Cinema a Napoli: chiude il Metropolitan apre Casa Cinema. Il Comune di San Giorgio rileva il Flaminio per dedicarlo a Troisi

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Sale cinematografiche Napoli - foto 1

Cinema Metropolitan di Napoli

(CFN) – NAPOLI – È un periodo di grandi cambiamenti per i cinema di Napoli e provincia.

Ha chiuso i battenti da qualche giorno il Metropolitan, la storica sala di Chiaia. Licenziati al momento i dieci dipendenti. La struttura potrebbe tornare in attività, dimezzando il numero di schermi. Intanto manifestano gli intellettuali della città, affinché si possa salvare almeno parzialmente un luogo caro ai napoletani, che ha ospitato di frequente anteprime e incontri con i protagonisti dei film di nuova uscita. Una manifestazione a sostegno del cinema è stata organizzata per domenica 26 gennaio.

Buone notizie invece a ridosso di piazza Dante. Alle spalle del cinema Modernissimo, che è stata la prima multisala del Sud Italia, nascerà a breve Casa Cinema. Due sale, ciascuna di 70 posti, dedicate alla programmazione di film d’essai. È lo stesso Luciano Stella, storico patron del Modernissimo e titolare della Mad Entertainment ad aver deciso di investire in questo nuovo progetto, che va ad arricchire un vero e proprio “distretto culturale” che ha preso forma in questi anni nel centro storico di Napoli.

Sorride anche la provincia. A San Giorgio a Cremano il comune ha rilevato il cinema Flaminio, una sala chiusa da alcuni anni, e al termine dei lavori di ristrutturazione la restituirà alla fruizione del pubblico. Si tratta di un luogo dal forte valore simbolico, il cinema che il cittadino più illustre del comune vesuviano, Massimo Troisi, ha frequentato negli anni giovanili, prima di raggiungere il successo.

Cinema Flaminio di San Giorgio a Cremano

Ed è proprio all’indimenticato attore-regista di Ricomincio da tre e Il postino che la nuova sala sarà dedicata. La struttura in via Salvator Rosa è di circa mille mq ed è destinata ad essere un cine-teatro con due sale; una di circa 500 posti e una seconda di 50.

Non potevamo lasciare questo vuoto sia nella nostra memoria, che nell’offerta culturale e aggregativa del territorio. E ci siamo riusciti – ha detto il Sindaco Zinno – Posso dire però che il valore di questo progetto risiede soprattutto nella partecipazione attiva di tutta la comunità. Il sogno di tutti è che il cinema Flaminio torni a pulsare di vita con spettacoli, proiezioni, eventi culturali e iniziative che sappiano coinvolgere e unire. Sarà un luogo in cui la cultura non solo “si consuma”, ma si crea, si condivide e si valorizza. Siamo tutti parte di questa rinascita e questo cine-teatro sarà nuovamente un posto in cui riconoscerci e da cui trarre ispirazione per il futuro.” conclude il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno.(CFN – Giuseppe Borrone)

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