Basket, coach Gentile soddisfatto della sua Virtus
(CFS) VALMONTONE – Dopo la grande prestazione della Virtus Bava Pozzuoli di domenica a Valmontone, dove i flegrei hanno conquistato la seconda vittoria consecutiva allo scadere dei 40’ di gioco, abbiamo ascoltato il tecnico Gentile che ci ha raccontato la gara dal suo punto di vista: “È stata una partita essenzialmente condizionata dai falli, basti pensare a Marchini che già dalla palla a due sembrava il giocatore più in forma e che, invece, è stato subito vittima di un arbitraggio poco tollerante e molto fiscale. Lo stesso dicasi per Mehmedoviq al quale sono stati fischiati subito tre falli in pochi minuti di utilizzo, infatti anche lui è stato obbligato, come Marchini, ad essere in campo a singhiozzi. Per tale motivo sono stato costretto, fin dai primi minuti, ad effettuare rotazioni e a cercare di coinvolgere quanti più giocatori possibile, questa situazione falli ci ha un po’ condizionato in tutte le rotazioni, non abbiamo mai trovato tranquillità e non abbiamo mai potuto schierare un quintetto stabile per un lungo periodo di tempo. Siamo stati bravi a gestire la gara nel finale nonostante l’assenza del quattro e del cinque titolari, Tredici e Tomasello, usciti per cinque falli, come sabato scorso, abbiamo tenuto i nervi saldi per riuscire a vincere questa partita. Ancora una volta mi sento di fare i complimenti ai ragazzi per la lucidità e per la voglia di non mollare mai, di rimanere sempre in partita e di mostrare sempre una grande voglia di vincere”.
Tra i giocatori che si sono maggiormente distinti in partita ci sono senza dubbio Davide Marchini con i suoi 12 punti e un’ottima prestazione soprattutto nella prima metà del primo periodo prima che arrivassero i falli come ha precisato anche il coach, Gianluca Tredici, 13 punti per lui, che ha tirato fuori la squadra da una situazione di svantaggio pericolosa e poi Andrea Picarelli autore dell’ultimo, vincente sorpasso di Pozzuoli, chiude la gara a quota 18 punti. “È stata una grande prestazione di tutta la squadra, come anche sabato scorso, quando Lurini ha ribaltato la partita mettendo a segno tre triple, ma bisogna dire che c’è stato anche chi lo ha messo in condizione di fare dei canestri libero e con i piedi a terra. Anche contro Valmontone, se qualche giocatore è riuscito a giocare bene e cito l’esempio di Marchini nel primo quarto, è perché tutta la squadra è stata brava a valorizzarlo così come anche nel caso di Picarelli. Il mio elogio va a tutta la squadra, la chiave di questa partita era coinvolgere tutti nel gioco, avevo chiesto che la palla girasse molto, che fossero coinvolti i lunghi e ci siamo riusciti con delle grosse collaborazioni interne ed esterne”.
Contro Valmontone la Virtus Pozzuoli non solo dà continuità al lavoro svolto in casa contro Cassino, ma ottiene anche una prima importante vittoria in esterna, aspetto essenziale per un gruppo di ragazzi molto giovane: “La prima vittoria fuori casa è importante soprattutto perché il nostro è un gruppo di ragazzi giovani, quindi questa voglia di vincere, questo entusiasmo che alla fine viene premiato è una cosa importantissima perché posso assicurare che i ragazzi lavorano tantissimo in palestra facendo grossi sacrifici. La vittoria è il risultato sperato dopo il duro lavoro e, se non arriva, può accadere che i ragazzi si demoralizzino, invece loro sono bravi a trasformare tutto il lavoro in delle buone prestazioni”.(CFS – Martina Costantino)