Basket: nuova stagione con possibili riposizionamenti

Gianni Petrucci presidente della Federazione Italiana Pallacanestro
(CFS) NAPOLI – Torna a riunirsi il Consiglio Federale della FIP, al quale hanno preso parte anche i presidenti delle Leghe: Umberto Gandini (LBA), Pietro Basciano (LNP) e Massimo Protani (LBF), i temi affrontati hanno riguardato questioni relative alla chiusura della corrente stagione sportiva e un’iniziale progettazione di quella che, teoricamente, dovrebbe prendere avvio a fine settembre.
Tra le prime decisioni prese vi è stata quella di posticipare la scadenza dell’ultima rata della stagione 2019/2020, tale rata ricomprende tutte le precedenti già rinviate o annullate ed era stata inizialmente fissata al 27 maggio. Gli importi delle gare non disputate sono stati stornati. Per quanto riguarda, invece, la chiusura dei campionati il Consiglio ha stabilito di non assegnare titoli di Campione per la serie A e di non prevedere retrocessioni o promozioni nei restanti campionati. È stato, poi, approvato un intervento complessivo di 6.7 milioni di euro così suddivisi: 4 milioni di euro in tasse da non versare per le società nella stagione 2020/2021, 2 milioni di euro di premialità confermate da destinare alle società aventi diritto e 700.000 euro destinati ai Comitati Regionali FIP per le attività sportive del territorio.
Quanto alla pianificazione della prossima stagione, il Consiglio Federale ha stabilito di dare la possibilità alle società di Serie A, Serie A2 e B maschile di richiedere il riposizionamento in un campionato diverso da quello per cui vantano diritto sportivo entro e non oltre il 15 giugno 2020. Tale richiesta sarà poi valutata dagli organismi competenti prima di essere approvata. Il Presidente Petrucci ha invitato le Leghe a stabilire quanto prima le date per lo svolgimento delle gare ufficiali per la stagione 2020/2021 per poter permettere al prossimo Consiglio federale di deliberarne l’approvazione. L’indicazione data dalla FIP è quella di far ripartire le gare ufficiali entro ottobre e qui si pone un problema rispetto a quanto dichiarato qualche settimana fa da LNP che aveva espresso la volontà di iniziare la prossima stagione solo a porte aperte, tenendo anche conto del medesimo orientamento da parte di moltissime società.
Difficile ipotizzare una ripresa ad ottobre in condizioni di normalità, difficile accettare di iniziare a porte chiuse dopo una conclusione economicamente devastante per molte realtà cestistiche, difficile mettere a punto una programmazione in tempi brevi che permetta di sostenere i costi di un intero campionato. Eppure ormai c’è una data che incombe ed è il 31 luglio termine ultimo entro cui dovrà essere formalizzata l’iscrizione alla serie A e ai campionati nazionali non professionistici.(CFS – Martina Costantino)