GeVi Napoli sconfitta anche dal Treviso: esonerato Milicic. I partenopei alla ricerca di un nuovo tecnico per garantirsi la salvezza

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GeVi Napoli- Treviso - 4 Pangos-4

GeVi Napoli-Treviso - Kevin Pangos - PhotoCredit@EgiziaCoppola

(CFS) NAPOLI – È ufficiale: dopo l’ennesima partita da incubo, la S.S. Napoli Basket esonera il capo allenatore Igor Milicic, e si mette alla ricerca di un sostituto. La sconfitta di questa sera contro la Nutribullet Treviso è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, una prestazione più che opaca che conferma i problemi seri della società napoletana, ancora a zero punti in classifica dopo otto giornate. Un 34% da tre e soprattutto ben 21 palle perse hanno contribuito alla debacle azzurra.

Igor Milicic, con Green in tribuna a causa di un infortunio, decide di partire con Copeland, il ritrovato Pangos, Woldetensae, Totè e Bentil, mentre Treviso si affida a Bowman, Mascolo, Olisevicius, Alston e Paulicap. La prima azione offensiva è di Treviso, che in due minuti mette a segno due triple con Alston e Bowman, mentre Pangos apre le danze per il Napoli. Dopo un 1 su 2 dalla lunetta per Totè, entra a referto anche Mascolo, sempre da tre. Napoli è nervosa e Treviso ne approfitta, portandosi sul +10 a metà quarto (3-13). Il time out di Milicic è inevitabile, e i padroni di casa si sbloccano in attacco trovando il fondo della retina con la coppia Copeland e Totè. Un break di Napoli permette di ricucire il distacco fino al 10-13, complice un black out offensivo della Nutribullet. È Mezzanotte a ripristinare l’attacco trevigiano, prima di commettere fallo e regalare due tiri liberi al Napoli. Il primo quarto finisce 15 pari dopo un fallo in attacco per il numero 24 ospite e un 1 su 2 dalla lunetta per Treier.

La seconda metà del primo tempo inizia con Olisevicius che tenta il tiro dal perimetro e con Woldetensae che risponde subito (18-20). La difesa azzurra è ben organizzata e i padroni di casa trovano anche i primi punti in contropiede sempre con Woldetensae. Olisevicius mette altre due bombe, e Bentil decide di fare lo stesso, cercando di trascinare i suoi in attacco. Sono ancora Woldetensae e Bentil a trovare il fondo della retina per Napoli, e a tre minuti dall’intervallo lungo c’è il primo vantaggio azzurro della serata sul 32-30. Treier firma la tripla del +5, ma Mascolo è deciso a riportare i suoi sotto con una penetrazione negli ultimi secondi. Bowman manda tutti negli spogliatoi con una tripla sulla sirena che zittisce il pubblico della Fruit Village Arena: 37 pari.

In avvio di secondo tempo Olisevicius e Bowman riprendono da dove avevano lasciato, segnando due triple che mettono a dura prova la difesa del Napoli. Copeland tenta di mantenere il contatto con gli ospiti, ma Paulicap, rientrato nonostante i tre falli personali, fa valere la sua potenza fisica sotto canestro. Anche Alston commette il terzo fallo personale, e dopo poco li commette anche Totè dalla parte del Napoli. Mascolo serve un bell’assist a Bowman per una tripla che vale il +7, mentre la squadra di casa non trova più la retina e appare spenta e immobile. Pangos riesce a sbloccare la situazione per gli azzurri, e dopo 5 punti consecutivi riesce anche a prendere il quarto fallo di Paulicap. Napoli arriva a -3 da Treviso, che vede anche Alston commettere il quarto fallo, creando problemi non da poco alla panchina di coach Vitucci. Ad un minuto dal termine del quarto, Treviso è avanti di due lunghezze sul 53-55, che resta congelato fino alla sirena grazie ad una buona difesa napoletana.

Gli ultimi 10 minuti di gioco sono il punto debole della squadra di patron Grassi: Copeland perde palla due volte, seguito da Pangos che regala a Bowman un tiro da due in contropiede. Un errore al tiro del numero 4 azzurro permette ad Alston di recuperare a rimbalzo e a Torresani di segnare una schiacciata a due minuti dall’inizio del quarto che segna un momento cruciale della partita. Treviso ora difende bene, a differenza di Napoli: Torresani segna da tre a 7 minuti dalla sirena, segnando il 53-64 in favore degli ospiti. Pangos sblocca il punteggio dei campani, ma la squadra è troppo fallosa, e non riesce a trovare il ferro in nessun modo. Mascolo continua la sua buona prestazione al tiro, contribuendo anche a rimbalzo. Olisevicius scava ancora di più il divario tra le due formazioni mettendo un tiro da due, a cui Copeland risponde commettendo fallo su Mascolo. Il tabellone segna un impietoso 55-70 a 4 minuti dalla conclusione della sfida. Woldetensae ci crede ancora, e su assist di Copeland riesce a sbloccare il punteggio di Napoli. Proprio quest’ultimo infila un tiro dall’arco che riaccende per un momento le speranze dei tifosi, ma Alston ricaccia dietro i napoletani. Mentre Bowman segna due triple, Napoli non trova più il canestro, prima con Bentil e poi con Pangos. Torresani subisce fallo a 55″ dal termine dell’agonia azzurra, De Nicolao, Woldetensae e Bentil mettono altri sette punti nel sacco di Napoli, anche se ormai i giochi sono fatti. Con il canestro di Alston si chiude il match con il punteggio di 69-84.

Best scorer è il veneto Bowman con 26 punti personali, di cui 6 triple, seguito da Olisevicius con 20 punti. In doppia cifra anche Alston e Mascolo, con 11 punti ciascuno. Per Napoli il miglior realizzatore è Woldetensae con 15 punti, seguito da Bentil (14), Copeland (13) e Pangos (11).

In conferenza stampa l’unico a rilasciare dichiarazioni è stato l’Amministratore Delegato Alessandro Dalla Salda: “Coach Igor Milicic è sollevato dall’incarico dalla nostra prima squadra. È evidente che è una notizia che devo dare con dispiacere. Igor resterà nella storia di questo club per la Coppa Italia vinta insieme lo scorso anno. Nello stesso tempo questa decisione l’abbiamo ritenuta inevitabile dopo l’ottava sconfitta consecutiva in questo inizio di campionato. A questo punto ci rimettiamo a lavoro con il nostro Responsabile Area Tecnica Pedro Llompart che già da questo momento cercherà di individuare un nuovo allenatore per proseguire questa stagione che aldilà di un inizio che è sotto gli occhi di tutti. Non vogliamo arrenderci e vogliamo fino in fondo poter cercare una salvezza che oggi sembra impossibile. Il Napoli Basket non vuole assolutamente mollare e faremo di tutto per riconquistare una classifica che ci permetta di trovare una salvezza che oggettivamente allo stato è molto complicata” conclude Dalla Salda.

Il primo dicembre ci sarà il prossimo impegno del Napoli, che andrà ad affrontare la Dolomiti Energia Trentino al IL T Quotidiano Arena alle ore 19:00.(CFS – E.C.)

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