Kindly, Enter your custom slider's Shortcode.
Covid19: “Io resto a casa”, le raccomandazioni del sindaco Vincenzo Figliolia
"Io Resto a Casa - il vademecum del Comune di Pozzuoli

Covid19: “Io resto a casa”, le raccomandazioni del sindaco Vincenzo Figliolia

(CFN) POZZUOLI – Si intitola “Io resto a casa” il vademecum del Comune di Pozzuoli che sta per essere diffuso ai cittadini.

Dobbiamo restare a casa. – afferma il sindaco Vincenzo Figliolia – È per la nostra sicurezza, è un impegno di tutti. Qui ci sono tutte le nuove disposizioni da rispettare, in linea con quanto stabilito da Governo, Regione e Comune. A tutela della salute pubblica. E per fermare il Coronavirus.”.

A seguire le provvedimenti e indicazioni da seguire:

1. Meglio stare a casa. Il decreto del Presidente del Consiglio prevede la possibilità di uscire per motivi strettamente legati al lavoro, alla salute e alle normali necessità, come acquistare generi di prima necessità o assistere persone appartenenti alle fasce deboli.

2. I negozi di generi alimentari e i supermercati non chiudono, anzi, continueranno ad essere aperti, ed è possibile frequentarli normalmente, con le normali precauzioni e distanze di sicurezza per evitare il contagio. I gestori devono regolare gli ingressi. Vada una sola persona per nucleo familiare, evitando affollamenti.

3. Tutti gli esercizi commerciali, alimentari e non, possono continuare a svolgere la propria attività secondo i consueti orari. I centri commerciali restano aperti, chiudono solo nel weekend ad eccezione delle farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari.
Anche gli esercizi di media e grande distribuzione che vendono generi non alimentari sono chiusi il sabato e la domenica.

4. È necessario restare nel Comune di residenza. Gli spostamenti sono esclusivamente consentiti per motivi di lavoro, di salute o per stato di necessità.

5. Nessun blocco dei trasporti. Aerei, treni, bus ed auto viaggiano, (sempre rispettando le regole che limitano gli spostamenti a quelli consentiti). Sarà normale incontrare su autostrade, strade, aeroporti e stazioni dei posti di blocco e di controllo delle forze di polizia che acquisiranno le autocertificazioni che giustificano i movimenti.

6. Nessuno stop per merci, camion e corrieri: nei nostri negozi arriverà tutto normalmente. L’ingresso limitato resta un valido strumento per evitare affollamenti nei locali.

7. Niente scuole e università fino al 3 aprile: sospese tutte le attività didattiche

8. Chi è in quarantena ha il divieto assoluto di uscire di casa.

9. Bar e ristoranti possono restare aperti dalle 6 alle 18, con obbligo di distanza di sicurezza di un metro, pena la chiusura. Secondo l’ordinanza regionale, non è possibile effettuare nessuna altra attività al di fuori dell’orario indicato (6-18). Quindi nemmeno la consegna a domicilio.
Sono vietati gli assembramenti all’aperto.

10. Nei pub, secondo il Dpcm, è vietata ogni attività diversa dalla somministrazione di cibi e bevande. È possibile quindi continuare a somministrare cibo e bevande nei pub, sospendendo attività ludiche ed eventi aggregativi (come per esempio la musica dal vivo, proiezioni su schermi o altro), nel rispetto delle limitazioni orarie già previste per le attività di bar e ristoranti (dalle 6.00 alle 18.00) e, comunque, con l’obbligo di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

11. È stato attivato un numero della protezione civile comunale per l’assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti e disabili che hanno bisogno della spesa o dell’acquisto di farmaci. Il numero, attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 22, è il seguente: 08118894406

12. Sono chiusi: teatri, musei, scuole di ballo, sale giochi e bingo, sale scommesse, discoteche, cinema, biblioteche e qualsiasi altro luogo di cultura. Vietati anche eventi privati.

13. Chiusi le fiere settimanali di Monterusciello e Rione Toiano e la fiera giornaliera di via Roma, i negozi di barbiere, parrucchiere e centri estetici.

14. Chiuse le palestre, le piscine, i centri benessere, tutti gli impianti sportivi pubblici o privati

15. Stop a eventi sociali, congressi, manifestazioni e meeting di ogni tipo.

16. È possibile differire le terapie presso i centri di riabilitazione per soggetti disabili senza che ciò comporti decadenza dal diritto alla prestazione

17. Sono sospese tutte le cerimonie religiose, compreso i funerali.

18. Negli uffici comunali che erogano servizi essenziali o che non possono essere sospesi – come registrazione nascite e morte, ricevimento e inumazione salme presso il civico cimitero, interventi assistenziali per persone non autosufficienti e minori, pronto intervento del servizio acquedotto per gravi perdite, rilascio certificati, ufficio protocollo, servizi di polizia municipale – gli accessi sono consentiti a due persone alla volta e sempre nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro negli uffici. Per tutti gli altri servizi, le modalità di interazione con gli uffici comunali saranno quelli della prenotazione telefonica o della comunicazione a mezzo posta elettronica (sul sito istituzionale del Comune trovi l’ordinanza con tutti i recapiti).

19. Si ferma tutto lo sport aperto al pubblico, svolto in impianti pubblici o privati.