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Basket – Nella Virtus Pozzuoli dei giovani la sorpresa si chiama Andrea Birra
Andrea Birra, play/guardia della Virtus Pozzuoli

Basket – Nella Virtus Pozzuoli dei giovani la sorpresa si chiama Andrea Birra

(CFS) POZZUOLI Quest’anno alla Virtus Pozzuoli è arrivato un giovane talento, si chiama Andrea Birra ed un play/guardia classe 2002 cresciuto nel vivaio della Scandone Avellino. Nonostante sia il più piccolo del gruppo ha dimostrato grinta e coraggio da vendere, oltre che una buona tecnica decisamente promettente.

Chiacchierando con lui si nota subito che è un ragazzo che non si lascia intimorire, determinato e con tanta voglia di lavorare. Per lui questa sarà la sua prima esperienza in serie B e Andrea la affronta con umiltà: “È un’esperienza che mi farà crescere molto perché si tratta del mio primo campionato senior. L’anno scorso, a causa della pandemia, ho giocato solo due mesi in C gold e adesso sfrutterò quest’occasione al meglio per crescere e apprendere dai più grandi. Cercherò di chiedere consiglio alle ‘chiocce’ della squadra che sin dall’inizio non mi hanno mai fatto mancare il loro affetto, mi hanno sempre consigliato e a volte rimproverato quando era necessario. Seguirò i loro consigli fino alla fine in modo tale da imparare il più possibile da loro”.

Andrea, poi, spiega quali sono stati i motivi che lo hanno portato a scegliere Pozzuoli: “Quest’anno volevo cercare di fare un salto di qualità, arrivato alla maggiore età desideravo muovere i primi passi in serie B e Pozzuoli ha subito creduto in me, quindi ho deciso di sfruttare l’occasione. Siamo una squadra molto giovane che però potrà dar fastidio a tutti soprattutto perché siamo molto uniti, siamo un bel gruppo. Spero, anzi sono sicuro, che riusciremo a dare il massimo ad ogni partita, ci piacerebbe arrivare ai play off e giocarcela con tutti”.

Durante l’ultima partita di Supercoppa contro Avellino il giovane Birra ha dimostrato carattere aiutando moltissimo la squadra ad affrontare al meglio le tante assenze, nonostante i soli 18 anni ha preso in mano la situazione concludendo la gara a quota 13 punti e dando un’ottima prova di sé: “A causa delle assenze sono partito nel quintetto titolare e ho colto al volo l’occasione, non mi sono fatto prendere dalla pressione. Quest’anno dobbiamo essere tutti pronti, dobbiamo aspettarci che qualcuno dei più grandi sia assente e anche io devo farmi trovare sempre pronto quando il coach me lo chiede, devo sfruttare anche le piccole occasioni. La grinta, il lanciarmi su ogni pallone dovrà far parte di me perché sono il più piccolo e, in un certo senso, devo essere il primo a far ciò, a dare il massimo, a difendere, poi i punti vengono dopo, soprattutto dopo la difesa. Come si dice, il miglior attacco è la difesa”.

Questa prima esperienza in un campionato nazionale potrebbe rappresentare un trampolino di lancio per Andrea che però resta con i piedi per terra: “Quest’anno dovrò prendere la maturità e do importanza anche a quello. Sportivamente parlando, poi, è il mio primo anno in serie B e spero di continuare lungo questa strada e di fare anche dei passi avanti se ci sarà l’opportunità, ma questo dipenderà da me e da come riuscirò a sfruttare le occasioni. Per il momento mi godo quest’anno e penso di sfruttarlo al meglio perché credo che sia un ottimo trampolino di lancio”.(CFS – Martina Costantino)

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