, con Pajola e Polonara che costringono il coach gialloblù ad interrompere il gioco a soli due minuti dall’inizio su un perentorio 6-0. Il primo canestro scafatese è di Jovanovic in lunetta, ma il parziale di Bologna diventa di 11-1 a metà del quarto, complici gli innumerevoli errori al tiro della formazione ospite. Pinkins trova il fondo della retina per la prima volta a 4:41 dalla fine, e Miaschi contribuisce ad accorciare leggermente il gap. Bologna però non si siede sul vantaggio e continua a macinare punti, regalando il 17-7 all’ottavo minuto. Anim prova a racimolare qualche punto, regalando il 21-14 alla fine della prima frazione di gioco.

I bolognesi mettono in campo la loro fisicità anche nel secondo quarto, infilando un 4-0 nei primi 2 minuti. Sorokas sblocca i suoi con un magnifico tiro da dentro, Zanelli si prende un fallo e fa 2/2, ma la facilità con cui i padroni di casa trovano canestro è impressionante, sia dall’arco che dentro. Belinelli è in difficoltà in questo frangente, commette tre falli nel giro di pochi minuti, e la tripla di Anim con fallo insieme alla bellissima azione di Stewart portano Ivanovic al suo primo time out della serata sul 27-24. Clyburn trova due punti importanti mentre Scafati si blocca nuovamente. Polonara da tre porta il tabellone sul 32-24, con appena 4 minuti prima della sirena. Gray si sblocca, ma Pajola e Polonara continuano a far male alla difesa gialloblù. Anim va in doppia cifra, Gray prova a scuotere i suoi e il punteggio arriva sul 41-36, ma l’ultimo possesso casalingo regala due punti preziosi a Pajola, mandando tutti negli spogliatoi sul 43-36.

La ripresa parla ancora bianconero, con Clyburn che trova subito sia un canestro che un assist che vale il 48-36. Le VuNere sono inarrestabili, fisicamente surclassano la Givova che non riesce a trovare una quadra. Cordinier firma il 54-43 a meno di 7 minuti dalla fine del quarto, ed è proprio lui il principale terminale offensivo per i padroni di casa. Jovanovic schiaccia, Stewart spende un tecnico su Clyburn e il punteggio è ancora ampiamente a favore di Bologna: 61-45. Anim ci prova di nuovo ma Pajola sta giocando una partita magistrale e insieme a Polonara da tre portano il vantaggio a ben 19 punti. Anche in difesa le casacche bianconere fanno la differenza, e nonostante un buon Miaschi il quarto si chiude con Tucker che con una magia segna il 74-52.

L’ultimo periodo inizia così come era finito il precedente, con Tucker in schiacciata che fa crollare definitivamente le speranze dei salernitani. Sorokas e Gray fanno il possibile per rispondere a Diouf e compagni, ma lo strapotere è troppo, e dopo tre minuti di gioco il tabellone segna 82-59. L’ultimo quarto è un garbage time, la Virtus è talmente superiore che Scafati non ci prova più. La partita finisce 97-71.

Bologna fa la differenza iscrivendo tutti i giocatori a referto, partendo da Pajola con 13 punti, Clyburn, Morgan e Polonara con 10 a testa, Diouf, Cordinier e Tucker con 9, Grazulis e Zizic con 8, Akele con 6, Belinelli con 3 e Hackett con 2.
Dal lato di Scafati, il miglior realizzatore della partita Gray con 18 punti, seguito da Sorokas con 15 e Anim con 14, mentre Zanelli colleziona 7 punti, Miaschi 6, Jovanovic 5, Pinkins 4 e Stewart 2.

Mi assumo le responsabilità di questa sconfitta. – commenta Damiano Pilot. – Sono molto deluso, però, da quello che ho visto oggi: questa squadra da quando lavora con me aveva dimostrato di voler essere una versione diversa di quella precedente. Oggi usciamo dal campo con la consapevolezza di non aver dato tutto quello che potevamo, ne sono certo. Non ci siamo applicati su ciò che avevamo preparato: questo è grave e porterà a delle conseguenze.”.

Prossimo appuntamento per Scafati il 5 gennaio alle 17:30, tra le mura del PalaMangano, contro la Pallacanestro Trieste.(CFN – E.C.)

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