Campi Flegrei e Vesuvio, rischio ed emergenza: tutto sotto controllo per l’Osservatorio Vesuviano
di Franco Mancusi
(CFN) NAPOLI – Tutto tranquillo sul fronte della sorveglianza geofisica nei Campi Flegrei. Nel corso del vertice regionale, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Pino De Natale, ha tracciato una sintesi dell’attività vulcanica registrata negli ultimi due anni.
Nessun incremento dell’attività sismica, nessuna variazione delle composizioni chimiche nelle fumarole. Il sollevamento del suolo, contenuto nell’ordine di un centimetro, non ha provocato deformazioni o fratture significative. Non esistono segnali precursori, dunque, per far temere in tempi brevi un ritorno dell’emergenza. Da due anni, come si sa, sulla base delle indicazioni fornite dalla comunità scientifica, il livello di attenzione dell’area flegrea è stato elevato al massimo delle possibilità. La rete del monitoraggio, a Pozzuoli e nel vasto comprensorio circostante, consente il controllo del rischio in maniera capillare. La rete di sorveglianza assicurata dall’Osservatorio, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dal Cnr rappresenta un modello seguito in tutto il mondo.(CFN)