GeVi Napoli a sorpresa batte la capolista Germani Brescia

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Napoli Basket-Brescia - Giovanni De Nicolao

GeVi Napilo-Germani Brescia - Giovanni De Nicolao - PhotoCredit@EgiziaCoppola

(CFS) NAPOLI – Sembrava una partita già scritta quella alla Fruit Village Arena tra la S.S. Napoli Basket e la Germani Brescia, una formalità per i biancoblù. Invece Napoli lotta, stringe i denti e affila gli artigli, vincendo contro la capolista con il punteggio di 90-85. Pangos e Totè i protagonisti assoluti della sfida, con ottime prestazioni di tutti i giocatori partenopei, con percentuali di tiro molto alte. 

Coach Poeta decide di partire con Bilan, Della Valle, Ndour, Ivanovic e Rivers, mentre Giorgio Valli risponde con Zubcic, Pangos, Woldetensae, Green e Totè. 

Il primo canestro della partita la trova Rivers, con Napoli che fatica un po’ a trovare il ritmo nei primi 120 secondi. Il break di Brescia è di 6-1, con Zubcic che fa 1/2 dalla lunetta su fallo di Bilan. È Pangos a trovare la prima bomba, per poi servire Green nell’area per il 6-8. Ndour guadagna un gioco da 2+1 e lo porta a termine, ma i partenopei mantengono il contatto grazie al lungo Totè dall’arco, che poi va a prendersi un rimbalzo in difesa favorendo il duo Pangos-Woldetensae, agganciando la Germani sull’11 pari. È sempre il numero 4 che porta i suoi in vantaggio per la prima volta durante la partita, mentre la difesa napoletana a rimbalzo approfitta della confusione bresciana, con Totè che recupera e ripropone una bomba a 5 minuti dalla prima sirena (16-11). Pullen fa un po’ di casini col palleggio e Bilan ne approfitta, ma Green risponde con la stessa moneta (18-13). Della Valle prende per mano i suoi e trova il fondo della retina dai 6.75 m, anche se gli ospiti continuano ad avere difficoltà a trovare continuità offensiva. Un paio di passi falsi per entrambe le formazioni, a cavallo dei due minuti finali, con Napoli che segna tre canestri consecutivi, Woldetensae da tre e De Nicolao e il neo arrivato Egbunu da due, chiudendo il primo quarto sul 27-23.

Il Napoli riprende da dove aveva finito, con Pullen dall’arco che mette 5 punti di distanza tra sé e Brescia (30-25). L’aggancio lombardo avviene con Ivanovic da tre, costringendo coach valli a chiedere il time out per bloccare le velleità degli ospiti. L’atmosfera alla Fruit Village Arena è molto particolare, a causa di un malore che ha colpito uno dei tifosi bresciani in trasferta: la partita si sta svolgendo con entrambe le tifoserie in silenzio. 

Zubcic rientra in campo e segna il 32imo punto napoletano su assist di Pangos, che a fine partita ne collezionerà ben 13. Seguono un paio di minuti senza canestri, col gioco spezzato da vari falli che non permettono alle due formazioni di trovare il proprio ritmo. I primi a sbloccare il tabellone sono i padroni di casa con Pangos da tre dopo una piccola debacle sotto canestro, cosa che costringe anche coach Poeta a chiedere il primo time out della partita. Al rientro in campo Cournooh segna due punti mentre Totè trova per ben due volte il fondo della retina, prima in appoggio e poi con un alley-oop con Pangos. Bilan si prende la stoppata di Egbunu, ma Brescia è lontana dall’essere in difficoltà, piazzando subito dopo un break di 10 punti a 0, ribaltando la situazione e andando avanti di 3 (39-42). Pullen tiene i suoi a contatto mentre Mobio prima subisce la stoppata di De Nicolao e poi recupera il rimbalzo mettendo una schiacciata. Altro 1 su 2 per Totè dalla lunetta mentre Pullen riaggancia Brescia in contropiede, che sarà l’ultimo canestro del primo tempo, chiuso in perfetto equilibrio dalle due squadre sul 44 pari, con percentuali in attacco molto simili, con l’unica differenza fatta dai tiri liberi, in cui sono migliori i bresciani. 

Al cambio campo Zubcic riprende in mano la situazione e segna, seguito da Bilan per Brescia e dal suo compagno di squadra Totè, per il 48-46. Tanti i rimbalzi di Napoli, che stacca Brescia sul 53-46 grazie ad una tripla di Woldetensae, che poi va a recuperare la palla su palleggio perso di Ndour, che si fa perdonare subito dopo stoppando il tentativo di Green a canestro. Green si ripropone dopo pochi secondi e trova il fondo della retina, mettendo ben 9 punti tra i partenopei e gli ospiti, che chiamano time out e interrompono la verve azzurra. Bilan spreca una palla recuperata da Della Valle, con Zubcic che da l’ennesimo 1 su 2 dalla lunetta, raggiungendo il +10 napoletano per la prima volta durante il match. Pangos trova una bomba proprio a 5 minuti dalla sirena, e con Burnell dall’area e un Ivanovic di puro talento da tre, Brescia mette un mini break importante per tentare di restare aggrappata agli azzurri. Il trio arbitrale si rende protagonista di un fischio decisamente dubbio, scatenando la Fruit Village Arena, con Bilan che ne approfitta e fa 2 su 2 dalla lunetta. Ivanovic è molto caldo sia dall’arco che dall’area, permettendo alla Germani di recuperare e tornare a -1. Napoli litiga molto con i liberi, che invece sorridono a Brescia, permettendo alla Leonessa di agganciare Napoli e chiudere il quarto in parità su 63-63. 

Gli ultimi 10 minuti si aprono con i due roster molto concentrati sulla difesa, con Dowe che trova il primo canestro dopo 100 secondi di gioco. Totè continua la sua ottima prestazione in attacco e anche a rimbalzo, 12 al termine della partita per il lungo azzurro. Burnell tiene i biancoblu a contatto ma solo per pochi secondi, perché Zubcic si prende una bomba a 3 minuti dall’inizio del quarto. Pangos e Totè trovano il fondo della retina dall’area, mentre Rivers mette due triple consecutive, permettendo ai suoi di tenere il contatto sul 74-73. Ivanovic si prende canestro e fallo concludendo il gioco da 2+1 e riprendendo la testa del match, e coach Valli è costretto a fermare tutto. Zubcic si ripropone dall’arco, e Napoli segna un parziale di 8 a 4 con ben 5 punti di Pangos quando mancano poco meno di 4 minuti all’ultima sirena (82-80). Ivanovic ritrova temporaneamente l’82 pari, ma è di nuovo il 4 azzurro a prendersi altri 2 punti, facendo esplodere la Fruit Village Arena. La terna arbitrale continua la sua condotta alquanto dubbiosa, chiedendo un instant replay su un’assegnazione della rimessa che poi finisce in mani bresciane. Ivanovic sente la pressione e stecca ben due triple, mentre Totè schiaccia un +6 che sa di dolce. Della Valle fa valere la sua esperienza dall’arco, ma Napoli è in bolla, e mentre Ivanovic commette il quinto fallo personale e abbandona il parquet, Pullen si prende due falli consecutivi di Rivers e fa il primo 2 su 2 dalla lunetta nel silenzio assoluto dell’Arena. Della Valle tenta la tripla del potenziale -2, ma Totè va in lunetta su fallo di Burnell e nonostante lo 0 su 2 il tempo è finito, e Napoli vince 90-85 sulla capolista.

Doppia doppia per Pangos e Totè, che mettono 22 punti ciascuno, con 13 assist il primo e 12 rimbalzi il secondo. Seguono Zubcic con 13 punti e 6 rimbalzi, Pullen e Green segnano 9 punti a testa, Woldetensae ne mette 8 e il neo arrivato Egbunu 5, con capitan De Nicolao a quota 2 punti e 4 rimbalzi. Per Brescia il migliore in campo è Ivanovic con 20 punti, seguito da Della Valle a 16, Rivers a 15 e Bilan a 13 punti e 13 rimbalzi.

Partita infinita perché battere Brescia significava giocare per tutti i 40 minuti, sono primi in classifica e non è un caso. – commenta coach Valli al termine del match. – Faccio i complimenti alla squadra perché non era facile giocare contro una formazione così compatta, organizzata e fisica. Sono contento dunque della prestazione soprattutto perché fatta davanti al pubblico di Napoli però anche oggi la vittoria vale 2 punti e dunque è solo un piccolo passo in avanti di una strada molto lunga ancora da compiere. Non dobbiamo deconcentrarci, altrimenti si butta via il lavoro fatto fino a questo momento. La società ci è stata anche questa settimana, come sempre, vicina, ci ha procurato velocemente John Egbunu che chiaramente deve salire di condizione e stiamo lavorando veramente bene sotto questo punto di vista. Stiamo operando bene con lo staff e la società, siamo solo ad una tappa di un Giro d’Italia lunghissimo, che dobbiamo provare a vincere. La partita ci ha dato tanti spunti tattici, ma le letture che ha dato Kevin Pangos alla gara sotto una pressione difensiva enorme, sono state quelle che ci hanno tolto l’imbarazzo negli ultimi secondo di ogni possesso. La squadra deve crescere, ma qualcosa oggi si è visto anche perché giocare contro squadre di questo livello, solo con il gioco di squadra si vince. Ed oggi per larghi tratti lo abbiamo dimostrato.”

Con questa vittoria la squadra di patron Grassi lascia finalmente l’ultima posizione in classifica, arrivando al terzultimo posto a pari punti con Scafati.
Il prossimo impegno per il Napoli Basket sarà il match esterno a Venezia, il 9 febbraio alle ore 19:00.(CFN – E.C.)

L’incontro visto con le immagini della nostra Egizia Coppola

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