GeVi Napoli, non cambia il copione
(CFS) NAPOLI – Il copione è sempre lo stesso, il risultato anche. La S.S. Napoli Basket esce sconfitta dall’incontro di oggi contro la UNAHOTELS Reggio Emilia con il punteggio di 76-84. Una situazione che esaspera società, addetti ai lavori e tifosi, che hanno messo in scena una protesta silenziosa -o quasi- durante il secondo tempo.
La formazione scelta da coach Giorgio Valli, all’esordio casalingo, è composta da Pangos, Woldetensae, Bentil, Copeland e Totè, mentre Priftis si affida a Barford, Winston, Faye, Gombauld e Vitali. È chiaro da subito che la partita sarà complicata per il Napoli, soprattutto al tiro, con Bentil che manca la retina per ben due volte nei primi 90 secondi di gioco. Copeland segna i suoi unici punti di tutta la partita mettendo un tiro da tre, e uno scambio interessante tra Totè e Bentil vale il primo vantaggio di Napoli sul 5-4. Barford commette un fallo e un antisportivo su Pangos, che mette 1 su 2 ai liberi e poi trova la retina in appoggio. Barford porta a tre i suoi falli subito dopo, sempre su Pangos, che non trova il canestro dal pitturato. Winston segna prima una bomba e poi due liberi, prima che Totè con una schiacciata sblocchi il punteggio di Napoli, fermo da ben due minuti. Gli ultimi quattro minuti di gioco offrono poco, a parte il botta e risposta in stoppata di Totè e Faried. Sasha Grant segna i primi punti della giornata dall’arco, Manning si fa trovare pronto da due e Uglietti risponde con la stessa moneta in contropiede. Passa troppo tempo tra un canestro e l’altro della squadra napoletana, che con Treier trova il fondo della retina da tre e il quindicesimo punto. È sempre Kaspar che, sulla sirena, trova un canestro funambolico da sotto che vale il 17-18.
In avvio di secondo quarto Pangos segna una tripla che vale un nuovo vantaggio della squadra di casa, consolidato dai due liberi segnati da Bentil. Grant riporta sotto i suoi, e nonostante la tripla di Treier Reggio Emilia riesce a tenersi attaccata ai partenopei grazie a Winston. Il terzo richiamo alla panchina ospite vale il tecnico, e i continui fischi arbitrali non danno modo alle due squadre di trovare il ritmo. È Napoli ad avere la peggio nella situazione, rimanendo a secco per ben quattro minuti. Winston non si ferma, e nella confusione la UNAHOTELS ne approfitta per andare a +10 (25-35). Il parziale di Reggio è di ben 8-19, con una Napoli completamente ferma in attacco. È Pangos a fermare il digiuno, durato ben sei lunghissimi minuti, dalla lunetta, ma il tabellone cambia poco: le decisioni della terna arbitrale, che sembrano quasi casuali, hanno come unico risultato quello di infuocare gli animi già molto instabili di entrambe le formazioni. Faried regala due liberi a Totè, che ne concretizza uno, e Winston sulla sirena firma il 28-41 del primo tempo.
La ripresa porta le firme di Bentil e Totè, mentre Faye sblocca i suoi. Napoli migliora in attacco, ma Reggio è paziente e risponde di volta in volta, non permettendo un reale recupero azzurro. Woldetensae segna la seconda tripla del quarto, e Bentil in difesa riesce a bloccare un paio di tentativi reggiani. De Nicolao entra a gamba tesa, con quattro punti consecutivi che portano i suoi a -6 dagli ospiti (48-54). È chiaro a tutti gli spettatori che gli arbitri hanno perso il controllo della gara, e il loro unico risultato è quello di innervosire le due squadre. Reggio Emilia subisce leggermente di più la pressione e gli azzurri si avvicinano a -5 ad 1 minuto e 40 secondi dalla conclusione del quarto, e il -2 si evita con l’errore da tre di Bentil. Woldetensae dalla lunetta fa l’ennesimo 1 su 2, e la terza frazione si chiude sul 51-58.
Negli ultimi dieci minuti di gioco i reggiani partono forte e vanno nuovamente sul +10, con Treier che dall’altra parte del parquet cerca di minimizzare i danni. Bentil fa sentire la sua presenza, anche se i troppi errori da tre pesano tanto. Nonostante un Barford inarrestabile, Napoli ci crede ancora, e con Faye fuori per il suo quinto fallo personale, le distanze si accorciano. De Nicolao continua la sua ottima prestazione, con un gioco aggressivo che sembra essere ben apprezzato anche dai tifosi di casa. Con Bentil a segno Napoli va a -3 (60-63) ma l’ex di giornata Uglietti spegne l’entusiasmo. A metà quarto il tabellone recita 64-68, Barford è ingiocabile e continua a trovare il fondo della retina da qualsiasi angolo del campo. Pangos perde palla, ed è un errore che fa malissimo: Uglietti da sotto regala l’ennesimo doppio vantaggio alla UNAHOTELS. Napoli prova di tutto, De Nicolao e Woldetensae escono per falli commessi e anche Treier subisce la stessa sorte, così come Winston e Faried dal lato reggiano, anche se ormai i giochi sono fatti e la loro assenza pesa poco. Il punteggio finale è amaro: 76-84.
L’MVP di partita è senza dubbio Barford, che in soli 21 minuti di gioco ha messo a segno 22 punti, con l’80% da tre. Seguono in doppia cifra Winston a quota 17 punti e 7 assist e Gombauld, con 10 punti e un impressionante 6 su 6 dall’arco. A referto anche Uglietti con 9 punti, Grant e Cheatham con 8, Faye con 6 e Faried con 4. Sono 20 i punti di Bentil, miglior realizzatore della squadra di casa, che però si porta a casa un misero 25% da tre. 17 punti per Kaspar Treier, 11 per Pangos (anche lui meno del 30% di efficienza dall’arco) e 10 per Woldetensae. De Nicolao ne mette 8 in appena 12 minuti di gioco, Totè 5, Copeland 3 e Manning 2.
“Credo che se dovessimo pensare di aver perso un’altra partita e che sia tutto da buttare, sia un eccesso di negatività. – commenta Giorgio Valli in conferenza stampa. – Io credo che bisogna prendere anche le cose buone e positive. La reazione della squadra pur orfana di giocatori nel secondo tempo, ha dato l’idea intanto di esserci. Noi siamo i primi a crederci, ma è chiaro che ci manca un po’ di talento. Dobbiamo aggrapparci alla difesa e l’abbiamo fatto per lunghi tratti della partita e non è bastato. È chiaro che con meno stanchezza di Treier e Bentil, che ho dovuto lasciare venti minuti nel secondo tempo, magari certi tiri da 3 punti li mettevamo dentro e potevamo riaprire la partita. Dispiace che per problemi di falli e per l’infortunio di Totè e Green siamo limitati nelle rotazioni ed è un momento in cui a noi serve energia fisica e mentale. Sicuramente da quello che vedo in allenamento ed ho visto in questa partita, ho l’idea che possiamo sicuramente cambiare il cammino di questa squadra. La società sta facendo il massimo per mettermi in condizione di poter avere un organico di un certo tipo, ma aldilà di quello che succederà secondo me è importante concentrarci su quelli che abbiamo. Io credo che il lavoro paghi, è una squadra che ora perde pochi palloni, abbiamo sbagliato ancora tanti tiri da sotto un po’ per la fisicità di Reggio, che è abituata anche a competizioni europee, sia per un pizzico di talento che non abbiamo. Non voglio che passi il messaggio che è tutto da buttare via, altrimenti è inutile star qui a parlare, e lo dico perché lo penso veramente. C’è frustrazione ed un problema nervoso, ma possiamo andare avanti.” concludxe coach Giorgio Valli.
Il prossimo impegno per la S.S. Napoli domenica 15 dicembre in casa della Germani Brescia.(CFS – E.C.)