Bradisismo, anche Manfredi emana un provvedimento a tutela dei cittadini esposti alla CO2

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Comune di Pozzuoli - CO2a

(CFN) NAPOLI – Anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha emanato un provvedimento a tutela dei cittadini potenzialmente esposti ai gas CO2 emamnati dal sottosuolo.

Sono state rilevate concentrazioni anomale di CO2 in alcuni locali seminterrati e poco aerati di una zona ristretta dell’area flegrea, Agnano – Pisciarelli, a confine tra Napoli e Pozzuoli e, quindi, è stato emanato una Ordinanza urgente per l’adozione di misure di prevenzione e assistenza alla popolazione per il rischio bradisismico legate agli accumuli anomali di CO2 in locali seminterrati e poco areati:

  1. Evitare zone e strutture depresse dove possono accumularsi gas vulcanici (cantine, garage, piscine
    vuote, canali di raccolta delle acque, cisterne interrate, pozzi, ecc.).
  2. Evitare le aree vicine alle emissioni di gas vulcanici, soprattutto durante le ore notturne e in
    condizioni meteorologiche sfavorevoli (assenza di vento, nuvolosità, presenza di nebbia).
  3. Se si notano situazioni potenzialmente pericolose connesse all’emissione di gas vulcanici, come la
    presenza di animali morti senza motivi apparenti, allontanati immediatamente e informa subito i
    Vigili del Fuoco o la Polizia locale.
  4. Areare sempre i locali chiusi da molto tempo, prima di accedervi (abitazioni, cantine, garage,
    locali tecnologici, ecc.) e, comunque, provvedere al costante ricambio d’aria negli ambienti al
    chiuso.
  5. Dotare i locali interrati e seminterrati di un impianto a ventilazione forzata, per garantire
    un’adeguata circolazione d’aria ed impedire pericolosi accumuli di gas tossici negli ambienti
    chiusi e di idonei rilevatori automatici di CO2 con sensore di allarme per elevate concentrazioni.
  6. In caso di lavori entro pozzi, fogne, cunicoli, camini e fosse in genere, adottare idonee misure
    contro i pericoli derivanti dalla presenza di gas o vapori tossici, asfissianti, infiammabili o
    esplosivi, specie in rapporto alla natura geologica del terreno, in quanto possono dar luogo ad
    infiltrazione di sostanze pericolose, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 121 del D. lgs.
    81/08 e s.m.i.
  7. Cercare di eliminare le fonti di inquinanti indoor (ad esempio fumo da tabacco, l’accensione di
    candele/incenso, cottura e riscaldamento senza provvedere al ricambio dell’area, stufe o altri
    apparecchi che producono fumi dovuti alla combustione).
  8. Monitorare sempre senza trascurare alcun sintomo, le proprie condizioni di salute e quelle dei
    bambini, delle persone anziane e dei soggetti fragili in quanto più sensibili agli effetti prodotti da
    un cambiamento della qualità dell’area.
  9. Prestare attenzione ai comunicati pubblicati e trasmessi sui siti ufficiali delle istituzioni coinvolte.

Questi i consigli alla popolazione.(CFN)

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