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Covid, a Pozzuoli Figliolia pronto a chiudere: si comincia dal limitare l’ingresso agli uffici comunali

Covid, a Pozzuoli Figliolia pronto a chiudere: si comincia dal limitare l’ingresso agli uffici comunali

(CFN) POZZUOLI – L’incremento dei contagiati, oggi 390 in Campania di cui 19 solo a Pozzuoli, impone contromisure. Il sindaco Figliolia, a conclusione di una riunione operativa presso la Protezione Civile di Pozzuoli, ha deciso di adottare provvedimenti graduali ma drastici:

Si inizia dai nostri uffici: – annuncia il sindaco Figliolia – gli accessi per il pubblico saranno da subito regolamentati con la prenotazione obbligatoria. I nostri dipendenti dovranno essere i primi a rispettare le misure di protezione individuale. Da domani saranno pubblicati sul sito istituzionale tutti i numeri di telefono e gli indirizzi mail​ per prenotare un appuntamento con gli uffici comunali.”.

Ma non finisce qui: “Poi l’attenzione si concentrerà sulla città, sui luoghi più frequentati, quelli più a rischio assembramenti, e sulle scuole. Procederemo a step, prima con un’attività di sensibilizzazione e di prevenzione con l’ausilio della nostra polizia municipale. E se questo non dovesse bastare alzeremo sempre più l’asticella, fino ad arrivare a provvedimenti drastici e azioni repressive.​ Decisioni inevitabili se il trend dei contagi non diminuirà e se non cambierà il comportamento individuale​ nei luoghi pubblici.”.

Ma non prima di ribadire concetti e fare appello all’intera comunità.
Mi appello ancora una volta al senso di responsabilità di tutti noi. Dei giovani in particolare, e degli operatori delle attività produttive e di ristorazione, ai quali chiedo attenzione, collaborazione e il rispetto delle misure anti covid in vigore, a partire dall’utilizzo, sempre, negli ambienti chiusi e all’aperto, della mascherina e del distanziamento sociale.”

Previste già per questo fine settimana alcune limitazioni.
Ora stiamo definendo una serie di azioni da mettere in campo per contrastare la diffusione del virus, come la chiusura nel fine settimana di alcuni aree pubbliche altamente frequentate e una più efficace organizzazione​ degli orari di entrata e​ di uscita​ per le scuole​ col maggior numero di alunni da concordare in una riunione da fare ad horas con i dirigenti scolastici.​ Si punterà anche ad impiegare i volontari di protezione civile all’esterno​ degli istituti per far rispettare il distanziamento tra i genitori in attesa.“.

Insomma si preannunciano tempi duri: probabilmente lo scotto di non esser riusciti a rinunciare a vacanze estive e un po di libertà.(CFN)