Caporetto per il Napoli Basket a Trieste

(CFS) TRIESTE – Disfatta per il Napoli Basket, che esce sconfitto dalla sfida a Trieste col punteggio di 109-82. La squadra azzurra ha subito il gioco dei triestini e non è riuscita a trovare continuità in attacco.
Coach Jamion parte con Uthoff, Ruzzier, Brown, Johnson e Valentine, mentre Napoli schiera Pullen, Zubcic, Pangos, Green e Totè. Il primo break del match è targato Napoli, che mette a segno un 6-2 nei primi tre minuti di gioco che fa ben sperare. Nonostante una palla persa da Trento, Napoli non riesce a concludere il gioco, e la tripla di Green finisce corta, con Zubcic che rimedia e mette dentro la palla da sotto. A metà del quarto il punteggio è di 8-11 per gli azzurri che pasticciano a rimbalzo e non ne approfittano. Trieste si fa trovare pronta in difesa, marcando bene Zubcic che non riesce a concludere dall’arco. Dopo 8 minuti di gioco Trieste è in bonus e ha recuperato qualche lunghezza di svantaggio con Brooks, mentre la squadra di Valli non riesce a trovare il fondo della retina dall’arco. Pullen trova l’11-13, ma un fallo su Brooks riporta la situazione sul -1 triestino, che poi Ross trasforma in +1 in appoggio. Dopo un giro in lunetta di Egbunu, Trieste chiude il primo quarto con la tripla di Ross sul 17-15.
Riparte il cronometro per la seconda frazione di gioco e McDermott mette dentro una bomba, con Totè che risponde in schiacciata dall’altro lato. Anche Treier si fa trovare pronto dall’arco, ma l’attacco dei biancorossi è micidiale e dopo due minuti di gioco Valli chiama time out sul 26-22. Al rientro è Valentine a proporsi dalla distanza, mentre i partenopei fanno fatica a trovare il ferro. Altra tripla di Denzel Valentine che sigla il primo vantaggio in doppia cifra per Trieste, con Totè e Zubcic gli unici terminali offensivi per Napoli in questo frangente. Dopo l’ennesima palla persa da Trieste ma non sfruttata dagli azzurri coach Valli ferma nuovamente il gioco, ma al rientro la musica non cambia. Zubcic regala due liberi a Brown e il punteggio è di 42-36 dopo 16 minuti di gioco. Napoli non segna da 3 minuti ormai, mentre Trieste trova anche il +20. Markel Brown stoppa irregolarmente Pullen, che segna i due liberi, ma ad un minuto dalla pausa lunga il distacco è nuovamente di 20 lunghezze. Green si sblocca al tiro, così come Egbunu, che chiude un gioco da 2+1 che accorcia momentaneamente le distanze. Sulla sirena è Treier a trovare una bomba pulita, chiudendo il primo tempo sul 51-36, ma la percentuale di Napoli dall’arco è molto bassa, appena 1/8 in questo secondo quarto.
Al cambio campo Trieste perde di nuovo palla e Totè ne approfitta sotto canestro: per lui un buon 80% dal campo, percentuale molto al di sopra della media di squadra. Di nuovo Totè per il 51-40, ma subito dopo Markel Brown si fa vedere dall’arco, e Valentine subito dopo ne mette due consecutive, allungando considerevolmente il distacco. La difesa di Napoli fa acqua da tutte le parti e Brown trova nuovamente il fondo della retina dai 6.75m. Zubcic segna 7 punti consecutivi per gli azzurri, e nonostante la percentuale al tiro da due sia leggermente più alta per Napoli rispetto a Trieste, la differenza la fanno i tiri da tre, dove la squadra di casa tira con il 50% di efficienza, mentre i partenopei si fermano al 17%. Capitan De Nicolao commette il quarto fallo personale e va a riposo, mentre McDermott risponde di tripla al canestro dall’area di Green. Falli antisportivi per Candussi ed Egbunu, mentre l’ultimo canestro del quarto è di Pullen, che chiude sul 74-58. Il numero di rimbalzi per Napoli è decisamente più basso di Trieste – 32 contro 24, e il peso della difesa quasi perfetta di Trieste si fa sentire.
Gli ultimi 10 minuti di gioco si aprono con l’ennesima tripla di Trieste, con Napoli in evidente difficoltà difensiva. Trieste passa con facilità, come dimostra la bomba di Valentine al 33esimo minuto. Il time out di Valli è inevitabile, ma la squadra di patron Grassi sembra essere sparita dal parquet. Valentine si ripropone per l’ennesima volta dall’arco, e qualche giro in lunetta conquistato da Napoli non fa la differenza nell’economia generale della partita. Candussi segna il punto numero 101 dalla distanza a 4 minuti dalla sirena, e l’ultima azione degna di nota del quintetto azzurro è l’alley-oop di Saccoccia per Totè, mentre Trieste continua a macinare triple su triple. La partita finisce sul punteggio di 109-82 dopo la schiacciata di Egbunu.
Napoli porta a casa 6 giocatori in doppia cifra, con Totè miglior realizzatore (14 punti), seguito da Green (13), Pullen (12), Zubcic e Treier (11 a testa) ed Egbunu (10). A referto anche Pangos con 7 punti e De Nicolao e Biar con 2 a testa. Best scorer dell’incontro Denzel Valentine con 24 punti, seguito da Uthoff con 15, Brown con 13, McDermott con 12 e Ross con 11. Candussi, Brooks e Johnson fanno 9 punti ciascuno, mentre Ruzzier ne fa 4 e Campogrande 3.
“Dobbiamo fare i complimenti a Trieste, una squadra che ci ha surclassato atleticamente. – ha commentato coach Valli al termine dell’incontro. – Ha sempre avuto un secondo di vantaggio su tutte le situazioni, sia in attacco che in difesa e lo testimonia la grande precisione al tiro da tre. Sappiamo che Trieste è questa, è la vera rivelazione del campionato. Noi veniamo da un periodo lungo di tensione e non avevamo la brillantezza atletica e mentale, dopo le tre vittorie, per battere anche Trieste. Non ci siamo considerati i migliori del mondo dopo aver battuto Milano, non ci sentiamo una squadra da ultimo posto in classifica, dopo averne presi 27 stasera a Trieste. Dobbiamo ripartire con le nostre forze, cercare di giocare come sappiamo. Nelle prossime cinque partite ci giochiamo la nostra permanenza in serie A, già dalla prossima partita sabato contro Varese che è una nostra competitor. Trarremo una lezione da quanto accaduto questa sera, che ci servirà per il futuro. Sono sicuramente molto dispiaciuto, ma la squadra è pronta a ripartire subito.”.
Il prossimo incontro per Napoli, come anticipato da Valli, sarà quello con Varese, in casa alla Fruit Village Arena il 12 aprile alle ore 20:00.(CFS – E.C.)