Caso Quarto, anche Di Maio invita Capuozzo alle dimissioni
(CFN) QUARTO – Anche il vice presidente della Camera Luigi Di Maio, dopo Grillo, invita senza mezzi termini la sindaca Rosa Capuozzo alle dimissioni.
“La strada dell’onestà ha un prezzo. – dichiara Luigi Di Maio – Il prezzo è dover essere, sempre, senza eccezione alcuna, al di sopra di ogni sospetto. Per farlo occorre marcare le differenze tra noi e chi ci ha governato finora in modo netto.
A Quarto, un Comune già sciolto due volte per mafia, dove il MoVimento 5 Stelle la scorsa estate è stata l’unica lista politica nazionale autorizzata a correre per le elezioni, lo abbiamo fatto espellendo un consigliere (poi indagato) perché fece pressioni politiche che contraddicevano il nostro programma. Alla prima avvisaglia abbiamo messo alla porta De Robbio e oggi abbiamo preso consapevolezza di aver inflitto un grande colpo al malaffare.
Non ci siamo piegati, non si è piegata Rosa Capuozzo e lo dimostrano gli atti della Procura, che nella vicenda la considerano parte lesa. Questo per noi è un vanto, la testimonianza diretta che un’altra politica, ma soprattutto un altro Paese è possibile.
Ciononostante, – continua il vice presidente della Camera – è altrettanto naturale che quando una forza come il M5S cresce con tale rapidità questa possa divenire appetibile, anche per chi, come la mafia, negli ultimi 30 anni è stata abituata a stringere accordi e legami con il sistema partitico di centrodestra e centrosinistra. Viviamo nel Paese delle 5 organizzazioni criminali: Cosa nostra, ‘Ndrangheta, Sacra corona unita, Camorra e oggi, anche grazie al PD, Mafia capitale. Per questo occorre essere ancor più esemplari, soprattutto a Quarto dove c’è il sospetto che alcuni voti fossero stati inquinati.
Dobbiamo dare segnali forti, coraggiosi, in totale discontinuità rispetto a quelli dati dai partiti. Occorrono decisioni ferme per dimostrare che nessun infiltrato controllerà mai il M5S. E siamo pronti a tornare alle urne quando vi è il sospetto che qualcuno ci abbia provato.
Noi siamo il M5S e l’esempio vale più di qualsiasi poltrona. Noi dobbiamo garantire il M5S tutto e per questa ragione – conclude il vice presidente della Camera e Deputato dei pentastellati Luigi Di Maio – chiediamo con fermezza a Rosa Capuozzo di dimettersi e far tornare ad elezioni Quarto.”.
Parole chiare, schiette e senza possibilità di fraintendimento: Rosa Capuozzo non ha più l’appoggio del Movimento 5 Stelle. E’ sola, o quasi. Sul versante opposto si schierano un folto gruppo di cittadini ed il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione che esprime “vicinanza al popolo di Quarto”, e vicinanza alla collega Capuozzo: “Essere sindaci significa lavorare ogni giorno per la propria Città: ed è quindi al popolo, innanzitutto ad esso, che bisogna dare conto. Per questo governare è un dovere, e non solo un diritto. #RosaNonMollare” scrive Della Ragione.(CFN)