La colmata di Bagnoli dovrà essere rimossa dalla Fintecna che è subentrata alla ILVA

La colmata di Bagnoli dovrà essere rimossa dalla Fintecna che è subentrata alla ILVA

(CFN) NAPOLI – Dopo mesi di battaglie legali, ricorsi e controricorsi il Consiglio di Stato emanato una sentenza che riconosce al Comune di Napoli la validità dell’atto di intimazione alla rimozione della colmata della ILVA ora della Fintecna.
La decisione del Consiglio di Stato testimonia come l’ordinanza del dicembre scorso rappresenti un provvedimento innovativo – ha dichiarato il sindaco di Napoli Luigi De Magistris – capace anche, sul piano nazionale, di produrre giurisprudenza, essendo per altro fondata su un principio di giustizia come quello del ‘chi inquina, paga’. L’amministrazione, nell’emettere il provvedimento, ha voluto comunque rispondere ad un’inerzia generale, assumendosi la responsabilità di tutelare la salute pubblica e l’ambiente. Si stanno costruendo, adesso – continua De Magistris – tutte le condizioni necessarie a risolvere definitivamente il problema della bonifica di questo sito di interesse nazionale, anche tenendo conto dell’impegno indispensabile dello stesso Governo che, attraverso le recenti parole del presidente Renzi – ha concluso il sindaco di Napoli – che si è detto pronto a fare la sua parte garantendo le risorse per sanare una ferita, purtroppo storica, della nostra città e, direi, del paese”.
Il Comune di Napoli aveva emesso una ordinanza di rimozione della colmata ma la Fintecna a seguito degli accertamenti sulla contaminazione ambientale effettuati nell’ambito delle indagini relative al sito di Bagnoli.
Ieri il Consiglio di Stato ha respinto l’appello cautelare di Fintecna ritenendo insussistente il danno grave e irreparabile per la società derivante dalla esecuzione dell’ordinanza. Fermo restando quello che sarà l’esito nel merito dinanzi al Tar Campania, l’ordinanza del Consiglio ritenendo così corretto il procedimento amministrativo emesso dal sindaco di Napoli quale massima autorità sanitaria cittadina.
Adesso alla Fintecna non resta che presentare al più presto un progetto di rimozione della colmata per evitare una denuncia all’autorità giudiziaria per non aver ottemperato alla Ordinanza sindacale.(CFN)