Fondazione Olivetti e Comune di Pozzuoli, firmato il protocollo d’intesa

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Cinthia Bianconi e Vincenzo Figliolia

(CFN) POZZUOLI – Firmato questo pomeriggio il protocollo d’intesa fra Comune di Pozzuoli e Fondazione Olivetti. La sede della Fondazione sarà presso Palazzo Toledo mentre le attività consisteranno nel realizzare progetti ed iniziative di valorizzazione del pensiero di Adriano Olivetti con il coinvolgimento delle scuole.

A sottoscrivere l’accordo il sindaco Vincenzo Figliolia e Cinthia Bianconi neo presidente dopo la scomparsa, il 19 dicembre scorso, di Laura Olivetti.

È intervenuto il consigliere regionale alla Cultura Sebastiano Maffettone. Ha coordinato i lavori Mariateresa Moccia Di Fraia direttrice scientifica del Polo Culturale di Palazzo Toledo.(CFN)

Video intervista con  sindaco Vincenzo Figliolia

Il Testo del Protocollo d’Intesa:

Accordo attuativo
tra

La Fondazione Adriano Olivetti, con sede legale in Ivrea, Via Siccardi,6, e sedi operative in via G. Zanardelli 34, a Roma, e in via Bidasio, 2, Ivrea (di seguito denominata “F.A.O.” o “Fondazione”), qui rappresentata da Cinthia Bianconi

e

Comune di Pozzuoli con sede a Pozzuoli, Via Tito Livio, 2-4 (di seguito denominato “Comune”), ai fini del seguente protocollo rappresentato dal Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia.

PREMESSO

– che in data 23 dicembre 2014 con delibera della Giunta Comunale di Pozzuolin.170, è stato approvato lo schema di protocollo di intesa fra la Fondazione Olivetti (rectius Fondazione Adriano Olivetti) e lo stesso Comune;
– che lo schema di protocollo di intesa approvato con tale delibera rappresenta per la Fondazione Adriano Olivetti e per il Comune di Pozzuoli la puntualizzazione delle intenzioni delle due istituzioni per la collaborazione che, nel presente atto, viene analiticamente descritta;
– che invero è necessario rendere più chiari ed incisivi gli impegni delle parti e che la Fondazione Adriano Olivetti e il Comune di Pozzuoli intendono farlo attraverso la sottoscrizione del presente atto;
– che la Fondazione Adriano Olivetti (F.A.O.) svolge attività di ricerca e di promozione culturale e scientifica articolata in quattro ambiti di intervento caratterizzati da un approccio interdisciplinare: Istituzioni e società, Economia e società, Comunità e società, Arte, architettura e urbanistica;
– che in questi ambiti la F.A.O. promuove ricerche, studi e progetti che attraverso convegni, interventi, laboratori, esposizioni e pubblicazioni caratterizzano la Fondazione come istituzione di ricerca operante sul territorio che predilige la collaborazione con altre istituzioni di analoga natura e con enti pubblici e privati, nazionali ed internazionali;
– che la città di Pozzuoli è storicamente legata alla figura di Adriano Olivetti, in particolare, allo sviluppo industriale della Olivetti nel Sud Italia;
– che la città di Pozzuoli ha avuto nell’Olivetti uno dei più rilevanti episodi della sua storia industriale e ne conserva la memoria mantenendo nella Biblioteca Civica di Palazzo Toledo un fondo bibliografico e una raccolta delle Edizioni di Comunità;
– che il Comune di Pozzuoli e la F.A.O. intendono avviare una collaborazione come gesto non solo simbolico, ma con l’obiettivo di promuovere cultura e conoscenza sul territorio;
– che l’ex Stabilimento Olivetti di Pozzuoli rappresenta un intervento esemplare di architettura industriale in un ambiente di grande bellezza naturale ed è ancora oggi sede di aziende che operano in vari settori, in particolare di un centro di ricerca di eccellenza internazionale;
– che il Comune di Pozzuoli e la F.A.O. convengono nel porre in essere attività e iniziative, nel rispetto delle reciproche competenze, per valorizzare il patrimonio culturale e l’eredità industriale della Olivetti sul territorio anche in collaborazione con realtà culturali locali.

RITENUTO
– che la realizzazione dello stabilimento di Pozzuoli rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura industriale autoriale nel Sud Italia e come tale va tutelato e valorizzato;
– che Comune e Fondazione riconoscono il ruolo d’autorevolezza scientifica di F.A.O., a livello nazionale e internazionale, circa la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo dell’eredità di Adriano Olivetti,
– che Comune e Fondazione concordano la necessità di definire di comune accordo un programma di intervento volto alla valorizzazione dell’eredità olivettiana a Pozzuoli, anche in linea con gli indirizzi della nuova programmazione Europea 2014 -2020.
Tutto quanto sopra premesso e considerato, le Parti, data l’importanza del progetto, si impegnano ad individuare le possibili aree di una loro collaborazione e intendono definire nel presente protocollo le reciproche responsabilità.

Art. 1- Premesse

Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante del presente protocollo (di seguito “Protocollo”).

Art. 2 – Oggetto

Le parti desiderano definire, nel rispetto della loro autonomia, un rapporto di collaborazione rivolto alla tutela, valorizzazione e sviluppo dell’eredità olivettiana a Pozzuoli sulla base delle caratteristiche storiche, metodologiche e ideologiche legate alla figura di Adriano Olivetti. Tali contributi vanno ad inquadrarsi nel piano di sviluppo suggerito dalla nuova Programmazione Europea 2014 – 2020 di cui Comune e Fondazione condividono i valori fondanti quali fattori per rilanciare e sostenere lo sviluppo del territorio.

Art. 3 – Attività delle parti

Al fine di attuare gli obiettivi del presente Protocollo, la F.A.O. e Comune di Pozzuoli convengono di operare come segue:
1. Il Comune e la Fondazione lavoreranno a un programma di valorizzazione, divulgazione e promozione di una maggiore conoscenza e consapevolezza dell’esperienza olivettiana inerente il territorio puteolano.
2. Il Comune di Pozzuoli riconoscerà a F.A.O. un ruolo consultivo nelle attività da svolgersi a Pozzuoli, anche ad opera di terzi, quale garante per la tutela e la valorizzazione della storia olivettiana. La Fondazione collaborerà con il Comune, con le istituzioni e associazioni civili e culturali del territorio per elaborare e realizzare gli interventi che verranno di comune accordo concordati.
3. Il programma di interventi che il Comune e la Fondazione intendono elaborare sarà indirizzato alla valorizzazione dell’identità culturale e industriale del territorio e alla divulgazione dell’eredità olivettiana coinvolgendo i cittadini e in particolare le scuole attraverso conferenze, seminari, laboratori didattici, performances e produzioni multimediali. La divulgazione sarà rivolta alla valorizzazione della storia dell’Olivetti anche attraverso percorsi didattici e visite guidate all’ex Comprensorio.
4. Comune e Fondazione intendono organizzare, un momento di riflessione nazionale (convegno/workshop/conferenza) sul ruolo dell’industria nel Mezzogiorno. L’obiettivo di lungo periodo è quello di creare un punto di riferimento per le ricerche e gli studi sulla storia di impresa del Sud Italia, in sinergia con altre realtà, per monitorare i livelli di sviluppo della Campania e del Mezzogiorno e incoraggiare nuovi modelli di sviluppo e nuove forme di imprenditoria sociale e giovanile a partire dall’esperienza di Adriano Olivetti.
5. Comune e Fondazione si impegneranno nella formulazione e nella realizzazione di attività per promuovere la cultura come strumento identitario, di coesione sociale e di sviluppo per il territorio. Per questo, verranno promossi interventi di progettazione partecipata e di azione comunitaria ponendo attenzione al delicato rapporto tra centro e periferia e avendo come prospettiva di lavoro quella di un “rammendo urbano e sociale”.
6. Gli incontri di programmazione e progettazione delle iniziative sopra descritte avranno luogo anche presso il Polo Culturale del Comune, in una sala che, ai sensi della delibera di Giunta Comunale n.174 del 30.03.2001, sarà dedicata a Adriano Olivetti ed accoglierà il fondo librario acquisito con la dismissione della fabbrica di Pozzuoli e della biblioteca che presso la stessa era stata istituita.

Art. 4 Contributi

1. Il Comune assume la gestione degli oneri finanziari relativi al funzionamento della sala dedicata ad Adriano Olivetti secondo le disponibilità di bilancio, somme proporzionate da definirsi in sede di previsione di bilancio.
2. Il Comune, secondo le disponibilità di bilancio, assegnerà le risorse necessarie per la realizzazione delle attività attuative del presente protocollo.
3. Ogni finanziamento futuro ottenuto a seguito di un progetto presentato congiuntamente dai sottoscrittori del presente protocollo e avente per oggetto quello del presente accordo sarà gestito dal Comune d’intesa con i responsabili di progetto della Fondazione. I finanziamenti a tal fine ottenuti potranno essere utilizzati solo ed esclusivamente per la realizzazione del Progetto a cui si riferiscono.
4. Il Comune fornirà il proprio supporto tecnico e amministrativo e coordinerà gli aspetti connessi alla pubblica fruizione.
5. Nessun onere, né impegno economico, né obbligo di qualsiasi natura e verso qualsivoglia soggetto partecipante, al di fuori di quanto previsto per lo svolgimento delle attività programmate, né oltre la durata delle medesime, graverà sulla Fondazione e sul Comune.

Art. 5 – Referenti

La responsabilità dei progetti e gli adempimenti amministrativo-gestionali, connessi all’attuazione del presente protocollo nonché all’attuazione dei progetti che dalla stessa derivino, restano affidati rispettivamente al Dirigente del Settore Cultura del Comune di Pozzuoli e al Legale Rappresentante della Fondazione. Le parti convengono di verificare l’andamento delle attività su base trimestrale e di valutare eventuali modifiche allo svolgimento e agli obiettivi del presente Protocollo a dodici mesi dalla data di firma dello stesso.;

Art. 6 – Durata del protocollo

Il presente protocollo ha validità di dodici mesi. Le parti si riservano facoltà di rinnovo.

Art. 7 – Diritti di proprietà intellettuale

I diritti di proprietà intellettuale e ogni altro diritto in merito ai materiali forniti nel corso del progetto dalle Parti sono di esclusiva titolarità della Parte che ha fornito il materiale stesso.
Le parti convengono di disciplinare con separato accordo la titolarità dei diritti di proprietà intellettuale relativi ai materiali elaborati e di quant’altro creato in esecuzione del presente Protocollo. In ogni caso, fino a quando l’accordo relativo alla titolarità dei diritti di proprietà intellettuale di cui sopra non sarà stato stipulato tra le Parti, ciascuna Parte potrà disporre di tali diritti solo con il consenso scritto dell’altra.
Ogni utilizzo del nome e del logo della F.A.O. o del Comune di Pozzuoli dovrà essere espressamente autorizzato volta per volta, dai referenti di progetto.

Art. 8 – Tutela dei dati

Tutti i dati personali e le informazioni di carattere tecnico, amministrativo, scientifico, didattico, di cui le Parti dovessero entrare in possesso nello svolgimento del Protocollo, dovranno essere considerati strettamente riservati e pertanto le Parti non ne potranno far uso per scopi diversi da quelli espressamente contemplati e rientranti nell’oggetto del presente Protocollo.

Art.8 – Riservatezza

Le Parti potranno, nell’ambito del presente Protocollo, fornirsi reciprocamente informazioni scientifiche e didattiche. Le Parti si impegnano ad utilizzare tali informazioni esclusivamente per gli scopi previsti nel presente Protocollo. Inoltre, la Fondazione si impegna a mantenere segrete, a non rivelare a terzi e a far sì che tutte le persone dalla stessa coinvolte nel progetto mantengano segrete e non rivelino a terzi le informazioni considerate riservate dal Comune di Pozzuoli e ad utilizzare le stesse esclusivamente per gli scopi previsti nel presente Protocollo. Reciprocamente Il Comune di Pozzuoli si impegna a mantenere segrete, a non rivelare a terzi e a far sì che tutte le persone dalla stessa coinvolte nel progetto mantengano segrete e non rivelino a terzi le informazioni considerate riservate dalla F.A.O. o, che, in base alla loro natura o alle circostanze relative alla loro comunicazione siano da considerarsi tali, di cui il Comune di Pozzuoli o tali persone siano venute a conoscenza nel corso della collaborazione e ad utilizzare le stesse esclusivamente per gli scopi previsti nel presente Protocollo. Le Parti espressamente si impegnano a mantenere confidenziali tutte le informazioni tecniche e/o commerciali, verbali o scritte, reciprocamente trasmesse in base al presente Protocollo e ad utilizzarle solo per gli scopi in esso previsti. In via esemplificativa e non esaustiva, si considereranno “Informazioni Confidenziali” quelle relative a: know-how, marchi, brevetti, modelli industriali, modelli o disegni ornamentali, sistemi di produzione, segreti aziendali o commerciali, ovvero processi produttivi, procedimenti e tecniche industriali, informatiche e commerciali, comunicate da una Parte all’altra o delle quali la Parte ricevente sia venuta in qualsiasi modo a conoscenza in conseguenza dell’esecuzione del presente Protocollo.

Art. 10 – Clausola di rinvio

Per quanto non disciplinato dal presente Protocollo, si fa espresso richiamo alle norme del Codice Civile.

Art. 11 – Responsabilità

Il presente Protocollo crea esclusivamente l’impegno in capo alle Parti di negoziare in buona fede quanto indicato nell’oggetto del Protocollo stesso. Per tale ragione, fatti salvi i danni subiti da una delle Parti derivanti dall’eventuale violazione delle disposizioni dell’articolo 8 di cui sopra e i casi di dolo o colpa grave, le Parti non saranno responsabili, l’una nei confronti dell’altra, degli eventuali danni derivanti dalla violazione delle disposizioni del presente Protocollo o relativi all’esecuzione dello stesso.

Art. 12 – Foro competente

In caso di controversie che potessero insorgere tra le Parti con riguardo all’interpretazione del presente Protocollo competente il Foro di Roma.

Pozzuoli, 7 marzo 2016

Comune di Pozzuoli – Vincezo Figliolia

Fondazione Adriano Olivetti – Cinthia Bianconi

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