Ciro Esposito, oggi i funerali, una piazza e il campo di calcio di Scampia saranno a lui intitolati
La targa apposta a Scampia

Ciro Esposito, oggi i funerali, una piazza e il campo di calcio di Scampia saranno a lui intitolati

(CFN NAPOLI – Si terranno oggi alle 16 le esequie di Ciro Esposito il tifoso del Napoli ferito a colpi di pistola prima della finale di Coppa Italia del 3 maggio e morto l’altro ieri in ospedale a Roma. Il funerale sarà celebrato con rito evangelico in piazza Grandi eventi a Scampia “ribattezzata” stamane piazza Ciro Esposito, come si legge su una targa di marmo con caratteri neri scolpiti. Il feretro di Ciro è stato vegliato da tantissima gente, fra cui i familiari, all’Auditorium di Scampia. Stamane hanno reso omaggio alla salma di Ciro delegazioni dei gruppi organizzati di Genoa, Catania, Siena, Palermo, Ancona, Lazio e Fiorentina. Anche i tifosi del Borussia Dortmund hanno fatto giungere un segnale di vicinanza. “I tifosi tedeschi che sarebbero dovuti arrivare a Napoli hanno avuto dei problemi – spiega lo zio di Ciro – ma ci hanno chiesto di dare un segnale della loro vicinanza e ci hanno promesso che riempiranno Dortmund di manifesti per ricordare Ciro“.

Uno degli striscioni messi all'esterno dell'Auditorium di Scampia
Uno degli striscioni messi all’esterno dell’Auditorium di Scampia

Almeno duemila i tifosi napoletani che saranno presenti al rito officiato da Alfredo Ciabatti pastore evangelico del Rione Sanità. Fra questi anche Gennaro Di Tommaso detto “Genny ‘a carogna” che trattò per lo svolgimento della partita dell’Olimpico.
Ciro Esposito “può continuare a vivere solo aiutandoci a rendere forte, autentico e senza appello il ripudio di ciò che lo ha condotto alla morte: la violenza” – dichiara il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli – “Quando muore un giovane di 30 anni, muore sempre una parte della città. E quando una vita, come quella di Ciro, è recisa dalla violenza, ciò che resta è un dolore cupo che sembra sbarrare le porte a ogni tipo di speranza. Ciro – continua il cardinale Sepe – può continuare a vivere solo aiutandoci a rendere forte, autentico e senza appello il ripudio di ciò che lo ha condotto alla morte: la violenza“.
Il presidente dell’ottava municipalità di Napoli ha proposto, e fatto deliberare, in accordo con il sindaco De Magistris, l’intitolazione a Ciro Esposito il campo di calcio comunale del quartiere Scampia. All’interno della struttura sarà apposta anche una targa con la frase: “All’eroe Ciro”.(CFN)