Caso di ebola al pronto soccorso di “La Schiana”
(CFN) POZZUOLI – Nel pomeriggio di ieri, sabato, un uomo dall’apparente età di 30anni, extracomunitario è stato ricoverato all’ospedale “Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. L’uomo lamentava lancinanti dolori addominali e presentava una temperatura corporea molto alta. I medici dopo un primo consulto hanno deciso di inviarlo all’ospedale Cotugno di Napoli dove è stato accolto e ricoverato. I sintomi riscontrati dai medici dell’ospedale La Schiana risultavano essere abbastanza comuni e potevano dar luogo a diverse diagnosi sommarie ma, trattandosi di un extracomunitario, sembra, recentemente giunto da un paese del sud Africa per prudenza hanno ritenuto opportuno inviarlo all’ospedale napoletano del Cotugno specializzato nelle malattie infettive. Dal nosocomio puteolano non confermano né smentiscono ma da questo pomeriggio la stanza dove è stato accolto l’uomo è stata chiusa e sigillata mentre tutto il personale è stato invitato ad indossare mascherine e camici sterili. Anche a pazienti ed accompagnatori giunti al pronto soccorso vengono fatte indossare le mascherine.
L’ebola è una un virus particolarmente aggressivo in grado di causare una febbre emorragica potenzialmente mortale per uomini. I sintomi più comuni sono febbre, mal di testa, dolori articolari e muscolari, debolezza, diarrea, vomito, mal di stomaco, inappetenza. Insomma, sintomi anche molto comuni quindi potrebbe anchge trattarsi di una banale influenza che in questi giorni sembra abbastanza diffusa.
In base all’elevata mortalità, la rapidità con cui si manifestano i sintomi e la localizzazione delle infezioni il rischio di epidemia della terribile malattia è considerato basso.
Il virus si può diffondere da persona a persona attraverso il contatto con fluidi corporei o aghi contaminati. La Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali dichiara che “la diffusione dell’epidemia all’interno del territorio nazionale è da considerarsi improbabile”.(CFN)