Bradisismo: diversi immobili a rischio sgombero a Pozzuoli, scuole chiuse in attesa delle verifiche e HUB attivi. Musumeci chiederà lo stato di emergenza

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Pozzuoli, immobili sgomberati

Pozzuoli Corso Garibaldi

(CFN) POZZUOLI – Sono scattate con le tempistiche previste dal Piano le azioni di previste di assistenza alla popolazione in tutti i principali comuni del Campi Flegrei.
Le scuole ed istituti scolastici hanno visto i piazzali di accoglienza pieni di studenti pochissimi minuti dopo la scossa delle 12:07. Le strade si sono riempite di auto, mandando in tilt la viabilità delle principali arterie, di genitori che si sono precipitati a recuperare i propri figli a scuola. Viabilità in tilt alla Solfatara, in zona Carmine, ad Arco Felice sulla Domitiana. Ci son volute alcune ore perchè tornasse tutto nella quasi normalità.

A Pozzuoli il sibdaco ha decretato la chiusura delle scuole di pertinenza comunale per la giornata di domani, mercoledì, per poi riaprirle dopo le verifiche. A Bacoli e Monte di Procida nessun danno a persone o cose e le scuole saranno regolarmente aperte in quanto già verificate dai tecnici. Nei Campi Flegrei restano aperte le scuole di pertinenza della Provincia di Napoli che non ha ravveduto criticità agli immobili.

A Napoli, sgombero temporaneo della facoltà di ingegneria della università Federico II.

Due gli smottamenti tufacei: a Monte Barbaro e a Monte Olibano, sotto l’Accademia. Diversi gli immobili che in queste ore sono soggetti a verifiche che, con buona probabilità saranno sgomberati per essere messi in sicurezza. Sgomberato, con ordinanza sindacale, un immobile in via Traversa Napoli, a Dazio.

Ferme per diverse ore Metropolitana e Cumana per le verifiche. La Cumana ha ripreso solo alle 18:30.

A Pozzuoli riallestito le aree di assistenza a Piazza della Memoria e al Lungomare Pertini. Riaperto anche l’HUB presso il Palatrincone dove, chi ritiene, può recarsi per trascorrere la notte ed essere assistito.

A Bagnoli è stata attivata l’Area di Attesa presso l’ex Base NATO di Bagnoli che non prevede pernottamento ma solo permanenza con presidio sanitario con particolare riguardo alle mamme che hanno bambini piccoli o neonati.

A Roma si è tenuto questo pomeriggio un vertice di Protezione Civile presieduto dal ministro Lello Musumeci che al termine ha dichiarato che a seguito “Il perdurare dello sciame sismico, che in due mesi ha fatto registrare tre scosse ben avvertite dalla popolazione, suggerisce la necessità di procedere alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale nell’area dei Campi Flegrei. Il provvedimento risponderebbe essenzialmente all’esigenza di assicurare, in regime straordinario, la velocizzazione delle procedure già in atto, definite dalle varie norme varate dal governo Meloni nell’ultimo anno e mezzo in relazione al rischio sismico in atto nei Campi Flegrei, connesso al bradisismo. Chiederò quindi al presidente della Regione Campania – ha concluso il ministro Musumeci – la necessaria intesa, prima di portare la proposta di delibera all’esame del Consiglio dei Ministri.”.(CFN)

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