Bradisismo: non è uno sciame ma una sequenza con caratteristiche simili a quella del maggio 2024

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Bradisismo - analisi scosse del 13 maggio 2025

Bradisismo - analisi scosse del 13 maggio 2025 - rappresentazione grafica a cura di Carlo Migliore

(CFN) POZZUOLI – Con il passare delle ore risspetto all’evento gli esperti hanno il tempo di analizzare in modo più appprofondito le scosse che si sono verificate da mezzogiorno in poi.

Prima di tutto, nessuno sciame – afferma il geologo Carlo Migliore – ma si è trattato di una sequenza sismica, perfetta, quasi da manuale. La sequenza è iniziata con una scossa anticipatrice o foreshock alle 12:06, dopo un minuto abbiamo avuto l’evento principale il mainshock valutato di Md 4.4 e alle 12:22 un primo aftershock o scossa di assestamento di Md 3.5, seguito da altri piccoli aftershock.” precisa il dott. Carlo Migliore. Alle 15, circa, altre scosse: “Un aftershock alle 14:59 una scossa di Md 3.3 seguita da un altra di MD 2.7.” con ipocentro sempre intorno ai 2,5 km in zona porto.

Secondo Migliore “Si tratta probabilmente della stessa faglia ma che a differenza del 20 maggio 2024 quando la frattura si propagò dalla solfatara verso il Golfo, questa volta la frattura si è propagata dal Golfo verso la Solfatara.” afferma il geologo.

Non è escluso, come anche affermato dal direttore dell’Osservatorio Vesuviano Mauro Di Vito, che le scosse continuino e che “lo scuotimento prodotto da questo terremoto – afferma il geologo Carlo Migliore – possa innescare altri eventi in zone dove siamo al limite di resistenza a rottura delle rocce.”.

Per quanto riguarda il sollevamentosi ddovrà aspettare l’elaborazione dei dati provenienti dalla rete di sorveglianza gestita dall’Osservatorio Vesuviano.(CFN)

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