Fabbrica di fuochi salta nel giuglianese, boato udito a grande distanza. Ferito un vigile del fuoco
(CFN) GIUGLIANO – Mancavano pochi minuti alle 21 quando un forte boato è stato udito da Mondragone a Licola, da Monteruscello a Giugliano e in tutto l’interland a nord di Napoli. Una grossa nuvola si è alzata in cielo e vista a grande distanza: a Monteruscello, a Mondragone, a Marano, Quarto, San Cipriano di Aversa. A saltare è stata una fabbrica di fuochi di artificio in località Marcantonio nei pressi di via Madonna del Pantano fra Lago Patria e la zona industriale ASI nel comune di Giugliano.
A raggiungere subito il luogo dell’esplosione una coppia di coniugi di origine americana di passaggio che ha tentato di spegnere le fiamme. Sul posto i primi a giungere la Protezione Civile di Casapesenna. Il capo squadra Mario Pellegrino rendendosi conto dell’accaduto e del pericolo ha invitato la coppia ad allontanarsi per poi allertare la Polizia di Giugliano e i Vigili del Fuoco.
Illeso, ma sotto shock, il guardiano che era poco distante al momento della prima esplosione. Uno dei vigili del fuoco in azione è rimasto ferito lievemente a causa di una seconda esplosione. Poi una terza esplosione. Tre dei cinque capannoni sono andati completamente distrutti.
I proprietari, i fratelli Liccardo di Mugnano, si sono precipitati sul posto. L’area è rimasta interdetta anche a giornalisti e cine operatori che sono intorno alle 23 sono stati accompagnati in prossimità della fabbrica che resterà per tutta la notte vigilata speciale in quanto si teme che un altro dei capannoni che contiene semilavorati possa esplodere. Domani, con le prime luci dell’alba, i vigili del fuoco potranno avvicinarsi e provare a mettere in sicurezza il materiale inesploso.(CFN)