Cinema| Shakespea Re di Napoli, l’incontro tra il bardo inglese e la città partenopea

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Shakespea Re di Napoli

(CFN) NAPOLI – A uno dei dilemmi insoluti della letteratura mondiale – l’identità del misterioso W.H., il “fair youth” (bel giovinetto) a cui sono dedicati i 154 sonetti di William Shakespeare – prova a dare risposta il regista e drammaturgo campano Ruggero Cappuccio con l’opera “Shakespea Re di Napoli”, già acclamato spettacolo teatrale e ora trasportato sul grande schermo, in un film firmato dallo stesso Cappuccio in co-regia con Nadia Baldi.

Nella suggestiva e intrigante interpretazione dell’autore napoletano, attualmente direttore del Campania Teatro Festival, l’acronimo utilizzato dal Bardo di Stratford-upon-Avon corrisponderebbe ai termini inglesi Will (desiderio) e Heart (cuore). E su questa pista narrativa si innesta la vicenda del film. Shakespeare è alla ricerca di un giovane dalle belle sembianze a cui affidare i ruoli femminili delle sue commedie e tragedie. Secondo la convenzione elisabettiana, le donne non possono calcare le assi del palcoscenico. Il teatro era considerato alla stregua di un’attività peccaminosa. E gli stessi edifici in cui avvenivano le rappresentazioni a Londra dovevano essere ubicati al di fuori delle mura della City.

La ricerca conduce il drammaturgo a Napoli, alla corte del viceré. Qui incontra l’efebico Desiderio, invitato a seguirlo in Inghilterra per interpretare ruoli iconici come quelli di Giulietta, Desdemona e Rosalinda. Trascorso un ventennio, e ritornato in riva al golfo, Desiderio (Alessandro Preziosi) ormai avanti negli anni rievoca la sua esperienza all’incredulo Giovanni Esposito, nei panni di un colorito alchimista che si esprime nella cruda lingua napoletana barocca del Seicento.

A impreziosire il cast, il cameo di Nando Paone, un irresistibile intendente pronto a stanare i mascheramenti di Esposito, intenzionato a introdursi a Palazzo per trafugare il ritratto di Desiderio.

Una raffinata operazione metalinguistica che ha avuto l’anteprima assoluta al cinema Posillipo di Napoli, ha aperto il Festival del Cinema di Castel Volturno e ora è pronto per una tournée nelle principali città italiane.(CFN – Giuseppe Borrone)

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