Consigliere comunale nel mirino delle Iene per una presunta compravendita di posti
Il Consiglio comunale di Pozzuoli

Consigliere comunale nel mirino delle Iene per una presunta compravendita di posti

(CFN) POZZUOLI – Le Iene sono sbarcate nuovamente a Pozzuoli e non per venire a vedere la Cattedrale inaugurata la scorsa settimana. Questa volta hanno preso di mira un consigliere comunale, in forza al PD, al centro di una presunta compravendita di posti in una delle Armi militari dello Stato.

Pelazza delle Iene a Rione Terra
Gigi Pelazza delle Iene a Rione Terra (foto di GC Photographer)

Da questa mattina Pelazza e compagni era stato avvistato in città. Poi è stato visto dirigersi dritto al Rione Terra. Si era pensato ad un eventuale servizio legato ai lavori della storica rocca ma si è dato il caso che era in corso, a Palazzo Migliaresi il consiglio comunale. I rampanti giornalisti vi si sono precipitati ma gli è stato impedito l’accesso dai vigili in servizio d’ordine, quindi, hanno pazientemente atteso che terminasse la seduta nella speranza di “incontrare” il consigliere “protagonista” del loro servizio. Per sfortuna per loro, ma per fortuna per il consigliere, quest’ultimo oggi non era presente in aula.
Il consesso civico, a conclusione dei lavori, appreso della presenza delle Iene e successivamente del motivo della loro “visita” si è velocemente dissolto.
A questo punto la troupe si  trattenuta alla ricerca di informazioni ed indizi utili per portare a termine la “missione” mostrando un filmato ad alcuni giornalisti presenti dove il consigliere ed imprenditore puteolano C.D.G. chiedeva la somma di 25mila euro a fronte di un ingresso garantito in una delle Armi militari dello Stato. Dal video era eloquente e lampante che colui che chiedeva “il servigio” fosse un attore ma era altrettanto eloquente che l’imprenditore si rendeva disponibile e ne assecondava la “richiesta”. Del “fatto” non risulta esserci stata denuncia alle autorità ma certamente la redazione della nota trasmissione si è mossa sulla base di una qualche fondata segnalazione.

Il sindaco Figliolia preoccupato dopo aver appreso della notizia
Il sindaco Figliolia preoccupato dopo aver appreso della notizia (foto di GC Photographer)

Il sindaco di Pozzuoli, andato via frettolosamente da Palazzo Migliaresi, si è guardato bene dal rilasciare dichiarazioni sull’accaduto ma, ci risulta, abbia immediatamente convocato una riunione di Giunta,  e poi dei “fedelissimi”, per le opportune riflessioni ed eventuali provvedimenti da adottare. In città, pare, che in molti già sapessero.
Nel frattempo la troupe ha cominciato la “caccia all’uomo” nella speranza di portare a termine la “missione”. L’epilogo lo vedremo direttamente sul piccolo schermo fra qualche giorno.

In serata il sindaco ha diffuso una nota chiarendo che “i fatti descritti e documentati fanno riferimento ad attività e azioni rientranti in modo inequivocabile nella sfera personale della vita dell’interessato e che essi nulla hanno a che vedere con l’attività amministrativa del consigliere comunale, con il ruolo e con la funzione che questi esplica presso l’ente, confida nel lavoro degli organi di polizia e della magistratura, eventualmente chiamati ad intervenire, affinché venga fatta piena luce sulla vicenda e sui fatti accaduti.
Il consigliere comunale interessato – ha aggiunto il sindaco Figliolia – valuterà, con animo libero e scevro da ogni condizionamento, in ordine alle iniziative da assumere a tutela della propria integrità e della propria persona. E’ mio auspicio che il consigliere comunale tragga le dovute conclusioni rassegnando le proprie dimissioni da componente del civico consesso – ha precisato Figliolia – così da consentire che possano essere portate avanti, con determinazione e serenità d’azione, tutte quelle attività che, con assoluta trasparenza ed in uno spirito di grande collaborazione e partecipazione democratica – conclude il sindaco – vedono impegnato il Consiglio comunale e l’amministrazione tutta in un momento storico di straordinaria importanza e di grande speranza per la città di Pozzuoli e per la sua comunità”.
Anche il PD puteolano, riunitosi di tutta urgenza, prende le distanze e dirama una nota inequivocabile.

Ciro Del Giudice consigliere comunale del PD
Ciro Del Giudice consigliere comunale del PD (GC Photographer)

Il filmato realizzato dalla troupe della trasmissione “Le Iene”, fatto visionare a numerosi esponenti dell’Amministrazione e a molti giornalisti al termine della seduta consiliare odierna, evidenzia atteggiamenti gravi e intollerabili posti in essere dal Consigliere Comunale Ciro Del Giudice. E’ bene precisare che le azioni riprese nel video non attengono all’attività amministrativa del Comune e non possono essere collegate, in alcun modo, al ruolo istituzionale ricoperto. Tuttavia, i comportamenti assunti dal Consigliere, seppur riferiti alla sfera personale, vanno fortemente condannati e censurati. Il Partito Democratico di Pozzuoli e il Gruppo Consiliare, avendo come obiettivo prioritario della loro azione politica il rispetto della legalità, prendono le distanze da qualsiasi condotta lesiva dell’etica morale e comportamentale degli iscritti, dei propri elettori e di tutti i cittadini. Per tali ragioni si ritiene necessario e doveroso procedere all’immediata espulsione del suddetto Consigliere sia dal Partito che dal Gruppo Consiliare, auspicando che lo stesso abbia la sensibilità di dimettersi per fare chiarezza sull’episodio e restituire all’amministrazione la serenità compromessa. Il Partito Democratico e il Gruppo Consiliare continueranno a battersi per garantire l’affermazione dei valori della legalità e della trasparenza, principi cardine di ogni sistema istituzionale democratico e civile“.(CFN)