Basket: esordio amaro a Pistoia per la GeVi, sorridono Scafati e Avellino

(CFS) NAPOLI – Esordio negativo per il Napoli Basket, che perde la prima partita di campionato con il Pistoia col punteggio di 88-82. È proprio la squadra di casa a partire molto bene, mettendo subito un parziale di 6-0 con due bombe con Forrest e Childs nel primo minuto di gioco. Williams e Totè mettono 5 punti consecutivi e Manning Jr. firma il sorpasso degli azzurri, portando il punteggio sul 14-15. Pistoia reagisce, con Silins scatenato, e mette un nuovo break, stavolta di 7-0 che costringe coach Milicic al primo time out (21-15). Della Rosa realizza un altro tiro da tre a due minuti dalla fine del primo parziale e i toscani volano a +9 sul 24-15. Dreznjak mette 8 punti consecutivi, trovando due triple importantissime, che consentono al Napoli di chiudere a -5 sul 31-26.
Il secondo quarto si apre nuovamente con Pistoia devastante da tre, con una precisione di 8 su 11. Napoli prova a rientrare ma la precisione al tiro è scarsa, e Pistoia si porta sul 40-36 a metà periodo. La squadra campana approfitta di un piccolo calo di Pistoia e alza il ritmo in difesa, ma la situazione dura poco e i toscani si riprendono subito. Forrest e Della Torre sono i principali terminali della Estra, che continuano a macinare punti dalla linea dei tre. Con 12 bombe realizzate Pistoia si trova avanti sul 46-36 a 4 minuti dall’intervallo lungo. Napoli fatica a trovare continuità al tiro, anche dalla lunetta, e Forrest ne approfitta insieme a Della Rosa. Dreznjak tenta di trascinare i suoi e riporta Napoli a -7, ma Pistoia allunga nuovamente e vola a +13 alla fine del primo tempo (58-45).
Il ritorno in campo finalmente sorride a Napoli, che parte bene e mette subito un parziale di 2-11, riportandosi a -4 dai toscani a 6 minuti dalla fine del quarto. Totè ci mette del suo, ma Pistoia reagisce e difende il vantaggio grazie a Forrest. Napoli è finalmente rientrata in gioco grazie a Pangos e Totè, che mettono a segno un nuovo break per Napoli. Pistoia non si fa attendere a lungo, rallentando la rimonta di Napoli. La difesa degli ospiti riesce in qualche modo a contenere Pistoia, ma i napoletani sono poco precisi al tiro e questo influisce molto sull’andamento del match. La terza frazione si chiude con la squadra campana sotto di tre lunghezze sul 66-63.
In avvio di ultimo quarto Napoli accorcia con Treier e si porta a -1 dai padroni di casa, che reagiscono e allungano nuovamente a +5. Ormai si gioca punto a punto, e a metà periodo sul tabellone si legge 76-71. Nonostante un’ottima prestazione al rimbalzo offensivo, Napoli continua a sbagliare molto al tiro e i ragazzi di coach Calabria ne approfittano per riportarsi a +8. Napoli con Williams reagisce e si riavvicina a -3, Pistoia però mette un break devastante di 5-0 spegnendo le speranze della squadra campana. Negli ultimi momenti di gioco Copeland e Manning Jr. sbagliano due tiri fondamentali, mentre dall’altro lato Childs si fa trovare pronto. A meno di un minuto dalla fine Napoli tenta la disperata rimonta ma ormai non c’è più niente da fare e la partita finisce a favore di Pistoia col punteggio di 88-82.
“Abbiamo assistito ad una classica partita del campionato Italiano, come sappiamo palazzetti caldi e grandi tifosi. – commenta Igor Milicic a fine partita – Non siamo entrati a giocarla nel primo quarto in maniera fisica, con la determinazione giusta. Nei giorni scorsi abbiamo preparato la squadra a questo ambiente, dopo l’esperienza dello scorso anno, dunque congratulazioni a Pistoia per la partita. Noi forse dobbiamo lavorare diversamente per far capire ai nostri giocatori che campionato è quello italiano.“
Miglior realizzatore degli azzurri è Totè con 14 punti, seguito da Manning Jr. e Copeland con 13 e Williams, Dreznjak e Treier con 10. Per Pistoia invece 22 punti per Silins, Forrest a quota 19, Rowan a 17, seguito da Childs con 11, Brajkovic con 10 e Della Rosa invece con 9.
Sorride invece la Givova Scafati, che vince in quel di Sassari con il punteggio di 86-97. Il primo quarto si apre con Pinkins che mette a segno i primi punti della squadra. Un botta e risposta tra Sokolowski e Stewart fanno segnare il punteggio di 7-10 a 3 minuti dall’inizio della partita. Halilovic va a segno, Gray e Pinkins pure, e a metà frazione i salernitani sono avanti di 2 punti (12-14). Bendzius da un lato e Cinciarini dall’altro fanno segnare il 20 pari a 2 minuti dalla fine del primo quarto. Le due formazioni difendono bene, e alla sirena il punteggio vede Scafati avanti di un solo punto, 21-22.
Il secondo quarto si apre più lentamente del primo, ma il punteggio continua a sorridere a Scafati, che costringe coach Markovic a chiamare time out dopo due azioni di Akin e Zanelli. I gialloblù schierano Miaschi che mette un tiro da quasi 10 metri, Akin difende benissimo e insieme a Sorokas tengono avanti Scafati di 5 punti, ma Sokolowski fa la voce grossa e riporta la Dinamo sul -1. A tre minuti dall’intervallo lungo Scafati è avanti di 5, ma Sassari non molla e riprende contatto a 70″ dalla sirena con Fobbs. Il secondo quarto si chiude con Givova avanti 37-41.
Il terzo quarto si apre con Sassari che cambia marcia e mette un parziale di 6-0, costringendo coach Nicola a chiamare time out. Sokolowski mette due triple consecutive e stacca Scafati sul 50-41. Cinciarini ferma il break della Dinamo segnando da tre, e insieme a Gray e Zanelli riportano la parità tra le due squadre (50-50). La formazione sarda approfitta della concentrazione scarsa di Scafati per riportarsi avanti, e a 4 minuti dalla sirena il tabellone segna 57-55. La squadra campana però riprende il controllo e grazie a Kaunas e Sorokas si porta nuovamente avanti di una sola lunghezza. Il terzo quarto si chiude sul 60-63.
L’ultimo parziale si apre con Stewart che trascina i suoi con due triple di fila, volando a +9. Coach Markovic ferma il gioco ma la musica non cambia, di nuovo grazie a Stewart che porta i suoi a +12. Sokolowski risponde da tre e Halilovic lo spalleggia, ma non basta per la formazione della Dinamo, che a 6 minuti dalla fine si trova dietro di 10 sul 65-75. Ottima la precisione dei gialloblù da tre, ma il capitano Bendzius non molla e costringe coach Nicola a chiamare time out per fermare l’emorragia. Gli ultimi minuti di gioco sono un continuo break e controbreak, che lasciano i tifosi di entrambe le squadre col fiato sospeso. A chiudere il match ci pensa Sorokas, che a 90″ dal termine mette una tripla che spegne ogni speranza sarda. Il tabellone a fine partita segna 86-97.
“Abbiamo fatto una partita solida nonostante le difficoltà, le rotazioni corte potevano condizionarci. – dichiara coach Marcelo Nicola. – Dobbiamo lavorare tanto, inserire gli ultimi arrivati per crescere tanto. Abbiamo eseguito il piano partita che avevamo preparato, concedendo qualcosa di troppo in difesa ma tenendo botta grazie all’immenso talento che abbiamo nella metà campo offensiva. Siamo stati bravissimi a non disunirci anche nel momento difficile di inizio terzo quarto, ora pensiamo solo a tornare in palestra.”.
Miglior realizzatore di Scafati Sorokas con 22 punti, seguito da Gray e Stewart a 16, Zanelli a 14 e Pinkins a 13. Per la Dinamo invece spicca Sokolowski con ben 30 punti, seguito da Fobbs a 16, Bendzius a 14 e Halilovic a 13.
L’esordio in A2 per Avellino è positivo, con la formazione campana che vince su Brindisi col punteggio di 72-77. A Brindisi non bastano i 22 punti di Allen e i 21 di Ogden, con la squadra avellinese che ha concretizzato il risultato grazie ad un ultimo quarto fenomenale, alzando il livello difensivo e quello di attacco. Migliori in campo Earlington con 21 punti, Lewis con 14 punti e 13 rimbalzi e 10 punti a testa per Jurkatamm e Mussini.(CFS – E.C.)