Cumana deraglia a Dazio, sfiorata la tragedia
(CFN) POZZUOLI – Un vagone della Cumana ha deragliato all’altezza della stazione di Dazio nella tarda mattinata. Intorno alle 12 un convoglio proveniente da Montesanto e diretto a Torregaveta è uscito dai binari deragliando andando poi a strisciare contro un altro convoglio proveniente dalla direzione opposta. Forte rumore e vibrazioni avvertite come fosse un terremoto dagli abitanti delle case circostanti. Paura e preoccupazione dei viaggiatori alcuni dei quali colpiti da malore prontamente assistiti da Polizia, Carabinieri e 118 intervenuti sul posto. A Dazio si sono precipitati anche i tecnici dell’EAV che stanno ancora cercando di comprendere le cause del deragliamento.
Nonostante ci fosse un treno in percorrenza nella direzione opposta, grazie alla bassa velocità dei convogli sul quel tratto, si è probabilmente sfiorata la tragedia. Da primi accertamenti sembrerebbe che uno degli scambi posti in prossimità della stazione non abbia funzionato forse a causa di un avvallamento oppure di un errore umano visto che i macchinisti, spesso, sono costretti a viaggiare “a vista” concordando stazione per stazione le priorità di transito.
Un viaggiatore, fra paura e incredulità, dichiara che “le due vetture si sono scontrate e strisciate per alcuni metri … è veramente scampata la strage … è stato un miracolo per pochi millimetri“.
Secondo un viaggiatore “il treno diretto a Pozzuoli è deragliato per poi appoggiarsi all’altro proveniente dall’altra direzione dopo essere passato sullo scambio a velocità un po’ sostenuta“.
Congetture, semplici congetture. Al momento. Sta di fatto che da anni la linea Cumana, come anche la Circumflegrea che peraltro da alcuni giorni è interrotta fra Soccavo e Pisani, sono in condizioni disastrose. Quotidianamente, chi utilizza le due ferrovie, sente dire dai “compagni di avventura” frasi come “speriamo di arrivare sani e salvi a destinazione” quasi fosse l’ultimo mezzo di trasporto di una delle ultime città del quarto mondo.
Poco più di un anno fa avevamo pubblicato il racconto incredibile di un viaggiatore che ci ha narrato di una sua odissea mentre (Leggi QUI) mentre solo cinque mesi fa, a luglio, avevamo titolato “Cumana, acqua nei vagoni e blocco di scambi e semafori” (leggi QUI). Nonostante siamo nel 2015, e ci ritroviamo a vivere nell’era dell’alta tecnologia e dell’informatica, sulle ferrovie Cumana e Circumflegrea ci si affida ancora ai “segnali di fumo”.
Inutile dire che la tratta è bloccata in entrambe le direzioni e che è stato istituito un servizio di navette fra Agnano e Gerolomini in attesa che il convoglio deragliato venga rimesso sui binari, portato in officina per le opportune riparazioni e che lavori vengano fatti al tratto ferrato interessato nella speranza che oltre al ripristino venga garantita la sicurezza ai viaggiatori che a fronte dei continui disservizi si sono visti recentemente aumentare biglietti ed abbonamenti.(CFN)