Il derby campano di serie A lo vince la GeVi Napoli: per i partenopei salvezza più vicina

Givova Scafati-Basket Napoli - PhotoCredit@EgiziaCoppola
(CFS) SCAFATI – Il derby campano parla azzurro. La Gevi Napoli ha la meglio sulla Givova Scafati chiudendo col punteggio di 81-91, dopo una partita amministrata magistralmente dagli uomini di Valli, che si avvicinano così all’obiettivo salvezza.
La squadra di casa parte con Gray, Anim, Sorokas, Cinciarini e Akin, mentre Napoli si affida a Pullen, Zubcic, Pangos, Green e Totè.
La partenza degli azzurri è molto solida, con Pangos che risponde a Cinciarini dall’area e Zubcic che si prende due triple. Anche Pullen segna dall’arco, subito dopo un’ottima azione a rimbalzo. Gray è il principale terminale scafatese in questi primi minuti, ma l’attacco partenopeo continua a segnare una bomba dopo l’altra, stavolta con Green. La partita dei napoletani è solida anche a rimbalzo, con i giocatori in maglia azzurra molto attenti sotto canestro, aumentando considerevolmente il numero di possessi e quindi di tiri effettuati. Totè subisce il fallo di Akin e inaugura il primo giro dalla lunetta, sbagliando però entrambi i tiri. Ennesimo rimbalzo dei partenopei sulla tripla sbagliata di Cinciarini, con Green che serve Totè in schiacciata (10-18). Coach Ramondino è costretto a chiamare i suoi in panchina per tentare di spezzare il ritmo di Napoli. Al primo giro di boa quindi Scafati è dietro di 8 punti, e la prima tripla messa dai gialloblù è firmata Rob Gray. Zubcic si fa ingolosire in difesa e commette fallo su Pinkins, che fa 2 su 2 dalla lunetta e porta i suoi sul -3. Dopo qualche tiro a vuoto Green trova un’altra soluzione offensiva, riportando il Napoli sul +5 (15-20). Il ritmo degli azzurri si abbassa leggermente, e Miaschi ne approfitta per segnare due triple che infiammano il PalaMangano e portano Scafati sul 21-22. È proprio sulla sirena l’ultimo tiro del quarto, con Woldetensae che si prende la responsabilità dall’arco e permette ai suoi di chiudere sul 21-25.
Un paio di imperfezioni al palleggio per entrambe le squadre aprono il secondo parziale, e Maxhuni approfitta per mettere dentro il tiro del 23-25. Stavolta è capitan De Nicolao che trova una bomba strepitosa, lasciato solo dalla difesa gialloblù: Zanelli risponde dall’area e Sorokas appoggia a canestro, siglando il 27-28 a 7 minuti dalla pausa lunga. Dopo un fallo a testa di De Nicolao e Treier è coach Valli a chiedere time out per riorganizzare il gioco. Egbunu sotto canestro fa la voce grossa su Gray e lo stoppa, per poi commettere fallo su Sorokas e lasciare il posto a Totè. Pullen sblocca il tabellone per Napoli e Cinciarini lo fa per Scafati, mantenendo di fatto il punto di distacco invariato a 5 minuti dalla sirena. Napoli è molto fallosa in questo frangente, e Zanelli ne approfitta per segnare i liberi del +1 scafatese. Anche Cinciarini va in lunetta, prendendosi un altro punto facile, e Valli richiama i suoi in panchina dopo un altro giro in lunetta dei gialloblù, stavolta un 2 su 2 targato Rob Gray. Al rientro Totè trova la bomba del -1 e Pullen quella del +2, mentre coach Ramondino corre ai ripari e chiama time out. Altro fallo in casa Napoli regala due punti a Pinkins, ma è di nuovo Woldetensae dai 6.75m a mettere qualche punto in più tra le due formazioni. Anim commette fallo su Pangos che fa il 100% in lunetta, mentre Pinkins è l’unico dei suoi a tenere testa alla difesa napoletana. Dopo una stoppata su Pullen, Miaschi prova il colpaccio da sotto, ma è Cinciarini a concludere l’azione e a mandare le due squadre negli spogliatoi sul 43-42 per Scafati.
Green inaugura il terzo tempo trovando un canestro in corsa, mentre la formazione di casa fa fatica a trovare il fondo della retina. Anim sblocca la situazione ma Green lo zittisce dall’arco e poi di nuovo dall’area, con il numero 7 scafatese che commette anche fallo in attacco e perde palla. Ancora Green dall’area e poi Pullen dall’arco firmano il 45-51 che costringe Ramondino al primo time out, che non sortisce gli effetti sperati, tant’è che Pinkins commette fallo in attacco e Zubcic risponde con una bella tripla, mentre la Givova non riesce a trovare continuità in attacco. Anche Pangos va in appoggio a canestro seguito poi da Green, che scavano il divario sul 45-61: Scafati non segna da 4 minuti. Il tentativo di Maxhuni viene stoppato da Totè, mentre quello successivo di Miaschi, dopo il rimbalzo, va a segno. Zubcic subito dopo chiude un gioco da 2+1 a 4 minuti dalla sirena, mentre Gray e Maxhuni trovano 4 punti consecutivi e approfittano di un piccolo black out napoletano. Valli ferma tutti, ma è sempre Miaschi a trovare il canestro dopo la pausa, mentre Napoli si fa prendere dal nervosismo e commette un fallo su Maxhuni, che conclude con 2 liberi su 3. Ne segue un’azione da panico sotto il canestro azzurro, con i giocatori napoletani che non riescono a far entrare la palla e sono costretti a recuperare a rimbalzo più volte: è Pullen a mettere fine allo strazio partenopeo e segnare in sospensione (56-66). Se Gray da un lato non riesce in nessun modo a segnare da tre, Pullen dall’altro trova il fondo della retina con una facilità impressionante, e nonostante i due liberi di Sorokas Scafati si trova a 11 punti dalla squadra napoletana a meno di 60 secondi dalla sirena. Un fallo di Akin regala altri due punti di vantaggio a Pangos, che vengono restituiti subito dopo da Totè, che commette fallo su Sorokas. L’ultima azione è l’alley-oop dell’asse Pangos-Egbunu, che chiude il terzo quarto sul 60-73.
Gli ultimi 10 minuti di gioco sono caratterizzati da un’atmosfera davvero pesante al PalaMangano, con la curva che protesta e i giocatori che commettono 3 falli nel giro di 30 secondi. Napoli riesce comunque a commettere una piccola disattenzione e regala due punti a Gray, ma Woldetensae recupera velocemente e ne guadagna 4. Il rimbalzo azzurro continua a funzionare egregiamente, mentre De Nicolao trova un’altra bella bomba su assist di Green, portando il Napoli sul 64-80. Il time out di Ramondino sembra scuotere i giocatori in maglia gialla, con Anim dall’area e Maxhuni che si prende un fallo e fa 2 su 2 dalla lunetta. Sorokas fa il bello e il cattivo tempo sotto canestro, sbagliando il tiro per poi recuperare a rimbalzo e mettere dentro la palla del 70-82. Un paio di tiri sbagliati di Napoli fanno ben sperare il pubblico di casa, ma il fallo di Sorokas su Totè sembra spegnere gli entusiasmi. Miaschi prova a rianimare i suoi con una tripla in contropiede e Valli corre ai ripari fermando tutto. Green rientra in campo e trova il fondo della retina, mentre Sorokas approfitta del fallo di Zubcic per recuperare un po’ di terreno. Pangos trova il canestro del 79-88, mentre Scafati è nervosa e continua a sbagliare triple su triple, mentre dall’altra parte Pullen continua la sua cavalcata. È proprio una sua bomba l’ultimo canestro del match, che si chiude sull’81-91 tra i fischi del PalaMangano.
Se tra i padroni di casa Miaschi e Sorokas chiudono a 14 punti ciascuno, seguiti da Gray e Pinkins a 13 e Maxhuni a 10, Napoli torna a casa con i 20 punti di Pullen, seguito da Green con 18, Zubcic con 14, Pangos con 12 e Woldetensae con 10. A referto anche Totè con 7 punti, De Nicolao con 6 ed Egbunu con 4.
“Siamo davvero soddisfatti di questa vittoria. Era fondamentale ottenere punti, proprio come per Scafati, e siamo felici di aver centrato l’obiettivo. – commenta Giorgio Valli al termine della partita. – Dal punto di vista tecnico, ciò che mi rende particolarmente orgoglioso è il fatto che sia stata una vittoria di squadra. Nel secondo tempo abbiamo mosso molto bene la palla e abbiamo trovato dei buoni tiri. Tutti i giocatori hanno messo l’ego da parte ed hanno giocato di squadra questa per me è la più bella risposta, oltre ovviamente alla vittoria. Il campionato però è ancora lungo e riserverà grandi sorprese. Napoli deve rimanere in Serie A e noi faremo di tutto per far sì che accada.”
Anche Zubcic commenta il match: “Abbiamo giocato una grande partita. Importante vittoria in trasferta. Siamo tornati in pista. Dedichiamo ai nostri tifosi questa vittoria nel derby per l’energia e il supporto che ci trasmettono!”
Adesso il Napoli dovrà tornare a prepararsi per la grande sfida che l’attende lunedì 31 marzo alle 20:30, quando ospiteranno tra le mura amiche della Fruit Village Arena la EA7 Emporio Armani Milano.(CFS – E.C.)
La partita vista con la fotogallery a cura di Egizia Coppola















