Iannuzzi licenzia la sua giunta e rimpasta
Fulvio Martusciello e Franco Iannuzzi

Iannuzzi licenzia la sua giunta e rimpasta

(CFN) MONTE DI PROCIDA – Estate altalenante con tempo incerto ma settembre sarà caldissimo. Il mese di agosto è stato da sempre il classico “momento di riflessione” in attesa di tornare poi a settembre carichi ed aggressivi. Stiamo parlando di politica che da qui a pochi mesi si accinge a vivere un nuovo appuntamento elettorale. A Monte di Procida, secondo i bene informati, il sindaco Franco Iannuzzi si appresterebbe a licenziare parte della propria giunta per un rimpasto tecnico, anzi politico. Lasceranno i loro incarichi, alcuni con un po’ di amaro in bocca, il Vice Sindaco Vincenzo Lucci, l’Ass Scotto di Frega Paolo, l’Ass Nicola Anzalone e l’unica donna Ass. Avv. Nunzia Nigro. Praticamente tutti.
Iannuzzi è deluso per il lavoro da essi svolto, è staffetta concordata, oppure una strategia politica per non avere potenziali “competitors” in campagna elettorale visto che sarà il candidato di punta, nonché pupillo di Fulvio Martusciello, alle prossime regionali e quindi preferisce avere “campo libero” ? Vedremo!
A sedere in Giunta per portare a terminare il secondo mandato consecutivo di Iannuzzi saranno  il rag Rocco Assante, il dott. Andrea Scotto Lavina, l’Avv Scotto di Carlo figlia del potente capogruppo di maggioranza e Consigliere pluridelegato Domenico Scotto di Carlo e il fedelissimo iannuzziano Ettore Prodigio oppure Daniela  Castiglia.
Secondo Radio Piazza Paolo Scotto di Frega, in assenza di garanzie per il suo futuro, ha già avviato contatti per ritornare all’ovile dall’ex maggioranza dell’allora sindaco Pippo Coppola; la Nigro ha accelerato la fase di arruolamento di gruppi, amici e sostenitori tra cui centinaia di donne a sostegno della sua candidatura a Sindaco; Vincenzo Lucci e Nicola Anzalone, ancora incerti su cosa fare anche se il rancore contro Iannuzzi è forte, stanno pensando a strategie per spiazzare il loro ex leader.
Molti ricorderanno le dimissioni di Iannuzzi salvo poi ritirarle in estremis. Noi lo scrivemmo: era solo tatticismo politico da vecchio lupo di mare, da profondo conoscitore della vecchia e della nuova politica fatta sia dal di dentro dei palazzi che dal di fuori. Franco Iannuzzi, insomma, è uno che riesce a tenere il piede in più scarpe così come amavano, e riuscivano a fare, i vecchi politici dello scudo crociato. Il sindaco dei montesi dopo aver portato a casa nel 2011 la rielezione si è tenuto molto più lontano pur gestendolo dalle stanze della Regione dove, consolidato il proprio potere, ha fatto incetta di nomine ed incarichi.
Adesso non resta che stare a vedere come gestirà questi mesi che lo separano dalle elezioni regionali dove, certamente, concorrerà con tanto di fascia mentre i suoi ex delfini, licenziati, dovranno sudare sette camice.
Intanto, oltre ai “disoccupati”, la minoranza e gli esclusi delle passate elezioni, affilano le unghie: l’attuale minoranza riuscirà a compattarsi per non perdere ? PD e Svolta Popolare come si presenteranno ? Il dottor Leonardo Coppola resterà l’uomo di punta? Gli ex sindaci o vicesindaci, Enzo Scotto di Cesare, Gennaro Di Mare, Salvatore Scotto di Santolo e Michele Petrone torneranno in campo?
Vedremo!(CFN)