BACOLI/ Ricatti sessuali in chat con finte minorenni, arrestate 4 persone: uno è bacolese
(CFN) BACOLI – Adescavano vittime sui social network sfruttando finti profili di giovani donne di bell’aspetto, poi facevano partire il ricatto: “O paghi, o ti denunciamo per rapporti con minorenni”. Così facendo, una banda composta da 4 uomini è riuscita a estorcere decine di migliaia di euro. Uno della banda è originario di Bacoli. In un caso, un professionista del Tigullio, in provincia di Genova, è arrivato a sborsare 300mila euro in 3 anni.
I FATTI Gli investigatori della Quinta Sezione della Squadra Mobile di Genova sono arrivati a individuare i responsabili dopo una lunga e complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica: in manette, con l’accusa di estorsione aggravata, sono finite 4 persone residenti tutti in provincia di Napoli che si alternavano nel portare avanti il raggiro. Uno di loro come detto era di Bacoli. Decine le identità fittizie create sui social network, da cui i malviventi portavano avanti i contatti con le vittime sino a quando non avevano abbastanza “materiale” per far scattare l’estorsione: fingendosi appartenenti alle forze dell’ordine, minacciavano di denunciarle per rapporti con minorenni se non avessero pagato. Le vittime venivano selezionate dopo un’attenta ricerca in rete e sfruttando le informazioni disponibili proprio sui social. (CFN)