Kindly, Enter your custom slider's Shortcode.
Aree protette, grazie alla Iris sarà possibile fruire dei paesaggi marini e dei beni archeologici sommersi

Aree protette, grazie alla Iris sarà possibile fruire dei paesaggi marini e dei beni archeologici sommersi

(CFN) BACOLI – Grazie alla motonave Iris, dal fondo trasparente, sarà possibile godere delle bellezze marine disseminate lungo la costa fra Posillipo, Baia e Capo Miseno e finanche l’isola di Procida.
Stamane è stato siglato presso la capitaneria di porto di Baia un accordo pubblico – privato tra Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei e la N’Ostro Sud proprietaria dell’imbarcazione Iris.
Presso la Capitaneria di Porto di Baia, alla presenza dell’Assessore del Turismo della Regione Campania, On. Felice Casucci, e del Presidente dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, Arch. Francesco Maisto, del sindaco di Bacoli Josi Della Ragione e dell’assessora al Turismo e Cultura di Pozzuoli Stefania Di Fraia, è stato anche presentato il nuovo Percorso nelle Aree Marine Protette del Parco Regionale dei Campi.

Il Percorso nelle Aree Marine protette dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei – ha dichiarato il Presidente dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei Francesco Maisto – è per noi un “fiore all’occhiello” delle attività che avevamo posto in essere. Un obiettivo che ci eravamo prefissati e che diventa finalmente realtà grazie all’ “armonia” e la sinergia che si è creata tra i vari Enti che operano sul territorio flegreo. Partendo dall’asse Posillipo – Capo Miseno si potrà raggiungere il porto di Napoli e anche l’isola di Procida, in occasione di “Procida Capitale della Cultura 2022 – ha dichiarato l’arch. Francesco Maiello presidente dell’Parco dei Campi Flegrei – e la società N’Ostro Sud, armatrice della barca, ripristinerà il parco boe recintando le Aree Marine Protette attualmente inutilizzate” ha concluso il presidente Maisto.

La N’Ostro Sud, ideatrice del progetto e proprietaria dell’imbarcazione, provvederà a delimitare le aree sommerse, come quello di Punta Epitaffio a Baia, consentendo una maggior tutela e maggiore fruizione dei beni archeologici e faunistici per i turisti.(CFN)