
#coronavirus: due casi in Campania, un tampone inviato allo Spallanzani
(CFN) POZZUOLI – In giornata, in Campania, dopo il Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, due casi sospetti sono stati registrati al Cotugno di Napoli.
I pazienti, uno del casertano l’altro del salernitano, entrambi giunti dal nord Italia, sono stati sottoposti ai previsti protocolli ed i relativi tamponi sono stati inviati all’Istituto Superiore di Sanità per ulteriori analisi i cui risultati si attendono a stretto giro. Uno dei due pazienti non avrebbe sintomi specifici.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine di una riunione con i sindaci, ha dichiarato: “Abbiamo inviato allo Spallanzani i test di possibili casi di coronavirus e nelle prossime ore attenderemo la valutazione del Ministero della Salute“.
Intanto a Pozzuoli l’opposizione dell’amministrazione Figliolia è critica sull’iniziativa intrapresa dal primo cittadino. Stamane, il consigliere di maggioranza Raffaele Postiglione ha espresso la propria posizione attraverso un post affidato al social network.
“Nel pomeriggio di ieri – scrive Postiglione – Figliolia ha deciso di chiudere le scuole, ovviamente una sua prerogativa da Sindaco, ma in netta contrapposizione con le linee guida del Governo, che ha invitato tutti gli amministratori locali all’astenersi da iniziative isolate.
La sanificazione delle Scuole andrebbe fatta periodicamente. Una pulizia straordinaria poteva tranquillamente essere eseguita Domenica, Lunedì e Martedì, giorni di festa. – continua il leader di ‘Pozzuoli Ora!’ – Il Presidente Conte ha tra l’altro più volte ribadito l’esigenza di scelte parametrate al rischio e la volontà di agire in massima trasparenza.
Con le Asl che continuano a smentire la presenza di casi in Campania, la scelta di chiudere le Scuole o è figlia di qualcosa che i più non conoscono, oppure di un eccesso di protagonismo. In ogni caso non in linea con la richiesta di collaborazione e coordinamento di Governo e Regione.
Il Sindaco coinvolga i Consiglieri. I cittadini ci chiedono spiegazioni! Giusto stare in allerta, ma attenzione a non generare panico.” conclude Raffaele Postiglione.(CFN)