Basket, Napoli trionfa su Milano e vince la Coppa Italia, dopo 18 anni
(CFS) NAPOLI – Un successo costruito con minuzia di particolari da coach Milicic e i ragazzi, che hanno lottato contro la corazzata meneghina e ha avuto la meglio con una difesa ben piazzata e un attacco che non ha lasciato scampo alla squadra di coach Messina.
Il primo quarto inizia con una ottima Milano, che con Melli mette a segno una tripla e una schiacciata. Napoli risponde con le due triple di Zubcic e un alley-oop di Owens e Sokolowski, che mettono sotto pressione la squadra meneghina, costretta a rischiare e sbagliare. A 5 minuti dalla fine Napoli conduce per 15-8, e il vantaggio aumenta con Ennis che tira da due e Sokolowski che mette a segno una bomba. Capitan De Nicolao difende bene e costringe Milano a sbagliare l’ennesimo tiro: il punteggio è sul 21-14. Mirotic (secondo realizzatore di Milano con 19 punti) scende in campo, mette a segno 5 punti e porta i suoi a due punti dalla squadra partenopea a un minuto dalla fine. Ennis non ci sta, e mette dentro una tripla a 15 secondi dalla sirena. Il primo quarto si conclude sul 24-19.
Il secondo quarto non vede novità nella squadra di coach Messina, che tira e sbaglia tanto. Pullen (14 punti totali) entrato in campo si prende un fallo e mette a segno i tiri liberi, Ennis penetra bene e raddoppia ma Mirotic fa il diavolo a quattro e segna una tripla che sblocca Milano, insieme a Napier dalla lunetta e Melli da due. Il punteggio al time out di coach Milicic è di 28-26 per i partenopei. Melli forza la mano e commette due falli a pochi secondi l’uno dall’altro, e Milano è in bonus a metà secondo quarto. Il nervosismo si fa sentire nella metà campo meneghina, che sbaglia tanto al tiro e addirittura segna un autocanestro a rimbalzo con Voigtmann, che poi si fa perdonare e segna 4 punti. Azione della partita a un minuto dalla fine con Pullen che mette un assist da dietro la schiena per De Nicolao che segna il canestro del 43-36.
Il secondo tempo riparte con un parziale di 5 a 0 di Napoli, con un alley-oop di Owens e una tripla di Zubcic. Melli (20 punti totali) tenta di riportare a galla la Emporio Armani e segna 4 punti, mentre Hall mette una tripla. A questo punto gli errori si fanno tanto da entrambe le parti, con palle perse e canestri mancati. Il punteggio sulla sirena è di 60-53, con un tiro a seno di Mirotic proprio negli ultimi istanti di gioco.
L’ultimo quarto si apre con una palla persa di Napoli che permette a Mirotic di mettere a segno una schiacciata che porta i meneghini sul -5. Passano tre minuti senza canestri, ed è Sokolowski che sblocca la squadra e segna un +2 subito riproposto da Melli, con Napier che segna poi una tripla. Ancora un alley-oop per Owens, che sembra inarrestabile, e un tiro da due per Ennis (MVP della partita con 21 punti), proprio sulla sirena dei 24. A questo punto l’Emporio Armani cerca il riscatto e impensierisce la squadra partenopea con tre triple messe a segno da Mirotic e Shields. Pullen non ci sta e risponde da tre, mentre Sokolowski, MVP della competizione, si prende un fallo e mette due su due dalla lunetta. A pochi secondi dalla fine Owens commette un fallo e da la possibilità a Milano di pareggiare i conti, Napier mette il primo ma non tocca il ferro con il secondo. Colpo di grazia finale è il fallo di Milano su Ennis, che infila i due tiri liberi e regala il sogno ai partenopei: finisce 77 a 72.
“Pensavo che dopo la partita di ieri saremmo stati l’agnello sacrificale – esordisce Federico Grassi, presidente del Napoli Basket – Oggi abbiamo riscritto la storia. Riportare la Coppa a Napoli dopo 18 anni ci fa entrare nella storia. Il nostro progetto era stato creato per far avvicinare la città al basket. E solo io e i miei soci sappiamo cosa abbiamo dovuto sopportare per riuscirci. Il trofeo lo dedico alla città di Napoli che domani aspetto al PalaBarbuto per festeggiare insieme”. conclude il presidente Grassi.
Emozionato, coach Milicic dichiara: “Abbiamo fatto qualcosa che la città di Napoli ricorderà per sempre. E’ un successo anche per i nostri tifosi e per la nostra società. E’ stato un grande traguardo per la squadra.“ conclude emozionato il coach serbo.(CFS – E.C.)