A Corto di Donne, giovedì si “accendono” le luci, domenica le premiazioni
A Corto di Donne - un momento della presentazione

A Corto di Donne, giovedì si “accendono” le luci, domenica le premiazioni

(CFN) POZZUOLI – Countdown per la rassegna “A Corto di Donne” che vedrà le prime proiezioni giovedì 10 e le premiazioni domenica sera 13 aprile. I 42 corti  selezionati fra gli oltre 400 giunti da 62 paesi, suddivisi in diverse categorie saranno proiettati presso la sala convegni delle Terme di Nerone e valutati da una giuria d’eccezione.
Oltre che dall’Italia, le opere provengono dall’Argentina e dal Canada, dalla Colombia e dall’Estonia, da Belgio, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Iran, Irlanda, Israele, Polonia, Regno Unito, Russia, Slovacchia, Spagna e Stati Uniti.
Queste le quattro sezioni in cui è articolato il festival: Animazione, Documentari, Fiction e Sperimentale.
A giudicare i lavori, prestigiosi esponenti del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo. Giuseppe Colella, responsabile della sezione cinema e animazione del Napoli Comicon, Roberta Inarta, direttrice della Scuola di Cinema di Napoli, Alessandro Rak, regista de “L’arte della felicità”, per la sezione Animazione. Il giornalista e critico cinematografico Alberto Castellano, la produttrice ed ex assessore alla Cultura del comune di Napoli Antonella Di Nocera, la giornalista Eleonora Puntillo, per la sezione Documentari. L’attore, regista e drammaturgo Enzo Moscato, la direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Aurora Spinosa, l’attrice Antonella Stefanucci, per i cortometraggi di Fiction. I lavori della sezione Sperimentale saranno giudicati da Simona Lisi, attrice, danzatrice e autrice, Alda Terracciano, video artista, curatrice e drammaturga, ed Enrico Tomaselli, direttore artistico di ‘Magmart | video under volcano’, festival internazionale di videoarte.
Oltre ai premi previsti per ogni sezione l’organizzazione della rassegna ha previsto di attribuire un premio speciale al miglior film italiano, individuato tra tutte le opere selezionate per la fase finale della rassegna.
Alle fasi di valutazione coinvolte anche scuole ed università. Una rappresentanza di studenti degli istituti superiori flegrei Itcg “Pareto”, Isis “Tassinari”, Istituto “Pitagora”, liceo“Majorana”, Ipsar “Petronio”, Istituto magistrale “Virgilio”, Istituto “Falcone”, assegnerà, infine, il premio “Giuria Giovani” al miglior cortometraggio di ciascuna categoria.
“A Corto di Donne” avrà anche un evento collaterale che si terrà a sabato 12 aprile a Palazzo Toledo, un convegno sul rapporto tra donne, linguaggio cinematografico e altri linguaggi, cui interverranno Maria D’Ambrosio (responsabile Pari e Dispari – Sportello per le Pari Opportunità del comune di Napoli presso il Suor Orsola Benincasa), Francesca Marone (direttrice del Laboratorio interdisciplinare Donne, Genere e Formazione della Federico II), Aurora Spinosa (direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Napoli), Valeria Varriano (docente di lingua e letteratura cinese all’Orientale).
A presentare la VII edizione della rassegna, avvenuta sabato mattina a Palazzo Toledo, la presidente Rossana Maccario, il direttore Aldo Mobilio, i direttori artistici Adele Pandolfi e Giuseppe Borrone. Sono intervenuti tra gli altri l’attore Enzo Moscato, l’assessore regionale Angela Cortese e Raimondo Vadilonga commissario dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Pozzuoli. A fare gli onori di casa Franco Fumo assessore alla Cultura del Comune di Pozzuoli.
Anche quest’anno – sottolineano i direttori organizzativi del festival, Rossana Maccario e Aldo Mobilio – la rassegna è realizzata grazie al prezioso sostegno dell’Associazione Albergatori Campi Flegrei, alla collaborazione dell’Azienda Autonoma Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli e al lavoro dei tanti volontari che con entusiasmo contribuiscono alla riuscita di un evento che cerca di offrire un’immagine diversa del territorio flegreo. Importante evidenziare anche il radicamento di “A Corto di Donne” nel tessuto culturale dell’area metropolitana di Napoli, grazie alle prestigiose collaborazioni avviate con i più importanti atenei e istituti di cultura presenti in città. Stanno collaborando con noi la Federico II, l’Istituto Universitario L’Orientale e il Suor Orsola Benincasa”.
Per i direttori artistici di “A Corto di Donne” – lo storico del cinema Giuseppe Borrone e l’attrice Adele Pandolfi – “tra i cortometraggi in concorso è possibile individuare un patrimonio di storie e immagini che affrontano vicende intime e fenomeni di ampia rilevanza sociale. L’incontro con la morte e il dolore del distacco, l’infanzia violata, la ricerca del senso dell’esistenza, il dialogo tra le generazioni. Ma anche l’asprezza dell’attuale momento storico: l’emarginazione, la violenza contro le donne, le povertà vecchie e nuove generate dalla crisi. È stato difficile selezionare tutti i corti arrivati. Si tratta quasi sempre di lavori di ottima qualità. Molte delle registe presenti saranno a Pozzuoli nei giorni della rassegna. È la dimostrazione che anche nell’era di internet, dei social network e del digitale è un bisogno incontrarsi, confrontarsi”.
A Corto di Donne – ha dichiarato Franco Fumo, assessore alla cultura del comune di Pozzuoli – è un evento unico in Italia. L’Amministrazione segue da vicino lo sviluppo di questa manifestazione che in sete ani è diventato un punto di riferimento. È un’occasione per far conoscere la nostra città e il territorio flegreo grazie alla presenza di registe provenienti da tutto il mondo e grazie alle tantissime persone che partecipano alle giornate dedicate all’evento”.
Il consigliere regionale Angela Cortese ha dichiarato che la rassegna offre “un grande messaggio culturale e un grande messaggio politico”. Inoltre nel corso del suo intervento ha informato gli intervenuti che la Regione ha da qualche settimana deliberato positivamente circa il progetto “A Corto di Donne” assegnadogli un importante contributo economico”.
“Il contributo regionale ci ha fatto tirare un sospiro di s
ollievo, ci consentirà una migliore copertura dei costi di realizzazione della rassegna – ha dichiarato la presidente Rossana Maccario – ma anche un futuro con maggiori prospettive“.(CFN)

PROGRAMMA

GIOVEDI’ 10 APRILE – Terme Stufe di Nerone – ore 18.00 – Gruppo 1

EUGENIA,  di Deborah Cywiner – Israele / 2013 / 14’ 05’’ / animazione
CARA MELLE,  di Raffaella Vaccaro – Italia / 2012 / 7’ 18’’ / fiction
THE APPRENTICE HOMELESS, di Yumiko Hayakawa – Giappone / 2014 / 16’ / documentario
LES PERRUCHES, di Julie Voisin – Francia / 2013 / 13’ 36’’ / fiction
AQUA, di Maria Manfredi – Italia / 2013 / 1’ 11’’ / sperimentale
DE NOCHE Y DE PRONTO, di Arantxa Echevarrìa – Spagna / 2013 / 19’ 56’’ / fiction

A seguire: incontro con le registe

GIOVEDI’ 10 APRILE – Terme Stufe di Nerone – ore 20.00 – Gruppo 2

SHADES OF GRAY, di Alexandra Averyanova – Russia / 2014 / 6’ 18’’ / animazione
MAGNOLIA, di Diana Montenegro Garcìa – Colombia / 2012 / 15’ / fiction
L’UOMO DEL FIUME, di Barbara Maffeo – Italia / 2013 / 14’ / documentario
SEA CHANGE, di Marinella Setti – Regno Unito / 2012 / 23’ / fiction
AVANT LA NUIT, di Chiara Caterina – Belgio / 2013 / 2’ 48’’ / sperimentale
DISORDER, di Clara Salgado – Italia / 2013 / 18’ / fiction

A seguire: incontro con le registe

VENERDI’ 11 APRILE – Terme Stufe di Nerone – ore 18.00 – Gruppo 3

MEMENTO MORI, di Daniela Wayllace – Belgio / 2012 / 9’ 40’’ / animazione
JOHANNA LEARNS TO SWIM, di Yael Dotan – Israele / 2013 / 20’ / fiction
RIBELLE E OSTINATA, di Stefania Donaera – Italia – Bangladesh / 2013 / 29’ 30’’ / documentario
THE MAGIC FERRET, di Alison Parker – Canada / 2013 / 11’ 39’’ / fiction
GYRE-ATION, di Beth Portnoy – USA / 2012 / 6’ 48’’ / sperimentale
FROM MINUS ONE, di Marjan Ashrafizadeh – Iran / 2013 / 11’ / fiction

A seguire: incontro con le registe

 VENERDI’ 11 APRILE – Terme Stufe di Nerone – ore 20.00 – Gruppo 4

SNOW, di Ivana Šebestová – Slovacchia / 2013 / 18’ / animazione
QUALCOSA DI SIMILE, di Alessandra Pescetta – Italia / 2012 / 15’ / fiction
LOVE AND RUBBISH, di Hanna Polak – Russia / 2012 / 8’ / documentario
SEGRETI, di Margherita Spampinato – Italia / 2012 / 15’ / fiction
WHISPERING WATER, di Annabelle Leschke e Ricarda Saleh – Germania / 2013 / 4’ 18’’ / sperimentale
HISTOIRE BELGE, di Myriam Donasis – Francia / 2012 / 25’ / fiction

A seguire: incontro con le registe

SABATO 12 APRILE – Biblioteca Palazzo Toledo – ore 10.00

Convegno: “DONNE, LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO E ALTRI LINGUAGGI”

SABATO 12 APRILE – Terme Stufe di Nerone – ore 18.00 – Gruppo 5

EL CANTO, di Inès Sedan – Francia / 2013 / 8’ 30’’ / animazione
CHOCOLATE MAN, di Sarah Eke – Regno Unito / 2013 / 11’ 52’’ / fiction
UN ESTRANEO NUDO, di Valentina Lucari – Italia / 2013 / 26’ / documentario
THE MEASURE OF A MAN, di Ruth Meehan – Irlanda / 2012 / 12’ 42’’ / fiction
10 FIORI, di Lalla Quintavalle – Italia / 2014 / 7’ 33’’ / sperimentale
RECUIEM, di Valentina Carnelutti  – Italia / 2013 / 20’ / fiction

A seguire: incontro con le registe

SABATO 12 APRILE – Biblioteca Palazzo Toledo – ore 20.00 – Gruppo 6

A THING SO SMALL, di Mizmor Watzman – Israele / 2013 / 8’ 48’’ / animazione
FRATELLI MINORI, di Carmen Giardina – Italia / 2012 / 19’ / fiction
UNA MIRADA, di Analìa Fraser – Argentina / 2012 / 11’ 40’’ / documentario
HEARTS IN VAIN, di Edina Csüllög – Estonia / 2013 / 21’ 27’’ / fiction
MI CHIAMO FRANCO E MI PIACE IL CIOCCOLATO FONDENTE, di Silvia De Gennaro – Italia / 2014 / 7’ / sperimentale
IL FIORE E LA BAMBOLA, di Sonia Giardina – Italia / 2012 / 8’ 19’’ / fiction

A seguire: incontro con le registe

DOMENICA 13 APRILE – Terme Stufe di Nerone – ore 18.00 – Gruppo 7

KONSTRUKTOR, di Tessa Moult-Milewska – Polonia / 2012 / 13’ 30’’ / animazione
LE TRAIN BLEU, di Stephanie Assimacopoulo – Francia / 2012 / 17’ 50’’ / fiction
SOLO DA TRE GIORNI, di Yuki Bagnardi e Teresa Iaropoli – Italia / 2012 / 16’ 38’’ / documentario
MOTHER QUEEN, di Artemis Anastasiadou – Grecia / 2013 / 11’ 30’’ / fiction
LIQUID PATH, di Filomena Rusciano – Italia / 2013 / 4’ / sperimentale
UN UCCELLO MOLTO SERIO, di Lorenza Indovina – Italia / 2013 / 13’ 49’’ / fiction

A seguire: incontro con le registe

DOMENICA 13 APRILE – Terme Stufe di Nerone – ore 20.00

Cerimonia di premiazione e proiezione dei cortometraggi vincitori.

 

AGGIORNAMENTO DEL 14 aprile 2014

Questi i cortometraggi vincitori divisi per categorie con le relative motivazioni delle giurie.

Animazione: “Snow”, di Ivana Sebestová (Slovacchia)
Motivazione: Una donna alla ricerca di qualcosa, forse del suo amante, forse del tempo perduto, ci trasporta in un mondo surreale: tutto è simbolico in questo cortometraggio che ci lascia la libertà di sceglierne e decifrarne il ottima regia, valido tecnicamente e dal design di alto profilo.
Menzione speciale: “El Canto” di Inès Sedan (Francia / 2013 / 8’ 30’’).

Documentari: “Love and Rubbish” di Hanna Polak (Russia / 2012 / 8’).
Motivazione: “Love and Rubbish” restituisce con esemplare sintesi narrativa, icastica costruzione visiva e dialoghi essenziali la drammatica condizione degli homeless che vivono in una discarica di Mosca. Volti e corpi di adulti scolpiti in una rassegnata sospensione esistenziale ma anche facce e gesti di bambini, giovani mamme e neonati sottolineati da un sorriso di speranza e dalla poetica voglia di sognare.
Menzioni speciali: “Ribelle e ostinata” di Stefania Donaera (Italia – Bangladesh / 2013 / 29’ 30’’) e “Una Mirada” di Analìa Fraser (Argentina / 2012 / 11’ 40’’).

Fiction: “De noche y de pronto” di Arantxa Echevarrìa (Spagna / 2013 / 19’ 56’’).
Motivazione: Lavoro affascinante per perizia tecnica, sinteticità e incisività di racconto, originale miscela di citazione cinematografica e non banale indagine emotiva dei due personaggi. Entrambi sospesi sull’ineluttabilità drammatica della presenza dell’equivoco o del distruttivo malinteso nell’esistenza umana.
Menzione speciale a “The measure of man” di Ruth Meehan (Irlanda / 2012 / 12’ 42’’) e “The magic ferret” di Alison Parker (Canada / 2013 / 11’ 39’’).

Sperimentale: “Avant la nuit” di Chiara Caterina (Belgio / 2013 / 2’ 48’’).
Motivazione: Per il concept e la soluzione narrativa con la quale è stato risolto, nonché per il perfetto equilibrio dei singoli elementi filmici. I tempi ed il ritmo narrativo si sposano felicemente con l’idea posta al centro dell’opera, che ne risulta opportunamente valorizzata. Ottima la fotografia ed il montaggio, che nella loro estrema semplicità traducono al meglio i complessi contenuti psicologici del plot. Una lode particolare all’audio, che con lo straordinario mix di rumori ambientali, musica e ‘voce’, riesce ad evocare con forza lo spirito dell’intero impianto narrativo, dando spazio ad un elemento cruciale, ma non sempre valorizzato nelle arti visuali quale, appunto, la sonorità.
Menzione speciale: “Mi chiamo Franco e mi piace il cioccolato fondente” di Silvia De Gennaro (Italia / 2014 / 7’).

Premi Giuria Giovani: per l’Animazione “Snow” di Ivana Sebestová (Slovacchia / 2013 / 18’), per i documentari “Ribelle e ostinata” di Stefania Donaera (Italia – Bangladesh / 2013 / 29’ 30’’), per la fiction “Les Perruches” di Julie Voisin (Francia / 2013 / 13’ 36’’) e per la sezione sperimentale “10 Fiori”, di Lalla Quintavalle (Italia / 2014 / 7’ 33’’).

Premio Speciale al miglior cortometraggio italiano a “Recuiem” di Valentina Carnelutti (Italia / 2013 / 20’).
Motivazione: Con stile narrativo sobrio e antiretorico, “Recuiem” descrive il primo incontro con la morte di due bambini, costretti a rinunciare anticipatamente alla loro innocenza e scaraventati nell’età adulta dal dolore del mondo e del distacco. Una toccante riflessione sul ciclo della vita, sulla composta accettazione del destino umano e sull’inevitabile ritorno alla normalità.