Bacoli, il Coordinamento delle Periferie: “Fogna separata in tutta la città”

Bacoli, il Coordinamento delle Periferie: “Fogna separata in tutta la città”

Riceviamo e pubblichiamo

Riportiamo la lettera protocollata stamattina 5 novembre dal Coordinamento delle Periferie di Bacoli al Commissario prefettizio Francesco Tarricone.

Gli ultimi eventi meteo, benché d’inusitata portata, hanno fatto “riemergere” problematiche non nuove per Bacoli e specialmente i suoi quartieri di Periferia: allagamenti, sversamento di reflui, emissione in atmosfera di miasmi fognari e nocivi. Tale situazione che puntualmente si verifica anche con piogge di minore intensità – e talvolta anche col sole! – deriva dal cronico e strutturale malfunzionamento del sistema fognario – come più volte segnalato dalla scrivente Coordinamento ad Amministrazioni, ordine e straordinarie, del passato – che negli ultimi anni, s’era cercato di superare attraverso il Grande Progetto per i Laghi Flegrei. Recependo in parte le osservazioni che dal febbraio 2013 abbiamo più volte svolto ai Sindaci flegrei – e che s’allegano – gli interventi previsti specialmente dal progetto del cosiddetto “Emissario N-O” potrebbero portare un significativo – seppur ancora parziale – miglioramento dell’esistente situazione. Tuttavia, ad oggi, e nonostante il “punto della situazione” che fu fatto nel marzo 2018 tra le Amministrazioni di Bacoli e di Monte di Procida, la prevista condotta non è ancora stata posata e gli interventi vanno a rilento con rischi di ritardi nell’esecuzione dell’opera e d’esaurimento delle risorse. A questo punto sarebbe urgente un incontro tra la Cabina di regia di Pozzuoli, i Comuni flegrei, la Regione per verificare lo stato d’avanzamento dei lavori e cominciare a pensare da subito – in prospettiva della prossima programmazione europea – ad interventi che partendo dal Grande Progetto mirino ad una definitiva risoluzione della problematica, cioè alla realizzazione su tutto il territorio bacolese, di un sistema separato delle acque bianche e nere. Consapevoli che se Bacoli deve essere un paese turistico, se Bacoli deve avere uno sviluppo turistico, se quindi il turismo deve essere la priorità di Bacoli, scene come quelle delle ultime settimane non possono ripetersi. E’ inutile infatti aprire i monumenti, aumentare i posti letto, far venire turisti ed investitori, quando questi devono attraversare un Mar Rosso di “merda” che neanche il profeta Mosè…“. 

Coordinamento delle Periferie di Bacoli

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