Bradisismo: la prima vittima una donna di Pozzuoli

(CFN) POZZULI – Come sappiamo il Bradisismo è un fenomeno che di per se non è pericoloso, tantomeno letale, ma che generi degli “effetti” collaterali sappiamo già dagli anni ’70 certamente si. Nelle corso delle precedenti crisi non si sono avuti decessi di persone per vie dirette piuttosto indirettamente perchè colpite da calcinacci venuti giù da immobili più o meno fatiscenti oppure a seguito di stati ansiosi e di paura.
Oggi, nella crisi bradisismica che stiamo vivenedo, dobbiamo registrare il primo decesso per Bradisismo. Sabato 15, nel pomeriggio, poco dopo la scossa di magnitudo 2.4 delle 15:53 una donna abitante in via Solfatara ha perso la vita in preda alla paura.

“Attorno alle 16 di quel sabato mia madre Antonietta ha avvertito la prima scossa ed ha cercato subito riparo, – ha dichiarato la figlia Vincenza a InterNapoli – impauritissima. Ha fatto pochi passi ma ha subito detto di non sentirsi bene. Si è immediatamente accasciata. Il cuore non ha retto per la paura, i soccorsi del 118 sono stati purtroppo inutili. È morta in un attimo.” conclude con amarezza la figlia di Antonietta Caiazzo morta d’infarto.
E’ il caso eclatante, purtroppo, che di Bradisismo si può morire in mancanza di adeguata assistenza psicologica, oltre che sanitaria. Un pericolo che giorno dopo giorno sembra essere sempre più crescente nei cittadini che stanno trascorrendo notti insonni e che stanno rischiando di ritrovarsi con una vera e propria crisi di nervi senza precedenti.(CFN)