Basket: GeVi Napoli non centra l’obbiettivo Supercoppa

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Napoli Basket - Bologna - azione

(CFS) NAPOLI – La Gevi Napoli Basket resiste fino alla fine ma non riesce nell’impresa, perdendo la semifinale di Supercoppa con Bologna per 96-87. Un match che ha visto gli azzurri sfiorare la vittoria all’ultimo quarto, per poi arrendersi ai padroni di casa della Unipol Arena.

Parte bene la squadra di coach Milicic, che con Copeland al comando mette un 7-1 che prometteva bene. Bologna però non tarda a rispondere, mettendo un parziale di 12-0 che lascia i partenopei dietro di 6. È Manning Jr. (11 punti totali) a sbloccare la situazione, trovando un tiro da tre che avvicina i suoi. A metà parziale la Virtus comanda sul 13-10, scappando sul termine grazie alla prestazione ottima dei suoi. Woldetensae tenta il recupero con una bomba, ma i bolognesi raggiungono il massimo vantaggio sul 24-15 e costringono Milicic a chiamare time-out, che smuove poco le cose. Il primo quarto si ferma sul 29-16-

Il secondo quarto si apre con Williams che mette una schiacciata spettacolare, che non viene però seguita dalla precisione la tiro necessaria per contrastare una squadra esperta come quella di coach Banchi, che si trovano a +18 grazie ad Hackett (13 punti per lui insieme a Morgan e Clyburn) e Belinelli. A metà periodo il punteggio è preoccupante, 44-26. Napoli tenta il recupero ma la Virtus raggiunge i 20 punti di vantaggio e li mantiene quasi fino alla pausa lunga, che la vede avanti per 52-34.

In avvio di terzo quarto Totè e Copeland fanno di tutto per accorciare un po’, costringendo Bologna a chiamare time-out dopo un parziale di 11-3 a favore degli azzurri. Copeland fa la voce grossa e dopo tre minuti sul tabellone della Unipol Arena si legge 55-50 per i bolognesi, grazie ad un favoloso parziale di 16-3 per Napoli. I primi 5 minuti del terzo quarto vedono la rinascita di Napoli, che gioca con molta più precisione sia al tiro che al passaggio, arrivando a -1 sul 58-59 grazie a Copeland, che finirà la partita con 30 punti personali. È in questo momento che Pangos (15 punti per lui al termine dell’incontro) entra in partita e mette 5 punti personali, che portano Napoli avanti sul 63-61. Il parziale adesso è di 29-9, e Banchi chiama un disperato time-out nel tentativo di spezzare il ritmo dei partenopei, ma senza sortire nessun effetto. Pangos sale nuovamente in cattedra e Napoli allunga sul +4, 70-66. Belinelli e i suoi riescono a contenere i danni e a chiudere il terzo quarto in parità sul 70-70.

Polonara -autore di 10 punti totali- e Morgan iniziano bene l’ultimo quarto di gioco con una tripla a testa, riportando Bologna avanti di +6. È sempre Polonara a trascinare i suoi, costringendo Milicic a chiamare time-out a -7 dai padroni di casa. Copeland fa sentire la sua presenza in campo e piazza un contro-break di 5-0, mantenendo le due formazioni in equilibrio. A 5 minuti dalla sirena è Bologna ad avere il vantaggio del punteggio, con Polonara e Shengelia (miglior realizzatore dei suoi con 21 punti) che mettono a segno tiri pesanti sul piano del risultato finale. A tre minuti dalla fine, Napoli è sotto sul 80-84. Napoli sembra non riuscire più a trovare la retina, e Bologna allunga definitivamente sul +12. Copeland tenta nuovamente una disperata rincorsa, ma deve arrendersi alla Virtus che raggiunge Milano in finale.

Complimenti alla Virtus Bologna ed al Coach Luca Banchi. – commenta Igor Milicic al termine della partita – Credo che nel secondo tempo la squadra abbia giocato quella che era nei piani la nostra vera partita. Sono stati due tempi giocati in modo assolutamente differente. Nel primo siamo stati lenti, e questa non è la nostra idea di gioco. Nel secondo tempo quando abbiamo giocato con velocità e grande energia, si è vista stata sicuramente una squadra diversa. Adesso credo che tutti sappiamo quale sia la differenza tra quando giochiamo bene e quando invece facciamo male.” conclude il coach serbo.

È stata una partita molto utile per noi. Oggi abbiamo imparato tanto. La squadra ha lottato e siamo stati vicini a battere la Virtus Bologna sul suo campo in una semifinale difficile. – queste le parole di Perdo Llompart – Si sono viste due squadre, una Napoli nel primo tempo dove ci ha provato ma non al 100%, nel secondo invece abbiamo dimostrato che se lottiamo a questo livello possiamo essere pericolosi, altrimenti siamo una squadra normale. Se dimostriamo sempre spirito di sacrificio saremo una buona squadra. Adesso testa al campionato dove giocheremo su un campo difficilissimo come Pistoia, e dobbiamo pensare a questa prossima partita.“.

La prossima partita della GeVi Napoli Basket la vedrà in trasferta domenica 29 settembre contro Pesaro, per la prima giornata di campionato.(CFS – E.C.)

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