Bradisismo, anche Manfredi emana un provvedimento a tutela dei cittadini esposti alla CO2

(CFN) NAPOLI – Anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha emanato un provvedimento a tutela dei cittadini potenzialmente esposti ai gas CO2 emamnati dal sottosuolo.
Sono state rilevate concentrazioni anomale di CO2 in alcuni locali seminterrati e poco aerati di una zona ristretta dell’area flegrea, Agnano – Pisciarelli, a confine tra Napoli e Pozzuoli e, quindi, è stato emanato una Ordinanza urgente per l’adozione di misure di prevenzione e assistenza alla popolazione per il rischio bradisismico legate agli accumuli anomali di CO2 in locali seminterrati e poco areati:
- Evitare zone e strutture depresse dove possono accumularsi gas vulcanici (cantine, garage, piscine
vuote, canali di raccolta delle acque, cisterne interrate, pozzi, ecc.). - Evitare le aree vicine alle emissioni di gas vulcanici, soprattutto durante le ore notturne e in
condizioni meteorologiche sfavorevoli (assenza di vento, nuvolosità, presenza di nebbia). - Se si notano situazioni potenzialmente pericolose connesse all’emissione di gas vulcanici, come la
presenza di animali morti senza motivi apparenti, allontanati immediatamente e informa subito i
Vigili del Fuoco o la Polizia locale. - Areare sempre i locali chiusi da molto tempo, prima di accedervi (abitazioni, cantine, garage,
locali tecnologici, ecc.) e, comunque, provvedere al costante ricambio d’aria negli ambienti al
chiuso. - Dotare i locali interrati e seminterrati di un impianto a ventilazione forzata, per garantire
un’adeguata circolazione d’aria ed impedire pericolosi accumuli di gas tossici negli ambienti
chiusi e di idonei rilevatori automatici di CO2 con sensore di allarme per elevate concentrazioni. - In caso di lavori entro pozzi, fogne, cunicoli, camini e fosse in genere, adottare idonee misure
contro i pericoli derivanti dalla presenza di gas o vapori tossici, asfissianti, infiammabili o
esplosivi, specie in rapporto alla natura geologica del terreno, in quanto possono dar luogo ad
infiltrazione di sostanze pericolose, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 121 del D. lgs.
81/08 e s.m.i. - Cercare di eliminare le fonti di inquinanti indoor (ad esempio fumo da tabacco, l’accensione di
candele/incenso, cottura e riscaldamento senza provvedere al ricambio dell’area, stufe o altri
apparecchi che producono fumi dovuti alla combustione). - Monitorare sempre senza trascurare alcun sintomo, le proprie condizioni di salute e quelle dei
bambini, delle persone anziane e dei soggetti fragili in quanto più sensibili agli effetti prodotti da
un cambiamento della qualità dell’area. - Prestare attenzione ai comunicati pubblicati e trasmessi sui siti ufficiali delle istituzioni coinvolte.
Questi i consigli alla popolazione.(CFN)