Kindly, Enter your custom slider's Shortcode.
Basket, il miglior realizzatore della Virtus Pozzuoli è il bulgaro Dimitrov

Basket, il miglior realizzatore della Virtus Pozzuoli è il bulgaro Dimitrov

(CFS) POZZUOLI – Si chiama Erik Iordanov Dimitrov il miglior realizzatore della CoAd Virtus Pozzuoli nell’ultima stagione 2017/18 di serie C campana.
I flegrei hanno chiuso la regular season giungendo secondi in classifica con 50 punti alle spalle del San Nicola Cedri a 56 punti ed hanno superato i play off qualificandosi alle final four che si disputeranno il prossimo 9 e 10 giugno a Ferentino dove incontreranno gli Eagles Palermo e, in caso di vittoria, proprio i campani del San Nicola Cedri oppure il CUS Genova. La squadra vincente accederà alla serie B nazionale.
In casa Virtus, ad oggi, il miglior marcatore è Dimitrov con 482 punti. Alle sue spalle Sasà Errico con 462 punti, Nicola Longobardi con 387, Stefano Orefice con 372, Mario Caresta con 327, Bob Simeoli con 325, Mario Innocente con 308, David Loncarevic con 114, Nicola Conforto con 37, Fathi Mehmedoviq con 26, Strahinja Denadic con 11, Harry Ajayi con 11, Nando Iaccarino con 7, Valerio Di Domenico con 6 e Paolo Marchetti con 2.
Erik Iordanov Dimitrov, bulgaro, classe 1995 (23 anni il prossimo 27 giugno), ala piccola di 201 centimetri e 89 kilogrammi, dal 2010 al 2013 ha giocato con la SC Overgas nel campionato Bulgaro; nel campionato 2013/14 ha giocato con i bulgari della BC Chardafon Orlovets; nel campionato 2014/15 ha giocato con i bulgari dell’AC Academic Plovdiv; nel 2015 è entrato a far parte dell’Under 20 della nazionale bulgara; nel campionato 2015/16 ha giocato in serie A con i bulgari del BC Dolphins; nel 2015/16 ha fatto parte per Chernomorets della Man National Basketball League (NBL) di Bulgaria; nel 2016/17 ha giocato con l’Hannover Körbjaeger in Germania; a ottobre 2017 è stato ingaggiato da Fulvio Palumbo per far parte della Virtus Pozzuoli.

Abbiamo incontrato il promettente giovane bulgaro ed abbiamo scambiato quattro chiacchiere.

Ciao Erik, come ti trovi qui in Italia?
“Amo l’Italia. Mi sento rinato !!! Questo paese mi è entrato nel cuore! Qui ho trovato tutte le condizioni affinché potessi giocare un buon basket ee sono a tutti molto grato. Ho trovato grande sostegno dei miei allenatori (ndr coach Mauro Serpico e Paolo Pepe) e del presidente del club (ndr Fulvio Palumbo). Mi piace anche la gente, i compagni di squadra con i quali trascorro anche i momenti liberi e ciò è gratificante. Poi, di questo paese, amo la cultura e il cibo, di cui non parlerò: ci vorrebbero fiumi di parole. È stupefacente!”

Hai avuto esperienze di gioco nazionali in Bulgaria poi con una squadra tedesca: che differenze trovi con il basket italiano?
“Penso che la pallacanestro italiana, rispetto alla pallacanestro nel mio paese o quella della Germania, è molto più veloce nel gioco. Secondo me, gli italiani giocano con così tante interruzioni veloci come se il gioco fosse tutto ad altissima velocità. È totalmente diverso dal basket che ho giocato fino ad ora, ma mi piace e sono grato per l’esperienza che sto vivendo!”

La regular season è terminata, avete giocato i play off ed ora le final four: sei soddisfatto del tuo gioco?
“Sono contento di esser riuscito ad arrivare così lontano nonostante tutti gli ostacoli e le difficoltà durante la stagione. Sarò ancora più contento se riusciremo ad andare fino in fondo
vincendo le final four e andare in serie B! Per quanto riguarda il mio gioco durante la stagione, posso dire che sono sempre molto esigente con me stesso e mi sono sforzato di avere un gioco perfetto ed è per questo che non posso dire di essere pienamente contento. Sono molto esigente con me stesso! Poi ho ancora molto da imparare. Mi sento di aver bisogno di acquisire ancora esperienza, ma tutto sommato non mi lamento per i risultati raggiunti fino ad ora.”

Continueresti a giocare in Italia?
“Naturalmente continuerei a giocare in Italia! Le condizioni qui sono meravigliose non solo per vivere, ma anche per lo sport che amo. Vedo anche che l’interesse per il basket è molto grande. Uno dei miei grandi sogni è giocare nella Eurolega oppure con una squadra italiana in serie A1: la Emporio Armani Milano, per esempio!”

Qualora i flegrei non dovessero accedere alla serie B il promettente asso bulgaro potrebbe rimanere a Pozzuoli, diversamente, poiché in B nazionale gli stranieri non sono ammessi, lo attendono diverse richieste di ingaggio sia di società sportive italiane che militeranno nel prossimo campionato di C sia di società sportive europee. Non è escluso che Erik ritorni nel suo paese di origine dove certamente ha un posto riservato nella massima serie nazionale bulgara.(CFS)