De Magistris, lo spettro dissesto è acqua passata
(CFN) NAPOLI – “Lo scorso 9 luglio, con l’approvazione del piano di riequilibrio del Comune di Napoli da parte delle sezioni riunite della Corte dei Conti sono stati sconfitti i nemici della città”. Ha così esordito il sindaco di Napoli Luigi De Magistris annunciando che oramai lo spettro del dissesto può considerarsi alle spalle. “Questo non significa che siamo ricchi ma significa che non siamo andati in dissesto e che il Comune è credibile. Quando ho assunto il mandato i fornitori venivano pagati a distanza di 36-48 mesi, oggi paghiamo in 18 mesi, a fine del mio mandato prevedo che riusciremo a pagare nei 60-90 giorni come chiesto dall’Europa. Il bilancio di previsione, che sarà approvato la prima settimana di agosto per approdare in Consiglio ai primi di settembre, registrerà delle novità significative grazie alla decisione della Corte dei Conti” che, secondo il sindaco De Magistris, “farà giurisprudenza”. “Quando ci siamo insediati – ha detto il sindaco – l’assessore Realfonso evidenziò un buco di circa 1,5 miliardi di euro e indicò la strada del dissesto. L’avessi saputo prima di candidarmi avrei fatto riflessioni più approfondite”.
A partire dall’approvazione del Bilancio di Previsione De Magistris dichiara di voler ripartire con gli investimenti a cominciare dallo snellimento della burocrazia e con l’attivazione di un Ufficio di Coordinamento per alcuni settori come ambiente, sicurezza, decoro, trasporti, igiene urbano, politiche sociali che avrà una dotazione economica indipendente iniziale di 5-6 milioni di euro, a cui potrebbero andare ad aggiungersi altri 20-25 milioni, incardinata nella Vice Direzione generale – Area tecnica del Comune.
Ma De Magistris non risparmia una stoccata a Lettieri.
“Dopo la prima bocciatura “c’è stato chi ha lavorato contro, cercando in tutti i modi di ostacolare il risanamento e mi riferisco a Lettieri. Sono stati tanti, a partire dal gennaio, scorso i tentativi di far cadere l’amministrazione ma, sopra tutto, sono stati attacchi alla città – ha detto il sindaco – Si è attaccato in modo subdolo e siamo stati fin troppo silenti, perché sapevamo che dovevamo percorrere una strada in salita. Abbiamo visto disamore e cattiveria messe in campo da minoranze politiche consapevoli di creare anche un danno irreparabile alla città nella quale vivono. Per noi – ha concluso De Magistris – si è creato un solco incolmabile con chi ha messo in campo queste azioni, non certo con chi in Consiglio comunale fa invece opposizione costruttiva“.
Una salita oramai percorsa per gran parte ma non terminata per l’Ente di Palazzo San Giacomo che però, come ha anche più volte sottolineato il sindaco, ha riacquistato credibilità.(CFN)