FUSARO/ Scomparse 500 fatture e incassi per 60mila euro per servizi fotografici nel Parco Vanvitelliano

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(CFN) BACOLI – Un indagine della Guardia di Finanza di Baia ha scoperto la mancanza di ben 500 fatture che riguarderebbero la gestione dei servizi fotografici concessi agli sposi e a chi ne faceva richiesta per fare foto magari per una comunione nel Parco Vanvitelliano del Fusaro. Fatture che sono scomparse e con esse anche gli incassi dal bilancio del Centro Ittico Campano. 

DICHIARAZIONI “Ho dato indirizzo di perseguire, con la massima durezza, i responsabili del furto ai danni della città di Bacoli circa la gestione dei servizi fotografici nel Parco Vanvitelliano del Fusaro – ha dichiarato il sindaco Josi Gerardo Della Ragione -. È difatti emerso che dai registri contabili del Centro Ittico Campano, società comunale proprietaria del bene monumentale, mancano 500 fatture. Emesse, presumibilmente, agli sposi o a chi chiedeva di usufruire del servizio a pagamento: e poi, sparite. Per un giro di denaro pari a circa 60mila euro. Incassi che non solo non figurano in bilancio, ma che, peggio ancora, non sono mai entrati nelle casse del Centro Ittico Campano. Dalle indagini, supportate da riscontri video, si evince un inquietante quadro di malversazioni ed abusi perpetuato ai danni della comunità di Bacoli. Fatti ancor più gravi se si considera che sono avvenuti in un comune in dissesto, proprietario di una società in liquidazione. Noi non faremo finta di nulla. Non faremo sconti. Chi ha sbagliato, chi ha rubato, dovrà pagarne le conseguenze. In sede amministrativa, civile e penale. Senza indugio“. (CFN) 

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