Emergenza, martedì esercitazione di protezione civile Efesto
(CFN) POZZUOLI – Si rinnova anche per questo anno, il secondo, l’esercitazione di Protezione Civile “Efesto” tenutasi per la prima volta nell’aprile dello scorso anno (leggi QUI). Martedì 10 maggio, alle ore 9, sarà simulato un evento tellurico di media entità che farà scattare il Piano di Emergenza predisposto dall’Accademia Aeronautica Militare. Da quel momento verrà diramata un allerta che darà l’avvio ad una “evacuazione medica” che prevede la realizzazione di un presidio di pronto soccorso dove accogliere i cittadini feriti. A Piazza del Ricordo, ex Palazzine, infatti, sarà montato sarà allestito un primo presidio di emergenza avanzato dove verranno prestati i primi soccorsi. I feriti più gravi saranno portati, con ambulanze e bus, all’interno dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli per essere poi essere trasferiti, con elicotteri adeguatamente attrezzati del 9° Stormo, verso ospedali attrezzati anche fuori regione.
Martedì mattina la strada principalmente interessata sarà quella via Solfatara, che collega Piazza del Ricordo con l’Aeronautica Militare di Pozzuoli, ma anche le strade adiacenti potrebbero essere interessate per le ripercussioni dovute a blocchi temporanei della circolazione sulla principale arteria.
Anche quest’anno, nell’ottica di massima diffusione di quella cultura della resilienza, elemento necessario per affrontare un qualsiasi evento che possa verificarsi nei Campi Flegrei, alcuni gruppi di studenti delle scuole cittadine ma anche allievi della stessa Accademia parteciperanno all’esercitazione di protezione civile Efesto 2016 promossa ed organizzata da Comune di Pozzuoli e Accademia Aeronautica con la collaborazione del Servizio 118, del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile.
Peccato che l’esercitazione Efesto, o analoghe iniziative, non siano previste per la restante parte della città, ed in particolare per i popolosi quartieri di Monteruscello e Toiano, e le per periferie. Infatti, i cittadini residenti in queste zone, alla luce di un inesistente Piano di Emergenza Comunale, non saprebbero come comportarsi, cosa fare, dove andare, in caso di una reale emergenza. Cosa peraltro non impossibile. Per dovere di cronaca, infatti, bisogna ricordare che pochi mesi fa un evento tellurico di insignificante portata mandò in tilt una città (leggi QUI) nonostante il Comune di Pozzuoli si sia dotato di un COC Centro Operativo Comunale (leggi QUI e QUI) che ad oggi, nonostante i cospicui finanziamenti ricevuti, e spesi, non ha ancora prodotto alcun Piano di fuga o di protezione civile. Ma forse è presto per “annunciare” un Piano di Emergenza. Mancano ancora dodici mesi alle prossime elezioni comunali che vede l’attuale sindaco lanciatissimo nella prossima candidatura ed un tale “risultato” potrebbe essere più opportuno “spararlo” a ridosso della tornata elettorale del giugno 2017. Incrociamo le dita e speriamo che la Caldera flegrea faccia “la brava”.(CFN)