Cinema: Napoli a Venezia in attesa che Venezia arrivi a Napoli

Toni Servillo nel film IDDU
(CFN) NAPOLI – In attesa di “Venezia a Napoli” – la collaudata rassegna diretta dall’indomita Antonella Di Nocera – è tempo di curiosare nel programma dell’imminente Mostra d’Arte Cinematografica, diretta da Alberto Barbera, per capire quanta Napoli sarà presente al Lido nei film delle varie sezioni ufficiali della Biennale, e nei cartelloni collaterali delle Giornate degli Autori e della Settimana della Critica.
Partendo dal concorso principale, Toni Servillo, Antonia Truppo, Roberto De Francesco, sono alcuni dei protagonisti di “Iddu”, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Tra i produttori del film, ispirato alla figura del latitante Matteo Messina Denaro, la Indigo Film di Nicola Giuliano. Interpreterà invece la pornodiva Moana Pozzi, nell’opera seconda di Giulia Louise Steigerwalt, “Diva Futura”, l’attrice partenopea Denise Capezza.
Passando alle opere fuori concorso, dopo “È stata la mano di Dio” di Sorrentino, Filippo Scotti torna a vestire i panni del protagonista nel film di chiusura di Venezia 81: “L’orto americano”, del maestro Pupi Avati, che con l’occasione rispolvera l’antica passione per il “gotico padano”. Nel cast anche Roberto De Francesco. Vincenzo Nemolato apparirà nella serie “M. Il figlio del secolo”, diretta dal regista britannico Joe Wright. La crescente importanza dello spazio riservato a un format tipicamente televisivo è uno dei tratti caratterizzanti di quest’ultima edizione della Mostra, che con “Venice Immersive” si apre anche ai prodotti audiovisivi realizzati con la realtà virtuale e analoghe innovazioni tecnologiche.
Nella sezione Orizzonti, riservata ad autori che si affacciano sulla scena cinematografica internazionale, “Familia”, tesa storia di violenze domestiche diretta da Francesco Costabile, si avvarrà della partecipazione di Francesco Di Leva tra i protagonisti, e di Nicola Giuliano tra i produttori. Lino Musella è nel cast principale di “Nonostante”, di Valerio Mastandrea, film inaugurale della sezione. Alessandro Rak dirige il breve cortometraggio di animazione “F II – Lo stupore del mondo”, ideato per celebrare gli 800 anni dell’università Federico II di Napoli. Voce protagonista di Massimiliano Gallo.
In Orizzonti Extra, la società napoletana Ladoc, di Lorenzo Cioffi e Armando Andria, è tra i produttori di “Vittoria”, di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman: la storia di un complicato percorso di adozione internazionale di una bambina, da parte di una madre che ha già tre figli maschi. Co-produce Nanni Moretti. La giovane attrice puteolana Ludovica Nasti, balzata alla notorietà grazie alla prima stagione della serie televisiva “L’amica geniale”, è la protagonista femminile del nuovo film di Paola Randi, “La storia del Frank e della Nina”.
Napoli in passerella anche nella sezione Venezia Classici, con la presentazione della versione restaurata (a cura di Cinecittà e Filmauro) del cult “L’oro di Napoli”, di Vittorio De Sica, quale film di preapertura.
Passando alle Giornate degli Autori, “L’occhio della gallina” è l’autoritratto della regista Antonietta De Lillo, relegata ai margini dell’industria cinematografica dopo un contenzioso giudiziario legato alla distribuzione del suo film di maggior successo, che avrebbe potuto consacrarla al grande pubblico. “La scommessa – Una notte in corsia” è l’opera seconda di Giovanni Dota. Attori protagonisti Carlo Buccirosso e Lino Musella. Nel cast anche Nando Paone, Yari Gugliucci, Clotilde Sabatino e Iaia Forte. Due grandi artisti napoletani scomparsi di recente, l’attore/drammaturgo Enzo Moscato e il produttore Gaetano Di Vaio, saranno ricordati in “Dadapolis”, di Carlo Luglio e Fabio Gargano. Omaggio anche a Massimo Troisi, in occasione del trentennale della morte, con la proiezione del suo ultimo capolavoro postumo, “Il postino”.(CFN – Giuseppe Borrone)
